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Con qualche giorno di ritardo sulla ricorrenza del santo patrono, sfrecciano a Bogogno... un Francesco e una Francesca. Il gioco di squadra tra i terribili fratelli di Prato Sesia funziona a meraviglia e ai rivali non restano che le briciole. Idem nella classifica femminile dove il passo della verbanese Durante è troppo veloce per le inseguitrici Elena Platini e
Annalisa Diaferia che si vedono precedute oltre che dalla new entry Cecilia D'Andrea anche dall'astro nascente Sara Filiberti, 15 anni, la più veloce di Suno, paese confinante con Bogogno. La “carica dei 600” è presente anche
alla penultima tappa della Gamba d'oro, che concluderà la sua magnifica stagione domenica 20 a Piedimulera. Preparato a Bogogno un misto asfalto e sterrato di 10 chilometri molto appagante: un giro di propaganda attorno al
paese, poi la salita mozzafiato seguita da una breve discesa. Il resto tra prati e boschi, tutto ben segnalato, niente fango e ristoro al punto giusto. Primo al traguardo Francesco Guglielmetti di Prato Sesia, laureato in scienza dei metalli, davanti al fratello Claudio, secondo. Podio anche per Alex Sacco che precede Andrea Perinato e Diego Montoli. In campo femminile netta la superiorità della verbanese Francesca Durante che anticipa Cecilia d'Andrea, Sara Filiberti, Elena Platini e Annalisa Diaferia. La novità è Sara Filiberti, studentessa, fisico da libellula, pericolosa cliente per quante vorranno fare classifica. Under 17: primi Simone D'Ambrosi e Chiara Schiavon (la borgomanerese domenica ha evitato lo scontro diretto con le rivali accontentandosi di “passeggiare” nella sua categoria). Under 14: Luca Allegri e Alice Rossi. Under 8: Alessandro Carli e Ava Mounadi.
Gamba d'oro sul viale del tramonto (stagionale) dopo otto mesi tirati a tutta su molti fronti. La corsa di Piedimulera, bassa Valle Ossola (da non perdere piazza Morandini), sarà, manco a dirlo, la corsa delle castagne. Poi, domenica 27, la chiusura a San Maurizio d'Opaglio con tutti i premiati dell'edizione numero 38. Ogni anno viene offerto un riconoscimento a coloro che sono riusciti a presenziare a tutte le corse.
Non era mai successo che alla fine (diamo per scontata la sua presenza a Piedimulera) arrivasse un solo concorrente: si tratta di Giovanni Gallio, 68 anni, di Paruzzaro, idraulico in pensione, già presidente, con la consorte Ornella, del team podistico del suo paese. Il suo commento: “Dovevo dare il buon esempio ai podisti del mio gruppo e mi sono presentato a tutte le corse. Certo, 20-30 anni fa andavo più forte, però allora si correva di meno. Adesso faccio sport solo per star bene. Lo dico a tutti: provateci, ma fatelo per puro divertimento. Non ve ne pentirete”.