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Nel weekend tra il 17 e il 18 ottobre si è corsa ad Omegna la quinta edizione dell'UTLO, ultra trail con valenza internazionale organizzato dall'ASD Trail-Running. Tra i promotori della manifestazione ci sono Vincenzo Bertina e la ultratrailer Yulia Baykova: solo pochi mesi fa quest'ultima era stata colpita da un virus che le aveva provocato dei danni al cuore, costringendola ad un ricovero presso l'ospedale Molinette di Torino e che aveva fatto temere per la sua vita. Fortunatamente, il suo spirito combattivo le ha permesso di vincere anche questa battaglia e di tornare non solo ad organizzare gare in natura ma anche a correrle. Le condizioni meteo, purtroppo, non hanno favorito lo svolgimento delle due gare più lunghe perché, nei punti più elevati, al freddo si è unita la nebbia e anche una leggera neve, oltre alla pioggia che già aveva reso viscide le rocce e molto pericolose le ripide discese. Forse sono proprio questi i motivi dei molti ritiri. La gara regina è stata quella da 90km che ha preso il via alle 5 del mattino di sabato. Moltissimi i partecipanti, ben 346 tra i quali molti stranieri, che hanno dovuto affrontare i 5790m di dislivello positivo, correndo tra le cime del monte Mazzoccone e Croce, l'alpe Sacchi e il monte Briasco, per poi scendere verso Pella e risalire di nuovo all'alpe Berru, da cui prendere la discesa verso i laghetti di Nonio e il lungolago di Omegna. Il vincitore è stato il ventinovenne tedesco, ormai naturalizzato svizzero, Stephan Hugenschmidt che ha chiuso in 10h27'44'', precedendo il francese Hugo Galeote (1h16'54'') e il “nostrano” Giulio Ornati (11h23'53''). La gara femminile è stata vinta dalla valdostana Sonia Locatelli, giunta al traguardo dopo 13h11'25'', seguita dalla svizzera Denise Zimmermann (13h53'10'') e da Martina Chialvo (13h54'20''). La seconda gara a partire, con 218 atleti iscritti, è stata quella da 58km, con un dislivello positivo di 3130m e con passaggio al monte Mazzoccone, al Croce e all'Alpe Sacchi per poi scendere verso la Madonna del Sasso e Pella, risalire a Grassona e ricongiungersi col tratto finale degli altri percorsi che da Nonio porta a Omegna. Vincitore in 6h02'02'' è stato Giulio Piana del team Mud and Snow, seguito dall'omegnese Stefano Trisconi (6h07'54'') e da Michael Dola (6h11'58''); tra le donne, prima al traguardo è giunta Cecilia Pedroni (8h12'27''), seconda la borgomanerese Karin Muraro (8'29'07'') e terza Cecile Vanier (8h45'08''). Alle 10 in punto sono partiti i 248 della gara di 30km con un dislivello positivo di 1900m che prevedeva la salita al Mazzoccone, al Croce e all'alpe Sacchi e poi la discesa verso Nonio e Omegna. Al primo posto si è classificato il biellese Maurizio Fenaroli col tempo di 2h54'27'', seguito da Riccardo Montani 82h58'02'') e Mauro Toniolo (2h59'54''). Tra le donne, la più veloce è stata la biellese Barbara Cravello (3h38'58''), seguita da Cinzia Bertasa (3h40'12'') e Vera Schneebeli (4h00'18''). Gli ultimi a partire sono stati i 136 iscritti al minitrail di 15km con dislivello di 600m, saliti a Quarna Sotto e ridiscesi verso il lago. Vincitore il biellese Marco Deusebio in 1h19'42'', seguito da Gabriele Clemente (1h23'17'') e Matteo Spreafico (1h23'42''). La vincitrice è stata Moira Montanelli dell'atletica Zerbion st Vincent in 1h42'27'', seguita da Roberta Giacometti (1h43'43'') e Elisa Rusconi(1h46'). Al seguito del minitrail si sono accodati anche gli iscritti alla gara di Nordic, sul percorso della gara di 15km.