Senza scomodare ben più importanti e storiche marce sulla capitale, anche il gruppo sportivo maratoneti della Podistica Faggiano VP Service, lascia un importante segno alla classica capitolina.
“Sempre difficile ed affascinante, nonostante le condizioni climatiche davvero al limite”, racconta il Presidente della Faggiano, Bartolomeo Buscialà, alla sua terza partecipazione alla classica Romana. Parla della sua gara e presenta con orgoglio i suoi atleti protagonisti di buone prove. Nessun ritirato. Tutti al traguardo. “Personalmente è stata una emozione speciale poiché rientravo sulla distanza dopo ben 7 anni, la bellezza del percorso unita ad una giornata difficile dal punto di vista meteorologico mi hanno regalato una particolare emozione. La ricorderò a lungo”.
La Podistica ha schierato alla 20^ Maratona di Roma ben ventuno atleti della squadra maschile, molti gli esordienti assoluti sulla distanza, vogliosi di ben figurare e principalmente di concludere i 42 km difficili ed insidiosi causa una pioggia che ha accompagnato i 19.016 iscritti.
7 Km e 600 m. di “Sampietrini” dislocati su tutto il percorso interamente cittadino, con suggestivi passaggi vicino ai grandi monumenti e quartieri, quali i Parioli, lo stadio Olimpico, Piazza Navona, Via del corso, Piazza del Popolo, Piazza Venezia sino alla “finish line” posta all’inizio di Via dei Fori Imperiali, luogo classico della gara all’ombra del Colosseo.
Un percorso comunque scorrevole e senza cambi repentini di direzione, con un finale leggermente in salita da Via Nazionale sino a Piazza Venezia, dove un pubblico incurante della pioggia e del vento che ha flagellato in più momenti la gara, che per tanti è durata più di 4 ore, ha incoraggiato con il tipico: “Daje che è finita!” i podisti prossimi a tagliare il traguardo ed intascare quella medaglia (ogni anno diversa e coniata per l’occasione) oggetto di desiderio, ma che è il risultato di fatica, sudore e impegno portato al limite.
Tanti si chiedono: “Ma vale davvero la pena affrontare quattro mesi di lunghi allenamenti svolti tutti in inverno pieno, affrontare una giornata con pioggia, vento, freddo e sampietrini per giunta quest’anno ‘bagnati?”
Ebbene tutti rispondono di si. Perché la Maratona è il sogno di ha corso, di chi corre, di chi vorrebbe correre.
Negli ultimi 200 metri in quei pochi secondi che ti separano dalla linea del traguardo, resti quasi in estasi e godi di un momento unico. Speciale. E poi il dopo, abbracciare chi ha corso vicino a te, anche se non sai neanche da dove proviene o che lingua parla, camminare con la medaglia al collo orgoglioso e fiero di aver vissuto una grande emozione e realizzato una grande impresa. Sì, anche se in 5 ore sei comunque un finisher, un maratoneta. E questo non te lo porterà via nessuno.
Di seguito, gli atleti della Podistica Faggiano che hanno concluso la 20^ Maratona Di Roma su un totale di 14.872 arrivati, secondo l’ordine cronometrico.
Una menzione speciale va al ghanese Allul SAKINE, atleta di punta della Podistica Faggiano VP Service, che ha realizzato il miglior piazzamento di un atleta tesserato da una società pugliese, con uno strepitoso 60° posto assoluto (56° maschile-11° di cat. MM35).
1. Allul SAKINE – 2h47’10”
2. Daniele CANNALIRE – 3H19’03
3. Gianluca RIZZO – 3H25’49
4. Francesco LOMBARDI – 3H26’57”
5. Salvatore IANTORNI – 3H41’46”
6. Vincenzo GIANNUZZI – 3H42’47”
7. Gianfranco LOFINO -3H46’28”
8. Antonello GIOVANE – 3H46’52”
9. Massimo PETRUZZI – 3H57’43”
10.Giuseppe LEONE – 4H00’48”
11.Vittorio GALASSO – 4H02’28”
12.Giorgio GARZARELLI – 4H07’09”
13.Bartolomeo BUSCIALA’ – 4H19’05”
14.Antonio BONAVOLONTA’ – 4H20’30”
15.Alessio COCCILI - 4H20’36”
16.Raffaele STANI – 4H26’24”
17.Maurizio PAPPOLLA – 4H41’57”
18.Giuseppe COFANO – 4H43’28”
19.Massimo DONATELLI – 4H50’14”
20.Giuseppe SANTACESARIA - 4H52’30”
21.Giuseppe LITTA - 6H07’35”
“Sempre difficile ed affascinante, nonostante le condizioni climatiche davvero al limite”, racconta il Presidente della Faggiano, Bartolomeo Buscialà, alla sua terza partecipazione alla classica Romana. Parla della sua gara e presenta con orgoglio i suoi atleti protagonisti di buone prove. Nessun ritirato. Tutti al traguardo. “Personalmente è stata una emozione speciale poiché rientravo sulla distanza dopo ben 7 anni, la bellezza del percorso unita ad una giornata difficile dal punto di vista meteorologico mi hanno regalato una particolare emozione. La ricorderò a lungo”.
