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Nell’ultima calda domenica d’agosto, nella ridente località balneare tirrenica di Ladispoli, si è volta la settima edizione del Trofeo Podistico Todaro Sport, a cui prendo parte per la seconda volta consecutiva.

 

Rispetto allo scorso anno, in cui quasi tutti avevamo sbagliato percorso, allungando di circa 500 metri, c’è stata una significativa modifica del percorso.

 

La partenza, prevista per le 9, viene tardata di un quarto d’ora, non si sa per quale motivo… e più di qualche runner si lamenta, perché il caldo si fa già sentire.

 

Nel riscaldamento pre-gara, sento le gambe di “marmo”, dopo le fatiche della mezza del venerdì sera, e soffro di vesciche a diverse dita dei piedi, a cui rimedio con vaselina e cerotti: nonostante questi rimedi, ogni appoggio è sofferenza.

 

In teoria la volevo correre “tranquillo”, ma fin dall’inizio, il mio ritmo è intorno ai 4’20”/km; nonostante il percorso preveda un paio di cavalcavia in andata e ritorno, e un paio di salitelle un po’impegnative.

 

Fortunatamente sono previsti due ristori con sola acqua, poco dopo il 3° e il 7° km, di cui usufruisco, soprattutto per bagnarmi la testa, poiché il caldo si fa sentire.

 

Procedendo con il mio passo, riesco a superare un po’di persone, fino a concludere l’ultimo km a 4’ di media, “aiutato” da una discreta discesa a poche centinaia di metri dal traguardo.

 

Concludo la gara con il tempo di 43’22”, real time.

 

I vincitori risultano essere, tra gli uomini, Andrea Azzarelli del Santa Marinella Athletic Club, che supera in volata il compagno di squadra Catullo, e lo batte per due secondi, con il tempo di 32’58”.

 

Mentre, prima tra le donne, nonche’35^ assoluta, risulta essere Ronit Halperin, dell’Asd Millepiedi Ladispoli, con il tempo di 41’30”.

 

Una gara che conferma più o meno i numeri della precedente edizione, ma che, come lo scorso anno, non ha previsto il chip rilevazione tempo, e quindi potrebbe avere un costo inferiore.

 

Un consiglio agli organizzatori: sarebbe bello, includere un po’di lungomare nel percorso.