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Sono stati 300 i concorrenti impegnati a Vaprio d'Agogna nella prima tappa del Poker del Cross Novarese, su un circuito di 2 km circa da ripetere tre volte. Percorso morbido, tutto su prati erbosi e sotto un tiepido sole. Insomma una vera "pacchia". Anche per il vincitore Marco Gattoni, novarese della frazione Maggiate di Gattico, portacolori dell'Ug Biella. Un altro Marco, di cognome Giudici, ossolano in forza alla Caddese, ha cercato di marcarlo a vista, ma nel secondo giro Gattoni ha operato un deciso cambio di velocità e dopo aver staccato il rivale se ne è andato in solitudine verso il traguardo. Giudici, a sua volta, ha mantenuto la seconda piazza precedendo nell'ordine Edmil Albertone, Ennio Frassetti e Giuliano Bossone. Grande battaglia anche tra le donne la più forte delle quali è stata Erika Caccamo in arrivo da Parabiago, mentre al secondo posto si è piazzata Chiara Schiavon, borgomanerese, tesserata SiSport, precedendo la giunonica Barbara Benatti (Casorate), Lorella Atzeni e Annalisa Mazzarello. Da segnalare la sostanziosa presenza dei valsesiani guidati dall'ex fuoriclasse Carlo Chiara, che hanno dominato nelle classifiche riservate ai meno giovani. La corsa, veramente spettacolare, è stata commentata in diretta da Davide Daccò, preciso e brillante come sempre. A fare gli onori di casa un ex campione di ciclismo di mezzo secolo fa il cui nome è indissolubilmente legato a quello del suo paese, ovvero Vaprio d'Agogna. Ci riferiamo a Giuseppe Fallarini, che recentemente ha compiuto 82 anni. "Pippo" ha vinto una cinquantina di corse con la maglia della Novarese approdando poi al professionismo con la Molteni. Ha partecipato a otto Giri d'Italia e a due Tour de France. Tra i suoi successi il Trofeo Cougnet, la Coppa Bernocchi e il Giro del Lazio. Se Fallarini è la indiscussa gloria sportiva di Vaprio d'Agogna, non vanno dimenticate le grandi kermesse podistiche che il paese ha ospitato negli anni 60-70 con protagonisti di spessore quali Cindolo, Arese, Paola Pigni ed altri ancora. Un paese, insomma, che ha vissuto momenti di grande popolarità e cerca tuttora di rivaleggiare con il meglio dello stretto circondario.