Marcia nazionale tricolore a Vaprio d'Agogna ieri mattina sotto il sole cocente. Si è gareggiato su campi di grano (che dirvi non so) e il primo a tagliare il traguardo dopo km 11 circa è stato Andrea Perinato precedendo l'emergente Amin Dakhil e i veterani Marco Rossi e Livio Saltarelli. In campo femminile allungo iniziale di Federica Poletti sulla quale piomba a metà gara Mara Della Vecchia, la pantera novarese, che va e vince alla grande anticipando la stessa Poletti, Gabriella Gallo, Silvia Boccia e Annalisa Diaferia. Tra le categorie giovanili netta affermazione di Fabio Carta e Simona Uccelli, due predestinati. Ideata dal compianto Armando Monastra, padre dell'ex maratoneta Elvezio, la corsa ha fatto registrare il solito oceanico afflusso, attestatosi quest'anno su 645 concorrenti.
En passant segnaliamo anche la staffetta del Borgo Antico di Vogogna dove si è imposta una coppia imbattibile, quella composta dall'italo ucraino Vasyl Matviychuck e dall'anzaschino Mauro Stoppini, che hanno preceduto Fabio Falcioni e Giuliano Bossone, terzi Davide Borghi e Andrea Agnelli. Tra le donne le più veloci sono state Michela Piana e Patrizia Turtora, davanti a Romina Caretti e Francesca Ferrari, Marilena Fall e Manuela Stoppini.
Da non dimenticare poi la divertente "Avanti e indrè" a Someraro di Stresa, kermesse serale con panorama mozzafiato sulle alture stresiane, onorata quest'anno da 153 presenze. Straordinari i fratelli Francesco e Claudio Guglielmetti, primo e terzo, nel cui sandwich si è trovato il verbanese Marco Valagussa. In campo femminile successo di Giovanna Cerutti che ha preceduto la più giovane Antonella Brusa Perona.
Briona flop
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Gamba d'oro venerdì 16 a San Maurizio d'Opaglio (km 6, ore 20) nel ricordo di Therese Jenny e domenica 18 a Grignasco con ritrovo e partenza al Parco Vinzio (km 10, ore 9). Domani, martedì 13, si disputa invece a Cesara sul lago d'Orta il Memorial Claudio Piazza (km 5, ore 20). Mario Paris del direttivo Gamba d'oro ha intanto ufficializzato l'annullamento della corsa "Per vigne e per colli" che si sarebbe dovuta disputare domenica 27 agosto a Briona. L'organizzazione era a cura dello stesso Comune di Briona il quale, attraversando un momento di crisi propria, ha preferito annullare tutto. La decisione, ad essere sinceri, non ha sorpreso nessuno: i conflitti tra sport e politica hanno dovunque radici profonde. Briona ne è l'ultima conferma.