Una dopo l'altra come le ciliege. Sono le serali, camminate non competitive che vedono quotidianamente in scena centinaia di appassionati, nessuno dei quali diventerà mai campione del mondo ma, piacere ludico a parte, troverà immediati benefici effetti per la sua cartella sanitaria. Due corse non a caso, quella di Invorio martedì scorso e quella di Dagnente il giorno successivo. Giovani rampanti ad Invorio con 232 partecipanti messi alla frusta dai talentuosi Marco Gattoni e Cristian Arici, primo e secondo, mentre a completare la top five si sono presentati Marco Bellucco, il bancario Maurizio Muraro e Marco Frattini. Monica Moia show in campo femminile, dove la novarese di Sant'Agabio precede la giovanissima Giada Licandro, quindi Giovanna Cerutti (aggettivi esauriti), la libellula gatticese Alice Gattoni e Federica Poletti.
A Dagnente, invece, chi assaggia ritorna. E' il caso di Gabriele Zaffiretti, atleta di San Maurizio d'Opaglio, già primo lo scorso anno sullo stesso tracciato quest'anno riproposto in senso contrario. Lodevole il gran lavoro di Barban e colleghi della Podistica Arona per ripulire strade e sentieri campestri apprezzati dai concorrenti che sono stati 484. Zaffiretti questa volta ha dovuto impegnarsi più del previsto per aver ragione dello scatenato Fabrizio Manni, giovane della frazione Ghevio di Meina, già segnalato la settimana precedente quando aveva ottenuto un brillante secondo posto a Revislate alle spalle di Alex Cavigioli. Ha detto Zaffiretti a fine corsa: "Voglio fare i complimenti a questo ragazzo che per la sua giovane età potrebbe essere mio figlio. Ho dovuto operare molti allunghi per staccarlo ma sono certo che presto lo ritroveremo tra i vincitori". Nella cinquina di testa anche Francesco Matassa, Federico Rossignoli e Marco Frattini. Mentre in campo femminile non ha fatto regali la "walchiria" Barbara Benatti sulle cui orme si sono comunque difese alla grande la borgomanerese Gabriella Gallo (50 anni e nessuno lo direbbe), Rita Grisotto, Barbara Zoppis e Laura Pagani (quest'ultima in ritardo di preparazione per motivi di lavoro). Sulla collina già cara a Felice Cavallotti e poi a Mike Bongiorno in anni più recenti, di corsa anche moltissimi ragazzi per i quali era stato preparato un tracciato più soft in direzione frazione Campagna. Tra i vincitori di categoria segnaliamo Fabio Carta, Mattia Ponti e Matilde Fontaneto, Lorenzo Ponti e Crystal Medina. Una nomination per il neo dagnentese Fabio Coffano, 46anni, residente nella storica via Cavallotti, dipendente dell'Atlantic di Arona. Fabio, ex pallanuoto, è andato molto forte nella corsa dagnentese non ostante l'ancora scarsa preparazione.
Sabato 30, si disputa la Biella-Oropa, edizione numero 41. Corsa in salita, tutta su asfalto, sulla distanza di 12 km e 200 metri. Il via da Biella alle 18, rientro da Oropa (area del Santuario) con bus navetta. Premi ai primi classificati e ai vincitori di categoria, maschile e femminile. Da non perdere.