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Una fiumara di atleti provenienti da tutta la Sicilia ha invaso domenica 13 dicembre 2015 le strade di Balestrate in occasione della “31^ Balestrate d’Inverno” prova ufficiale del BioRace.

 

Gli organizzatori della ASD Evola Balestrate, con la collaborazione dalla ACSI Sicilia Occidentale, hanno sudato le proverbiali sette camicie per accogliere tutti i partecipanti e regalare una giornata festiva e divertente, il tutto accompagnato da innumerevoli iniziative collaterali che hanno arricchito ancora di più l’evento balestratese.

 

Prima della partenza l’atmosfera di allegria veniva interrotta dal minuto di silenzio in memoria del maratoneta locale Santo Patti, scomparso da tredici anni, ma che ancora oggi rimane nei cuori di chi lo ha conosciuto. Con precisione svizzera, alle ore 9,30, il presidente della ASD Evola Balestrate - Fabio Tocco - dava il via alla gara, tra i partenti anche due babbo natale partinicesi, Casella/Meli, che rendevano ancor più festosa la manifestazione.

 

Subito in testa, al primo giro di 1440 metri dei cinque previsti, un gruppetto di venti unità, che - con il passare dei chilometri - si assottigliava fino alla lunga volata finale tra Vincenzo Iraci (CUS Palermo) e Giacomo Di Gaetano (Sef Stamura Ancona), con la vittoria del giovane Di Gaetano in 23’39”, secondo Iraci in 23’51” e terzo un ottimo Nicola Mazzara (Cus Palermo) in 23’57”.

 

Tra le donne, una superba Barbara Bennici (RCF Futura Roma) si aggiudicava la gara con lo stratosferico crono di 25’37”, piazzandosi alla dodicesima piazza nella classifica generale, seconda a 4’ Azzurra Agrusa (ASD 5 Torri Trapani) e terza, a 4’12” di distacco, Maria La Barbera (ASD Marathon Altofonte).

 

La lunga cerimonia di premiazione, allargata fino al quinto di ogni categoria, vedeva presenti il Sindaco Salvatore Milazzo, l’Assessore Piera Chiarenza, il direttivo della ASD Evola Balestrate e la famiglia Patti: il tutto è stato arricchito dalla consegna ai primi assoluti M/F dei premi tecnici; al primo della categoria SM65, Vincenzo Napoli (Team Selica), veniva assegnato il prezioso Trofeo Memorial Santo Patti.

 

L’evento, valido come prova ufficiale del BioRace, si è chiuso con la consegna a tutti i partecipanti di gustose e fumanti arancine ed il brindisi con spumante italiano alla 100 gara, nella stagione agonistica 2015, di Calogero Di Gioia (ASD Universitas Palermo).