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Non tutte le serali danno la felicità. Lo ha confermato, lo scorso venerdì, la "Corsa del funtanin" organizzata a Gravellona per il circuito "Vco in corsa". E' successo che, dopo il primo giro con la sua bella salita ombrosa, è mancata la necessaria indicazione stradale e così qualcuno è andato da una parte mentre qualcun altro ha scelto una diversa direzione. La differenza tra i due percorsi è stata di un chilometro circa. Niente male, nessun disperso. Se correre fa bene al fisico e allo spirito, correre di più fa ancora meglio a patto però di non perdersi per strada. Primo al traguardo Didì Boutamine, già terzo a Bagnella di Omegna alle spalle di Vasyl Matvjichuk e Giulio Ornati. A Gravellona, Boutamine ha anticipato Giulio Maulini e Ivano Frattini. Tra le donne una velocissima Elena Colonna, ossolana di Pallanzeno, ha preceduto Romina Caretti, già seconda a Rovegro nella Corsa alpina, e Nadia Slimani (che, per chi non lo sapesse, è la sorella del big Kaddour Slimani. In concomitanza con Gravellona si è gareggiato anche a Marano Ticino dove si è disputata la tappa numero 24 della Gamba d'oro organizzata dal GP 76 Oleggio di Moreno Mercatali. Primo dei 650 concorrenti il puntuale Salah Ouyat precedendo Marco Menonna e Christian Mattachini, mentre in campo femminile ha ottenuto il suo sesto successo la scalpitante Elèna Platini di Fontaneto d'Agogna alla quale hanno resistito fin quando hanno potuto Adele Montonati di Paruzzaro e Laura Pagani di Borgomanero. La stessa Gamba d'oro proseguirà questa settimana con due corse, entrambe in programma alla frazione Santa Croce di Borgomanero: mercoledì 10 "Quattro passi per la vita" (km 6-1,6, ore 20 da via Papa Giovanni) e venerdì 12 "Tapasciada di Santa Croce" (km 6-2, ore 20, piazzale Carrefour). Martedì 9, invece, "Vco in corsa" propone una Camminata AIB a Granarolo di Gravellona Toce (km 6, ore 20). Un plauso infine a Roberto Albertini e collaboratori per la bella serale organizzata a Someraro di Stresa: uno spettacolare circuito da ripetere tre volte con vista panoramica sulle isole borromee. Primo al traguardo lo scalatore Rocco Macellaro (Caddese) davanti a Pierluigi Annaratone (Sport&Sportivi) e allo stresiano Paolo Pollarolo (Caddese). Tra le donne volo d'aquila per la cusiana Giovanna Cerutti con posto d'onore per la sorprendente Maria Muraro (Castellania) ed Enrica De Giuli (Paruzzaro). E' soltanto di ieri mattina anche la classica Marcia nazionale tricolore di Vaprio d'Agogna giunta all'edizione numero 40. Non ostante il caldo insopportabile, i partecipanti sono stati addirittura 660, un esercito. Ironia della sorte, ha vinto un alpino, il veloce Paolo Giromini di Gargallo, che ha preceduto Massimo Vanzan e Alessandro Sacco. Presenti anche molte donne, coraggiose e assetate. Prima al traguardo la novarese Mara Dellavecchia per la quale non ci sono più aggettivi. Alle sue spalle Cristina Massarenti e Paola Piana.
Sempre ieri mattina è andata in porto (anzi in montagna) anche la mitica Maratona della Valle Intrasca alla quale erano iscritte 275 coppie e 108 singolaristi. Le due gare sono scattate con un intervallo di un quarto d'ora. Sul tracciato ridotto di km 17 ha vinto il cusiano Fabrizio Zeffiretti di Agrano,  mentre prima donna è risultata l'ossolana Elena Colonna, la mamma volante di Pallanzeno. Nel giro lungo che saliva fino al rifugio di Piancavallone è stata invece battuta la coppia formata da Maurizio Mora e Alberto Pini, vincitori nel 2014. Primi al traguardo di piazza Ranzoni, quest'anno,  sono così risultati Giulio Ornati e Stefano Trisconi, il primo originario di Nonio di Omegna e valdostano di adozione, il secondo di Ornavasso. Il fresco è in arrivo, coraggio.