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Appuntamento importante quello del prossimo Trofeo città di Nettuno il 2 giugno, per sostenere l’Associazione sportiva per disabili “Spiragli di Luce” ed i suoi progetti.

Quota Iscrizione : 10 € – Gratuita per SM75 in poi e SF70 in poi. Distanza : 10 Km.

Percorso: Misto saliscendi. Partenza : Ore 09.30. Le iscrizioni possono essere effettuate online , il modulo d’scrizione, compilato in ogni sua parte, è da inviare entro le ore 18.00 di lunedì 30 maggio al fax 06.233.213.966 o in allegato via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Ritiro pettorali: la mattina della gara dalle ore 7,30 alle ore 9,00 in zona partenza (U.T.T.A.T. ex poligono militare di Nettuno, con ingresso C.R.D.D. – circolo ricreativo dipendenti difesa - Via Acciarella di fronte entrata Bosco di Foglino).

Ristoro: riso nero con verdure, crostatine fatte in casa, mozzarelle e vino, gelato artigianale, tanti premi Bio.

 

L’Associazione “Spiragli di Luce”, di cui è presidente Elisa Tempestini, operante nel territorio di Anzio e Nettuno, si rivolge ai ragazzi diversamente abili e alle persone con disagi sociali promuovendo lo sviluppo e la diffusione d’attività sportive e socioculturali.
Le attività promosse prendono vita grazie al sostegno di iniziative culturali e manifestazioni sportive, ne è un esempio questo trofeo Città di Nettuno, i cui fondi raccolti hanno consentito di organizzare centri estivi per i ragazzi.

Ho conosciuto Elisa Tempestini, di Podistica Solidarietà, l’estate del 2015, e le ho sottoposto un questionario cui lei ha così risposto.

- Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o alla tua performance?

“Vivo nello sport 360 giorni l'anno, sono istruttore federale Fin, oltre il benessere mi muove la passione.”

- Come hai scelto il tuo sport?

“Perché lo amo: ogni giorno dedico alla mia passione almeno un’ora di nuoto e corsa.”

-Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano?

“Nel nuoto la difficoltà è la respirazione coordinata con i movimenti, ma una volta acquisita, si ottengono ottimi risultati; nella corsa, oltre la respirazione, la resistenza.”

-Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?

“La colazione è importante, latte di riso o di soia con cereali misti con uvetta noci; nelle corse da 10 km non uso nulla, nei lunghi 21 km carboidrati e zuccheri, e dopo la gara di solito un secondo con verdure, dolci.”

-Quali sono le condizioni fisiche che ti hanno indotto a non concludere la gara o a fare una prestazione non ottimale?

“È successo solo una volta, un dolore immenso al metatarso che poi ho curato.”

-Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport?

“Non ho mai mollato: sono 25 anni che faccio sport, oltre che ci lavoro, e mi fa continuare perché non ne posso fare a meno, mi fa sentire bene.”

-Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle?

“Ovvio, l'emozione più grande è stata la mia prima maratona, a 50 anni!!”

-Quali sono le tue risorse, qualità che hai dimostrato di possedere?

“La determinazione e la forza!!!”

-Quali meccanismi psicologici ritieni ti abbiano aiutano nello sport al tuo benessere o alla tua performance?

“Lo sport è lo strumento per il benessere sia fisico e mentale, e che ti aiuta a superare ogni ostacolo!”

-Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva tesa al benessere o alla performance?

“I miei famigliari mi hanno sempre sostenuto a raggiungere i miei traguardi.”

-Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?

“Sono tanti gli episodi; specie quando si corre in gruppo si sviluppano molte idee, una di queste è stata la nascita del Trofeo città di Nettuno, la corsa che io organizzo ormai da 10 anni, e ne sono orgogliosa, perché autofinanzio la mia associazione sportiva per disabili SPIRAGLI DI LUCE!”

-Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica?

“Essere più determinata e forte nell'affrontare le problematiche della vita!!”

-Come è cambiata la tua vita famigliare, lavorativa nell’aver intrapreso un’attività sportiva costante ed impegnativa?

“Tutto è cambiato in modo positivo, sia dalla famiglia che al lavoro.”

-Quali sono o sono state le tue sensazioni pre gara, in gara, post gara?

“Le sensazioni del pre-gara sono quelle dell'energia che si sviluppa in gruppo; e dopo, la rinascita!”

-Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?

“Con serenità e pazienza.”

Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport?

Sì, perché aiuta a sbloccare le persone.”

-Quale può essere un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi a questo sport fatto di fatica, impegno, sudore, sofferenze?

“Lo sport è integrazione!!!”

-Quali sono i sogni che hai realizzato, e quali quelli da realizzare?

“Grazie allo sport ho realizzato i miei progetti, l'integrazione: ho fondato un’associazione sportiva per ragazzi diversamente abili, dopo tante lotte abbiamo anche una sede, per avere una continuità collettiva. Dovrei fare un elenco per i sogni ancora da realizzare, ma per ora ci accontentiamo, ne abbiamo fatta di strada e ne faremo ancora! Grazie!!!

