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Treviglio Maratonina 2014 podio M- SERVIZIO FOTOGRAFICO - Vedo arrivare, camminando, Pier, un mio compagno di squadra, con il pettorale abbassato e lo sguardo cupo. Immaginavo che si fosse ritirato perché era passata l’ora e 50’ di gara e non l’avevo ancora visto arrivare. Alla mia domanda su cosa fosse successo mi risponde: “ mi sono fermato al 15° km per un dolore al retto femorale, ma sono sconvolto perché mentre tornavo, fra il 18° e 19° km ho visto uno a terra e gli stavano facendo il massaggio cardiaco e c’erano tre ambulanze, mi sembrava conciato male. La stessa espressione di Pier la rivedevo anche negli atleti che stanno arrivando e l’ho rivista in Mauro che, appena tagliato il traguardo, mi ha raggiunto oltre le transenne per raccontarmi cosa aveva visto. Cerco notizie da Giovanni Bornaghi, Presidente dell’Atletica Treviglio e anima della gara, e mi conferma di un atleta colpito da un presunto attacco cardiaco, e che, dalle notizie in arrivo, sembra essersi ripreso grazie al pronto intervento di un concorrente che lo seguiva, forse un infermiere, e che gli ha subito praticato il massaggio cardiaco. La conferma del miglioramento delle condizioni dell’atleta me le ripete al telefono quando lo chiamo alle 19,30: “ Fabio è in ospedale in osservazione, ma va meglio”.
Ok adesso posso allora iniziare a raccontare la 13^ edizione della Maratonina Città di Treviglio più tranquillo
Dopo la neve dello scorso anno, una giornata primaverile ha fatto da sfondo a questa gara che, con gli 830 iscritti ha registrato il suo record di presenze.
Era due anni che mancavo da Treviglio, ma nulla è cambiato per la serie, parafrasando un detto calcistico “formula vincente non si cambia”. Quindi tutto come sempre: ritrovo alla palestra Rossini, percorso immutato con giro piccolo di 3 km e poi il giro unico di 18.
Assolti i miei compiti istituzionali con la consegna degli ultimi pettorali a Vanessa e Antonio, ho raggiunto, con l’amico “podnettiano” Vittorio, la partenza. Passando davanti allo speaker gli ho chiesto se poteva ricordare la partenza del Corrimilano il 9 marzo con il Trofeo Sempione (subito accontentato!) e poi via  verso la macchina “apripista”,  con tanto di cronometro, sulla quale avevo chiesto a Bornaghi di poter seguire l’evolversi della gara.
Alle 9,30 lo sparo dello starter ha prodotto nel nostro autista una partenza da GP, ma poi si è assestato su una andatura più consona a una gara podistica. Ritmo sostenuto sin dall’inizio con i migliori, e fra loro Igor Rizzi, Said Boudalia, Andrea Secchiero, Emanuele Zenucchi, Khalid Enguady, Pietro Colnaghi e Abdellatif Batel a fare l’andatura, tutti assieme, per i primi 3 km. Fra il 3° e 4° km la prima svolta della gara con i tre marocchini, Boudalia, Batel e Enguady, che aumentando l’andatura hanno fatto il vuoto dietro di loro. Il terzetto ha viaggiato compatto, a ritmi da 3’12” al km, fino al rilevamento cronometrico intermedio del 10^ km.  Passato il tappeto di controllo intermedio di TDS, Batel e Enguady hanno staccato, più per un suo rallentamento che per una loro progressione (almeno questa l’impressione dalla macchina) Boudalia. Infatti a ogni km davo lo stop e subito l’amico dell’Atletica Treviglio forniva l’andatura al km e questa confermava che i due di testa viaggiavano sempre allo stesso ritmo. Poco dopo il 20° km, Enguady, che dalla macchina sembrava il meno fresco, ha allungato il passo guadagnando quella manciata di metri che sono stati fatali a Batel che non è più riuscito a recuperarli perché, come mi ha detto poi durante le premiazioni, non ne aveva più e ha sorriso quando gli ho detto che, dalla macchina, sembrava lui il più fresco.
Sbirciando dietro, in lontananza, si vedeva la gara costante di Boudalia che non sembrava faticare a mantenere il suo 3° posto dal ritorno di Mohammed El Kasmi e Renato Tosi.
Ricapitolando, quindi: vincitore della 13^ Maratonina Città di Treviglio è stato Kalid Enguady in 1:07:42, che ha battuto per soli 6” Abdellatif Batel (1:07’48”), mentre buon terzo si è classificato Said Boudalia con il tempo di 1:08:14.
Non ho invece riferimenti per la gara femminile con la vittoria di Ilaria Zaccagli in 1:20:01seguita a sorpresa da Giovanna Meroni che solo nell’ultimo km ha staccato Khadua Arafi, crollata nel finale, e che ha tagliato il traguardo camminando, dopo 1’21’12” di corsa.
Alla fine sono stati 762 i finisher contro i 639 del 2013!
Vedendo tanta gente sorridente e soddisfatta nel post gara mi sembra di poter dire che ancora una volta il Bornaghi ha confezionato un’ottima manifestazione, Da parte mia però mi permetto di suggerire a Giovanni di incominciare a studiare una soluzione per ripristinare, a partire dal 2015, un servizio “scopa” per raccogliere chi si ritira lungo il percorso.