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Qualcuno temeva una improvvisa “frenata” dopo che lo stesso dépliant della Gamba d'oro aveva preannunciato l'eliminazione dei premi ai vincitori. Non premi in denaro, ma cestini di generi alimentari ed oggetti vari. Senza premi, si diceva, non verranno più a gareggiare tra prati e boschi. Per loro, appunto i vincitori, si trattava di corse in assoluto relax, quasi un allenamento, arricchito da gustose specialità che tanta gola facevano alle centinaia di aficionados che corrono sempre e dappertutto, con la pioggia e col sole, senza vincere mai niente. Così è nata l'idea di eliminare i premi per anni riservati ai più bravi, i più veloci, quelli che le corse le vincono sul serio imponendo ritmi impossibili alle centinaia di rassegnati “tapascioni”. Vedremo, dicevano, cosa succederà. Forse correranno ancora, anche senza premi, e solo perchè correre fa bene alla salute (oltre che ai venditori di articoli sportivi: scarpe, calze, magliette e calzoncini, berretti e guantini, per non parlare degli energetici pre-durante-post corsa ed altro ancora). Il primo test è stato a Suno: 805 al via. Primi Ronnie Fochi e Luisa Fumagalli. Due atleti forti, che evidentemente non corrono solo per i premi. Un debutto clamoroso. Ma forse, disse qualcuno, è solo un caso. Vedremo al secondo round. Appuntamento a Fontaneto d'Agogna. Circuito campestre tra i più appaganti, tempo splendido. Al via si presentano ancora in 800. Vince Roberto Spada, di professione vigile del fuoco, portacolori dell'Atletica Valsesia. Se c'era da spegnere qualche “incendio verbale”, chi meglio di lui. Secondo Stefano Micotti, terzo Alex Sacco, da poco rientrato alle corse ed ora in forza al team La Cecca di Borgomanero gestito da Giovanni Santoro e Gianni Cantoia. Idem in campo femminile che vede sul podio senza premi Jennifer Mornesi, Annalisa Diaferia ed Erica Marangon. Allora è vero, si continua a correre come prima e più di prima anche senza premi. Ad onor del vero bisogna a questo precisare che i premi non sono stati completamente eliminati. Per ogni corsa si sorteggiano (tra gli iscritti in Gamba d'oro) dieci nominativi ai quali viene consegnato lo stesso premio. Altri premi riguardano le categorie giovanili, che sono anche quelle tenute in maggior considerazione trattandosi di un “vivaio” da coltivare, e altri ancora per i gruppi (iscritti e arrivati). Insomma c'è ancora molto da “mordere”, ma il tutto sembra ora distribuito con maggiore equità. I giovani premiati a Fontaneto: Federico Poletti e Martina Boca, Alex Dori e Martina Dorz, Gianluca Poletti e Matilde Fontaneto nelle rispettive categorie.
Il terzo round domenica 16, a Cavallirio, sede storica della Gamba d'oro, per l'edizione numero 41 della Marcia delle primule organizzata dal locale gruppo sportivo che fa sempre riferimento all'inossidabile Giacomo Calderini. Nella stessa mattinata la Scarpa d'oro a Vigevano con la classica Half Marathon sui 21,097 km abbinata ad una stracittadina di 5 chilometri. E senza dimenticare il Winter trail del lago d'Orta, di km 37-19, con partenza da Gargallo alle 9,30. Come dire che ce n'è ormai per tutti i gusti.