
Il trail lungo ha avuto una lunghezza attorno ai 23 km con un dislivello vicino ai 1500 metri con un percorso rinnovato rispetto alle edizioni precedenti, molto tecnico in alcuni punti sia di salita e sia in discesa. 300 i trailers iscritti, molti i locali, ma numerosi corridori sono arrivati in Liguria anche dal vicino Piemonte e dalla Valle d’Aosta anche perché molti runners, in questa stagione, cercano luoghi non troppo freddi per potersi sbizzarrire su e giù per pendii più o meno impervi.
Meteo non bello, ma decisamente con temperature da maniche corte con oscillazioni tra i dieci e i quindici gradi e in alcuni momenti della gara è scesa una sottilissima pioggerellina che però ci ha consentito di arrivare al finish senza grossi problemi. Il percorso è stato caratterizzato da due anelli con parecchie salite e discese. Il primo giro è terminato al quindicesimo km e siamo piombati a manetta nel centro cittadino di Tovo e, dopo 8 km, di nuovo siamo tornati a Tovo al sospirato traguardo finale. Il tracciato di gara è stato segnalato benissimo, l’assistenza sui 23 km è stata Ok con un folto gruppo di volontari che ha reso il Maremola molto sicuro: forse è stata la gara con più volontari che abbia mai visto!
La start list presentava atleti molto forti e questi non hanno tradito le attese e hanno dato subito spettacolo dopo pochi metri di gara. Io sono partita assai preoccupata per problemi a un piede, il dolore al mio arto mi ha tenuto compagnia per tutta la settimana antecedente la gara, ma il richiamo della competizione Ligure era molto forte e ho rischiato il ritiro, ma la sofferenza non mi fa paura e in qualche modo sono arrivata al traguardo. Mollare mai, costi quel che costi!
Crono eccellenti per gli uomini, con un Fabio Bazzana scatenato. Il forte skyrunner ha distanziato più di 10 minuti un bravissimo Giuliano Cavallo mentre sul terzo gradino del podio è salito il Valetudo Mauro Toniolo, presente ovunque ci sia una bella gara. Tra le donne vittoria di Giuliana Arrigoni, seconda la sottoscritta e terza Giulia Amadori.
Per concludere un buon pranzo preparato dalla Pro Loco locale a base di trofie al pesto con patate, gnocchi fritti con salumi e fetta di torta finale a seguire le premiazioni sempre con prodotti locali.
Complimentoni ancora a Paolo Manca e a tutto il suo staff per il percorso tecnico, fangoso, vario, con scorci sul mare favolosi, per la logistica, e per tutta l’assistenza lungo i sentieri.. Da ritornarci di sicuro il prossimo anno!