Appuntamento importante quello del prossimo Trofeo città di Nettuno il 2 giugno, per sostenere l’Associazione sportiva per disabili “Spiragli di Luce” ed i suoi progetti.

Quota Iscrizione : 10 € – Gratuita per SM75 in poi e SF70 in poi. Distanza : 10 Km.

Percorso: Misto saliscendi. Partenza : Ore 09.30. Le iscrizioni possono essere effettuate online , il modulo d’scrizione, compilato in ogni sua parte, è da inviare entro le ore 18.00 di lunedì 30 maggio al fax 06.233.213.966 o in allegato via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Ritiro pettorali: la mattina della gara dalle ore 7,30 alle ore 9,00 in zona partenza (U.T.T.A.T. ex poligono militare di Nettuno, con ingresso C.R.D.D. – circolo ricreativo dipendenti difesa - Via Acciarella di fronte entrata Bosco di Foglino).

Ristoro: riso nero con verdure, crostatine fatte in casa, mozzarelle e vino, gelato artigianale, tanti premi Bio.

L’Associazione “Spiragli di Luce”, di cui è presidente Elisa Tempestini, operante nel territorio di Anzio e Nettuno, si rivolge ai ragazzi diversamente abili e alle persone con disagi sociali promuovendo lo sviluppo e la diffusione d’attività sportive e socioculturali.
Le attività promosse prendono vita grazie al sostegno di iniziative culturali e manifestazioni sportive, ne è un esempio questo trofeo Città di Nettuno, i cui fondi raccolti hanno consentito di organizzare centri estivi per i ragazzi.

Ho conosciuto Elisa Tempestini, di Podistica Solidarietà, l’estate del 2015, e le ho sottoposto un questionario cui lei ha così risposto.

- Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o alla tua performance?

“Vivo nello sport 360 giorni l'anno, sono istruttore federale Fin, oltre il benessere mi muove la passione.”

- Come hai scelto il tuo sport?

“Perché lo amo: ogni giorno dedico alla mia passione almeno un’ora di nuoto e corsa.”

-Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano?

“Nel nuoto la difficoltà è la respirazione coordinata con i movimenti, ma una volta acquisita, si ottengono ottimi risultati; nella corsa, oltre la respirazione, la resistenza.”

-Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?

“La colazione è importante, latte di riso o di soia con cereali misti con uvetta noci; nelle corse da 10 km non uso nulla, nei lunghi 21 km carboidrati e zuccheri, e dopo la gara di solito un secondo con verdure, dolci.”

-Quali sono le condizioni fisiche che ti hanno indotto a non concludere la gara o a fare una prestazione non ottimale?

“È successo solo una volta, un dolore immenso al metatarso che poi ho curato.”

-Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport?

“Non ho mai mollato: sono 25 anni che faccio sport, oltre che ci lavoro, e mi fa continuare perché non ne posso fare a meno, mi fa sentire bene.”

-Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle?

“Ovvio, l'emozione più grande è stata la mia prima maratona, a 50 anni!!”

-Quali sono le tue risorse, qualità che hai dimostrato di possedere?

“La determinazione e la forza!!!”

-Quali meccanismi psicologici ritieni ti abbiano aiutano nello sport al tuo benessere o alla tua performance?

“Lo sport è lo strumento per il benessere sia fisico e mentale, e che ti aiuta a superare ogni ostacolo!”

-Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva tesa al benessere o alla performance?

“I miei famigliari mi hanno sempre sostenuto a raggiungere i miei traguardi.”

-Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?

“Sono tanti gli episodi; specie quando si corre in gruppo si sviluppano molte idee, una di queste è stata la nascita del Trofeo città di Nettuno, la corsa che io organizzo ormai da 10 anni, e ne sono orgogliosa, perché autofinanzio la mia associazione sportiva per disabili SPIRAGLI DI LUCE!”

-Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica?

“Essere più determinata e forte nell'affrontare le problematiche della vita!!”

-Come è cambiata la tua vita famigliare, lavorativa nell’aver intrapreso un’attività sportiva costante ed impegnativa?

“Tutto è cambiato in modo positivo, sia dalla famiglia che al lavoro.”

-Quali sono o sono state le tue sensazioni pre gara, in gara, post gara?

“Le sensazioni del pre-gara sono quelle dell'energia che si sviluppa in gruppo; e dopo, la rinascita!”

-Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?

“Con serenità e pazienza.”

Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport?

Sì, perché aiuta a sbloccare le persone.”

-Quale può essere un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi a questo sport fatto di fatica, impegno, sudore, sofferenze?

“Lo sport è integrazione!!!”

-Quali sono i sogni che hai realizzato, e quali quelli da realizzare?

“Grazie allo sport ho realizzato i miei progetti, l'integrazione: ho fondato un’associazione sportiva per ragazzi diversamente abili, dopo tante lotte abbiamo anche una sede, per avere una continuità collettiva. Dovrei fare un elenco per i sogni ancora da realizzare, ma per ora ci accontentiamo, ne abbiamo fatta di strada e ne faremo ancora! Grazie!!!