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Lissone Crossxtutti 2013 foto Roberto Mandelli
-SERVIZIO FOTOGRAFICO -
Per quelli che pensano che il cross sia pratica destinata a "uomini duri", lo scenario odierno a Lissone era quanto di più appropriato a sostegno di questa tesi. Sesta tappa del "Cross per Tutti", la manifestazione brianzola ha mostrato qualche chiaroscuro.

Partiamo dai punti forti, tra cui un tracciato veramente interessante. Saliscendi, curve strette, neve, fango. Quando usciranno le foto di Roberto Mandelli, potrete farvene un'idea. Sul giro lungo, destinato a senior e master, il percorso di circa 1800 metri era il terreno ideale per le battaglie corpo a corpo che caratterizzano questa specialità, dove non è importante guardare il cronometro, ma cercare di battere gli avversari-amici di sempre, in cruenti duelli che si ripropongono settimanalmente. Ciliegina sulla torta del giro, un "gran premio della montagna" posto a 550 metri dal via, che regalava una maglietta a chi vi fosse transitato per primo.
Bene il tracciato, dove peraltro erano anche state verniciate in arancio le radici sporgenti ed altri punti pericolosi, a dimostrazione di un meticoloso lavoro di preparazione, più che sufficiente anche il ristoro di fine gara.
Le dolenti note riguardavano invece le coordinate per raggiungere il posto. In diversi si sono persi e la via indicata non era segnata su molti GPS. Idem per alcuni numeri telefonici segnalati sul volantino a cui i malcapitati si sono rivolti, in quanto sono risultati di poco aiuto. Peccato, perché ad onor del vero c'erano anche diversi cartelli stradali, ma si vede che non sono serviti.
Meno veniale di questo, l'aspetto legato ai servizi. Oltre ad un paio di WC, di posti per cambiarsi al coperto non ce n'erano molti. Noi abbiamo rimediato in un'officina della "serra" che ospitava la manifestazione: un grazie ad un addetto che alla fine ci ha mostrato una canna con cui ci siamo sciacquati gambe e soprattutto scarpe.
Ecco, se per noi uomini, giovani e vecchi, può anche andar bene, una sistemazione del genere, preceduta da un sentiero fangoso e praticamente senza un minimo ricovero non ci sembra lo spot migliore per le donne ed i bambini in gara (anche classe 2007). Stessa cosa dicasi per le famiglie al seguito dei più giovani, in una fredda e nevosa domenica invernale.

Ora il circuito lascia spazio agli "Italiani" di domenica prossima a Monza, per concludersi il 10 Marzo a Cassano d'Adda. Poi sarà tempo di classifiche generali, per dare onore ai vincitori, ma anche a tutti coloro che hanno promosso, pubblicizzato, organizzato, animato e partecipato a questo riuscitissimo Cross per Tutti. 

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