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Siamo consapevoli e non nascondiamo che il 1 marzo a Vercelli, in occasione della prima edizione della Vercelli Run siano emerse alcune criticità. La più significativa, oltreché più penalizzante per tutti gli iscritti alla 30 km, è stata la mancanza, almeno inizialmente, dei ristori del 15° e del 20° km. Siamo i primi a dolerci dell’accaduto, anche perché condiviso con i due battistrada, Betassa e Colnagh,i che anticipavamo aprendo la gara.

Noi possiamo garantirvi che tutti i servizi erano stati previsti e preparati per la bisogna, ma è accaduto per l’ennesima volta a Vercelli, che il territorio sia riuscito, non solo non collaborando, ma anzi ostacolando l’organizzazione, a creare problemi e rovinare una gara organizzata per favorire i podisti e per contribuire al rilancio di una città che ultimamente soffre di mancanza di eventi di largo respiro. Nonostante la volontà e l’impegno di Sindaco e Assessore allo Sport, c’è da considerare che purtroppo la città esprime alcune realtà refrattarie a qualunque proposta che non li coinvolga o peggio, che a loro giudizio, li penalizzi. Sarebbe pleonastico entrare nel merito degli eventi poiché il danno è fatto e nessuno potrà porvi rimedio. Noi facciamo una sola considerazione: negli ultimi anni la Maratona del Riso organizzata a Vercelli aveva dovuto affrontare problematiche di varia natura; nel 2014, stanchi di lottare contro i mulini a vento, l’abbiamo organizzata a Santhià, dove abbiamo trovato un territorio fertile e tutti i comuni coinvolti, Santhià e il suo Sindaco podista Angelo Cappuccio in testa, molto collaborativi. Alla fine i partecipanti sono rimasti soddisfatti dei servizi, in quanto le strade erano ben chiuse al traffico e ristori e spugnaggi puntuali e copiosi.

Quest’anno, con la speranza che il vento fosse cambiato, siamo tornati a organizzare una gara a Vercelli e i problemi si sono ripresentati: ma allora dove sta il problema, nella società organizzatrice che è la medesima o nella differenza di collaborazione trovata sul territorio? La risposta è abbastanza scontata, ma la lasciamo all’intelligenza di tutti voi.

Ed è per questo che a tutti i partecipanti alla Vercelli Run 30 penalizzati dalle criticità emerse domenica 1 marzo, daremo l’opportunità di verificare di persona la differenza di accoglienza del territorio di Santhià, Tronzano, Bianzè, Crova, Salasco e San Germano il 1° maggio offrendo l’iscrizione alla Maratona del Riso al costo simbolico di 10€ se effettuata entro il 31 marzo (anziché la tariffa corrente di 35€).

Sarebbe troppo facile chiudere la pratica chiedendo solamente “scusa”; noi vogliamo metterci alla prova invitando tutti i partecipanti alla Vercelli Run 30 delusi a testare l’efficienza della gara organizzata a Santhià il 1 maggio. Noi stiamo lavorando possibilmente per migliorarci e siamo consapevoli che con l’impegno e la partecipazione di Amministrazioni e Associazioni dei paesi su citati riusciremo a dimostrare che se supportati adeguatamente disponiamo di quel minimo di professionalità per soddisfare tutti.