Due cusiani all'assalto del Mottarone. Lui è Giulio Ornati, nativo di Nonio sulle alture del lago d'Orta, valdostano di adozione; lei è Giovanna Cerutti, originaria di Sambughetto in Valstrona, tecnico di radiologia all'ospedale di Omegna. Sono loro i vincitori del trail del Mottarone, sognato e realizzato dal verbanese Max Valsesia che dello stesso Mottarone è il re, conosciuto per l'attività lavorativa e sportiva che lassù svolge tutto l'anno. Edizione da record con 922 partecipanti: 371 in gara sul tracciato lungo di 40 km, 551 sul corto di 18 km con partenza e arrivo nella sportivissima Armeno, paese turistico di cui è sindaco l'ex podista Pietro Fortis.
Ornati, specialista sulle lunghe distanze, è partito in tandem con Stefano Trisconi, altro big della specialità, poi ha allungato e tutto solo è giunto al traguardo col tempo di 3 ore e 50 minuti. Secondo Trisconi a una decina di minuti, terzo Stefano Radaelli a 12, poi Michael Dola e Diego Vuillermoz. Tra le donne successo della non più giovanissima, ma sempre tosta "Giò" Cerutti, in gara per il Gsa Valsesia, che con il tempo di 5 ore e 5 minuti ha, nell'ordine, preceduto Cecilia Pedroni, Marta Poretti, Sonia Locatelli e Francesca Ferrari.
Nel "Mottyno" di 18 km si è invece imposto l'ossolano Mauro Stoppini (Team Salomon) precedendo Stefano Rinaldi (Insubria Sky Team) e Ruben Mellerio (Caddese); mentre tra le donne ha vinto Michela Piana (Avis Marathon Verbania) anticipando l'arrivo di Elena Mauri e Martina Gioco (Runners Valbossa). Tra i progetti del vulcanico Max Valsesia quello di dividere il tracciato lungo in due tappe per accontentare i molti podisti che in vetta al Mottarone rimarrebbero giorno e notte. Se ne riparlerà per la prossima edizione.
Da Serravalle a Pedemonte
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Per Gamba d'oro e per Vco in corsa si è gareggiato più "umanamente" prima a Serravalle Sesia e poi a Pedemonte frazione di Gravellona. Vinicio Salmi ha proposto la classica 10 km in riva al Sesia che ha visto al via 549 concorrenti. Ancora primo l'ultraquarantenne Salah Ouyat, podista senza tramonto, che ha nell'ordine preceduto Simone Travaglia, Davide Amenta, Livio Saltarelli e Marco Munerato; mentre in campo femminile Federica Poletti ha anticipato Elèna Platini, Gabriella Gallo, Simona Banfo e Annalisa Diaferia.
Alla serale Corrida pedemontana di Gravellona, 250 concorrenti: primo l'ossolano Cristiano Galletti davanti a Simone Romeo e Andrea Piana. Donne: prima Melissa Ragonesi, altra ossolana, in arrivo da Villa, poi Arianna Matli e Antonella Pangallo. Tra i concorrenti di Pedemonte anche don Massimo Volpati, il nuovo parroco di San Maurizio d'Opaglio e annessa frazione di Pogno, che tra una messa e una predica riesce spesso ad onorare con la sua presenza anche la fluttuante massa di podisti. Ricordiamo che per venerdì 12 è in calendario alla frazione San Marco di Borgomanero una serale di km 6,5 con partenza alle 20. Da San Marco a San Michele in andata e ritorno su tracciato prevalentemente campestre.