
Un 10 k molto veloce, eccezion fatta per un breve tratto di sterrato, lo dicono i tempi dei primi ma anche quelli dei molti amatori che hanno trovato un percorso ideale per testarsi su una distanza classica, ideale per verificare la propria soglia, quella che ci dice come correre le ripetute ma fornisce anche utili indicazioni, ad esempio in prospettiva di una mezza.
Il percorso era perfettamente presidiato e chiuso al traffico automobilistico, conclusione sulla pista di atletica, un qualcosa che produce sempre un certo effetto, anche su quelli come me che non hanno il tartan nelle proprie corde.
Al maschile vince in solitaria Stefano Casagrande in 31’41, mentre per gli altri posti si assiste ad una bella volata a tre, alla fine Andrea Secchiero con 32’09 precede il giovane e promettente Michele Belluschi, con 32’10, appena poco indietro Marco Brambilla, 32’14.
In campo femminile la forte triatleta Alice Betto ha sbaragliato il campo concludendo in 35’55, seconda Paola Gobbo con 39’45, che conferma come il muro dei 40’ sia ormai un ricordo lontano e ho la sensazione che non si fermerà qui. Terzo posto per Loredana Strozzi, di poco sopra i 4’/km ed è una MF45 (!).
I numeri dicono 360 iscritti e 343 classificati , con una forte crescita rispetto al 2012. Buona anche la partecipazione alla non competitiva di 5 km, con 170 presenze.
Ottima la logistica, situata presso il campo sportivo Venegoni-Marazzini, deposito borse, spogliatoi e docce, ristoro più che abbondante, facile e comodo parcheggiare. Larga la base dei premiati e pacco gara all’altezza.
Speakeraggio a cura del duo Davide Daccò e Daniele Bonesini, che si sono bravamente altermati al microfono, con interventi e commenti ad ampio raggio, sia sulla gara vera e propria che sul contesto, con interviste a diversi partecipanti.
Giusto concludere con i complimenti al presidente Massimo Bonomi ed a tutti i componenti del Betti’s Grup Run, bravi a regalarci una manifestazione molto bene organizzata e che potrebbe fare numeri ancora più consistenti.