"Paese dalle diafane aurore". Così lo aveva definito Felice Cavallotti, il "bardo della democrazia", che trascorreva le sue vacanze a Dagnente ma spesso andava a piedi fino a Ghevio, distante quattro chilometri, dove abitava la sorella. Ghevio, frazione collinare di Meina, ha ospitato domenica la tappa numero 34 della Gamba d'oro, quella intitolata "Su e giù per il Vergante". Dovevano essere 10 chilometri, ma (finalmente) è stato eliminato l'inutile calvario dell'ultimo chilometro su asfalto ed è così
rimbalzata una corsa molto più gradevole e pur sempre selettiva. Al via si sono presentati in 482 e il primo a tagliare il traguardo è stato l'atleta locale Tommaso Zucconi, 38 anni, già calciatore a Caltignaga e Trecate ed ora podista a tempo pieno ("ma soprattutto sulle lunghe distanze").
Alle spalle di Zucconi si sono piazzati il borgomanerese Paolo Giromini e il cusiano Massimo Valsesia, alias "re del Mottarone". Anche in campo femminile la piccola frazione vergantina ha saputo tirar fuori gli artigli con la brillante Enrica De Giuli, terza alle spalle della borgomanerese Annalisa Diaferia e della novarese Monica Moia, prima e seconda rispettivamente. Per la serie "giovani allo sbaraglio" sono stati premiati Federico Poletti e Martina Boca, Fabio Carta e Alice Rossi, Alessandro Vesco e Annalisa
Mattioli. Nessun riconoscimento ai primi assoluti, secondo "regolamento". Però, che tristezza.
* Partenza libera?
E' stato intanto segnalato che è in sensibile aumento il numero di coloro che partono con largo anticipo, anche mezzora prima del via ufficiale. Tanto varrebbe regolarizzare una "partenza libera" del tipo vai quando vuoi e rientra quando puoi. Nel limitrofo Varesotto funziona eccome.
* Lotta continua
E' di nuovo braccio di ferro tra Gamba d'oro e Fidal. Proprio domenica scorsa a Ghevio è stato esposto un comunicato della Gamba d'oro per precisare che "la corsa già in calendario per domenica 27 luglio è stata annullata". Si trattava della Corsa del canneto con partenza e arrivo a Fondotoce, organizzata da Sport e Sportivi di Franco Luini. La corsa era aperta ai tesserati Fidal ed anche agli amatori non tesserati della Gamba d'oro. Ma quest'ultima ha puntualizzato che la presenza dei Fidal non è ammessa dal regolamento della stessa Gamba d'oro. Comunque sia, domenica 27 si potrà invece disputare a Cannero la quinta edizione di "Caver e fasò" (capre e fagioli): km 7, partenza alle 18, vista mozzafiato sul lago Maggiore.
* Viva i master
A Marina di Cecina, in provincia di Livorno, si sono svolti i campionati italiani dei master. Segnaliamo gli eccellenti risultati ottenuti da alcuni podisti di casa nostra scesi in campo col team Castellania di Gozzano. Sono: Franco Ruga, Renzo Brugo, Mauro Rupil e Giuseppe Franchini; e in campo femminile Cristina Valsesia, seconda tra gli over 60.