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Tra il sempre folto calendario podistico laziale, decido di partecipare per la prima volta a questa manifestazione, dato che era la più vicina al mio domicilio.

 

Il ritrovo è presso lo stadio Paolo Rosi, della zona Acqua Acetosa, in cui ci sarà l’arrivo della gara e il ristoro finale.

 

Sono indeciso se mettere, sotto la canottiera sociale, la maglia a maniche lunghe o quella a maniche corte, dato i circa 9 gradi di temperatura ed un cielo che minaccia pioggia da un momento all’altro; alla fine opto per la maglia a maniche corte e il cielo ci risparmierà fino alla fine e anche oltre.

 

La partenza avviene con qualche minuto di ritardo; sarà una partenza in salita per i larghi stradoni dell’Acqua Acetosa, con la strada che quasi prevalentemente sale fino al primo km.

 

Da qui la strada s’impenna, affrontando un’ascesa bella ripida per qualche centinaio di metri, che ci porta nella zona monte Mario, e attraversiamo il parco delle Antenne, dove la strada rimane asfaltata, ma si stringe in larghezza ed è un susseguirsi di saliscendi, quindi si fa fatica ad avere un ritmo uniforme.

 

Intorno ai 2,5 km, si entra in villa Ada e qui il percorso si fa più difficoltoso per lo sterrato, per i vari saliscendi e, addirittura, un tratto in discesa su sanpietrini male livellati; cerco di stare attento a dove metto i piedi, si deve fare qualche zigzag per evitare un po’di pozzanghere e di fango, creatosi sul percorso per le piogge delle notti precedenti.

 

Dopo circa 4 km di “trail” e un ristoro, si esce dalla villa e si fa un pezzo di strada dell’andata, che ci riporta in zona Acqua Acetosa, costeggiando il Foro Italico e calpestando un tratto del percorso della maratona capitolina.

 

Appena dopo il 9° km, si entra in villa Glori: praticamente il primo km in Villa è tutto in leggera ascesa, dove si incrociano i primi che scendono verso l’arrivo; azzeccatissimo il secondo ristoro, appena la strada spiana; cerco di recuperare in discesa ciò che perdo in salita, che non è il mio forte.

 

Uscendo da Villa Glori, siamo appena oltre l’11° km e la strada è tutta in leggera discesa, fino ad arrivare all’interno dello stadio Paolo Rosi, di cui calpestiamo circa 300 metri di pista, per tagliare l’arco di arrivo. Corro gli ultimi 2 km intorno ai 4min/km e concludo la mia fatica in 56’38”.

 

I vincitori risultano essere Luca Tassarotti (ASD Santa Marinella Athletic Club), in 43’ netti, e Maria Grazia Bianchi Espinoza Bianchi (SS Lazio Atletica Leggera), 23^assoluta, in 50’10”.

 

Una bella manifestazione, con un percorso allenante, ma un dubbio enorme sulla distanza effettiva, dato che fino al cartello del 5° km la differenza con il mio gps era di poco superiore i 100metri, ma, intorno ai 5,5 km, è diventata di 500metri; alla fine a me il gps segnerà 12,3 km, gli organizzatori la descrivevano di 13 km, sulle classifiche risultano 13,5km!