La Podistica ha schierato alla 20^ Maratona di Roma ben ventuno atleti della squadra maschile, molti gli esordienti assoluti sulla distanza, vogliosi di ben figurare e principalmente di concludere i 42 km difficili ed insidiosi causa una pioggia che ha accompagnato i 19.016 iscritti.
7 Km e 600 m. di “Sampietrini” dislocati su tutto il percorso interamente cittadino, con suggestivi passaggi vicino ai grandi monumenti e quartieri, quali i Parioli, lo stadio Olimpico, Piazza Navona, Via del corso, Piazza del Popolo, Piazza Venezia sino alla “finish line” posta all’inizio di Via dei Fori Imperiali, luogo classico della gara all’ombra del Colosseo.
Un percorso comunque scorrevole e senza cambi repentini di direzione, con un finale leggermente in salita da Via Nazionale sino a Piazza Venezia, dove un pubblico incurante della pioggia e del vento che ha flagellato in più momenti la gara, che per tanti è durata più di 4 ore, ha incoraggiato con il tipico: “Daje che è finita!” i podisti prossimi a tagliare il traguardo ed intascare quella medaglia (ogni anno diversa e coniata per l’occasione) oggetto di desiderio, ma che è il risultato di fatica, sudore e impegno portato al limite.
Tanti si chiedono: “Ma vale davvero la pena affrontare quattro mesi di lunghi allenamenti svolti tutti in inverno pieno, affrontare una giornata con pioggia, vento, freddo e sampietrini per giunta quest’anno ‘bagnati?”
Ebbene tutti rispondono di si. Perché la Maratona è il sogno di ha corso, di chi corre, di chi vorrebbe correre.
Negli ultimi 200 metri in quei pochi secondi che ti separano dalla linea del traguardo, resti quasi in estasi e godi di un momento unico. Speciale. E poi il dopo, abbracciare chi ha corso vicino a te, anche se non sai neanche da dove proviene o che lingua parla, camminare con la medaglia al collo orgoglioso e fiero di aver vissuto una grande emozione e realizzato una grande impresa. Sì, anche se in 5 ore sei comunque un finisher, un maratoneta. E questo non te lo porterà via nessuno.
Di seguito, gli atleti della Podistica Faggiano che hanno concluso la 20^ Maratona Di Roma su un totale di 14.872 arrivati, secondo l’ordine cronometrico.
Una menzione speciale va al ghanese Allul SAKINE, atleta di punta della Podistica Faggiano VP Service, che ha realizzato il miglior piazzamento di un atleta tesserato da una società pugliese, con uno strepitoso 60° posto assoluto (56° maschile-11° di cat. MM35).
1. Allul SAKINE – 2h47’10”
2. Daniele CANNALIRE – 3H19’03
3. Gianluca RIZZO – 3H25’49
4. Francesco LOMBARDI – 3H26’57”
5. Salvatore IANTORNI – 3H41’46”
6. Vincenzo GIANNUZZI – 3H42’47”
7. Gianfranco LOFINO -3H46’28”
8. Antonello GIOVANE – 3H46’52”
9. Massimo PETRUZZI – 3H57’43”
10.Giuseppe LEONE – 4H00’48”
11.Vittorio GALASSO – 4H02’28”
12.Giorgio GARZARELLI – 4H07’09”
13.Bartolomeo BUSCIALA’ – 4H19’05”
14.Antonio BONAVOLONTA’ – 4H20’30”
15.Alessio COCCILI - 4H20’36”
16.Raffaele STANI – 4H26’24”
17.Maurizio PAPPOLLA – 4H41’57”
18.Giuseppe COFANO – 4H43’28”
19.Massimo DONATELLI – 4H50’14”
20.Giuseppe SANTACESARIA - 4H52’30”
21.Giuseppe LITTA - 6H07’35”