La sede dell’Associazione Sorriso a Cusano Milanino ha aperto le porte, come da ormai qualche anno, alle centinaia di podisti che si sono ritrovati sabato sera per partecipare alla 21^ Milanino Sotto le Stelle valida come 5^ prova del Corrimilano.
Se per quanto riguarda la logistica (segreteria, ristoro e deposito borse) non ci sono state sorprese rispetto allo scorso anno, questo non lo si può dire per il percorso che è stato “ridisegnato” al volo in quanto, mi diceva prima della gara Gianni Perini, Presidente dell’Atletica Cinisllo organizzatrice della gara, il Comune ha rilasciato i permessi solo due giorni prima della corsa tagliando però alcune vie del collaudato percorso degli anni scorsi.
Apro una piccola parentesi con considerazione personale: ma Cusano Milanino si merita questa gara e gli sforzi dell’Atletica Cinisello per allestirla? Dopo aver fatto retromarcia sulla data, inizialmente la 21^ Milanino si sarebbe dovuta correre il 28 maggio e il cambio ha generato la dolorosa, podisticamente parlando, sovrapposizione con la gara del QT8, il Comune o Comando dei Vigili che dir si voglia, ha “tagliato” alcune vie mettendo ulteriormente in difficoltà chi organizza e mi chiedo che senso abbia tutto ciò.
Detto questo, Perini & C non si sono persi d’animo e hanno disegnato un percorso con un minigiro di lancio di 1 km e poi 1 giro di circa 3 km da ripetere 3 volte che comunque è piaciuto, da alcune conversazioni captate all’arrivo, ai partecipanti.
Come mi diceva un amico prima della gara, finalmente una serata di maggio calda, forse anche troppo, e qualcuno lo ha anche pagato in gara.
Mentre i circa 600 iscritti alla competitiva e non si riscaldavano prima di posizionarsi sotto il gonfiabile della partenza/arrivo, alle 19,30 è partita la gara organizzata dall’Associazione Sorriso: 200 mt per diversamente abili con accompagnatore per singolo atleta e tanti applausi per tutti.
Alle 20,00 lo sparo del giudice ha segnato l’inizio delle “ostilità”.
Se un tracciato su più giri può essere noioso per chi corre, non lo è sicuramente, come ripeto sempre, per gli spettatori che hanno la possibilità di incitare più volte i partecipanti che siano parenti, amici o solo atleti impegnati in gara.
Al termine del giro di lancio è un gruppetto di una decina di uomini a guidare la corsa mentre la gara femminile vede in prima posizione Chiara Quartesan.
Il passaggio dopo il primo giro “lungo” (4° km di gara) vede al comando un terzetto di atleti seguiti a 15-20 metri da chi prima era con loro e nei successivi chilometri non ha retto il ritmo. I primi tre sono ragazzi giovani che non conosco e devo ricorrere a OTC per sapere i loro nomi e sono: Mattia Parravicini, Roberto Dimiccoli e Andrea Assanelli. Al femminile passa con un buon vantaggio Chiara Quartesan davanti a Valentina Pelosi a una ragazza dell’Azzurra Garbagnate.
Al 7° km il gruppetto di testa si è allungato e a transitare per primo è Roberto Dimiccolo con Parravicini e Assanelli che seguono a distanza. Invariata invece la classifica femminile. Dimiccolo nell’ultimo giro aumenta ancora il suo vantaggio e vince con il tempo di 32’13” rifilano quasi un minuto a Mattia Parravicini (33’06”). Sull’ultimo gradino del podio sale invece Andrea Assanelli con il tempo di 33’44” che resite al ritorno di Giuseppe Lucia e Gennaro Piermatteo.
Grande sorpresa invece in campo femminile perché mentre ci aspettavamo di veder arrivare la Quartesan a tagliare per prima il traguardo è invece stata la brava Valentina Pelosi che ha chiuso la gara in 39’04” davanti a Erika Caccamo (39’22”) e, solo terza, la Quartesan in 39’55”.
Qualche difficoltà si è registrata in zona arrivo, per il poco spazio a disposizione, nella gestione fra chi era arrivato e che si attardava in zona prima di prendere la strada per il ristoro, e chi invece, doppiato, doveva ancora fare l’ultimo giro.
Alla fine sono stati 501 i classificati alla competitiva, 20 in meno rispetto ai classificati 2015.
Il Corrimilano torna il 19 giugno al Parco Nord di Milano con la 10000 del Parco Nord!