La Mezza Maratona di Fucecchio aiuta tanti atleti a crescere. Uno di questi, diventato già un top runner, è Franca Chiorazzo, da molti già definita “una farfalla con le ali ai piedi”.
Una atleta con la A maiuscola, che ha dato dimostrazione del suo grande talento atletico in occasione della Maratona di Milano del 6 aprile scorso, conclusa col tempo di 2h e 54 minuti.
Franca è nata a Chiaromonte (Potenza) nel 1978, vive a S. Croce sull’Arno (Pisa) e lavora a Fucecchio (Firenze) in un calzaturificio. È sposata con un appuntato dei carabinieri della caserma di Fucecchio, Emanuel, e hanno avuto una splendida bambina, Alice.
Franca è una donna coraggiosa e grintosa, arrivata in Toscana dalla Basilicata con i genitori quando era piccola e che ha imparato alla grande scuola della vita che i risultati arrivano solo con grande impegno e sacrificio.
Ha dei bei capelli ricci castani, è alta 1.70 e quando corre leggera, i suoi capelli ricordano il batter d’ali di una farfalla, una farfalla con le ali ai piedi, appunto.
Ha iniziato a correre a 15 anni per perdere qualche chilo di troppo, poi si è appassionata ed ha continuato a correre per anni solo per passione e salute. Ha iniziato a fare gare da soli 5 anni, e fin dall’inizio chi la vedeva correre aveva capito che lei sarebbe stata una ottima atleta. E così è stato.
Inizialmente partecipava solo alle gare non competitive, poi dal 2011 è entrata a far parte delle atlete agoniste tesserandosi con il G. S. Pieve a Ripoli di Fucecchio. Il suo team lo ha conosciuto grazie agli amici con cui si allenava abitualmente che ne facevano già parte.
Corre perché le piace lo sport e la corsa le piace perché la fa star bene, la scarica. Il marito Emanuel, condivide la passione di Franca e la supporta, a volte la sopporta. Ma è comunque felice di avere una campionessa a fianco e gioisce delle sue tante vittorie.
Dal 2011 sono arrivati i primi risultati per Franca, come le tre vittorie alla Maratonina città di Vinci, o il secondo posto nella Mezzamaratona di Fucecchio del 2011, ancora inconsapevole di essere in dolce attesa di Alice.
Poi molti piazzamenti sul podio in importanti gare come la Maratonina della Befana di Scandicci, la Mezzamaratona di S. Miniato ed altre ancora. Recentemente alla Mezza di Fucecchio del 2014 si è laureata campionessa nazionale di Mezzamaratona per la Uisp. Vanta personali di 38’ sui 10mila, di 1h 20’sulla Mezzamaratona e di 2h 54’ sulla Maratona.
Il suo sogno nel cassetto? Si è già avverato! Con la splendida Maratona di Milano, nella quale si è piazzata 7° assoluta e seconda italiana, posizione che le vale essere vicecampionessa italiana Fidal assoluti di maratona e campionessa italiana Fidal categoria SF35di Maratona.
Risultati notevoli per una donna che con grinta e passione raggiunge obiettivi da top runner pur lavorando in fabbrica e gestendo la sua famiglia. Il suo sogno per il futuro è continuare a correre a lungo ottenendo ancora splendidi risultati.
Franca ha affrontato la Maratona Milano senza averne mai corsa una prima di allora. È riuscita a mantenere il ritmo costante, ma in alcuni momenti l’euforia, la grande voglia di correre e il fantastico incitamento del pubblico hanno rischiato di farla strafare tanto che gli ultimi tre chilometri sono stati un po’sofferti.
A Milano i suoi tifosi erano: Fabrizio Bachini storico ex presidente del G. S. Pieve a Ripoli, il pubblico calorosissimo, Sergio Lanza di Milano, amico del compagno di squadra Rocco Cupolo, che l’ha seguita in bicicletta offrendole assistenza.
Franca vuole ringraziare col cuore: suo marito Emanuel e la sua famiglia che l’aiutano a raggiungere questi splendidi risultati, Rocco Cupolo anche lui al via della Maratona di Milano, Fabrizio Bachini anche lui sul percorso per assistenza e incitamento, Siliano Antonini suo grande preparatore e grande atleta, il campionissimo Alessandro Lambruschini che ha curato la sua iscrizione da top runner e tutti gli amici del G. S. Pieve a Ripoli che l’hanno aiutata e sopportata durante la preparazione per affrontare la maratona. Un grazie infinito a Franca arriva dal presidente Ettore Pisano, il suo vice Moreno Santoni e tutti i membri del G.S. Pieve a Ripoli.
Una atleta con la A maiuscola, che ha dato dimostrazione del suo grande talento atletico in occasione della Maratona di Milano del 6 aprile scorso, conclusa col tempo di 2h e 54 minuti.
Franca è nata a Chiaromonte (Potenza) nel 1978, vive a S. Croce sull’Arno (Pisa) e lavora a Fucecchio (Firenze) in un calzaturificio. È sposata con un appuntato dei carabinieri della caserma di Fucecchio, Emanuel, e hanno avuto una splendida bambina, Alice.
Franca è una donna coraggiosa e grintosa, arrivata in Toscana dalla Basilicata con i genitori quando era piccola e che ha imparato alla grande scuola della vita che i risultati arrivano solo con grande impegno e sacrificio.
Ha dei bei capelli ricci castani, è alta 1.70 e quando corre leggera, i suoi capelli ricordano il batter d’ali di una farfalla, una farfalla con le ali ai piedi, appunto.
Ha iniziato a correre a 15 anni per perdere qualche chilo di troppo, poi si è appassionata ed ha continuato a correre per anni solo per passione e salute. Ha iniziato a fare gare da soli 5 anni, e fin dall’inizio chi la vedeva correre aveva capito che lei sarebbe stata una ottima atleta. E così è stato.
Inizialmente partecipava solo alle gare non competitive, poi dal 2011 è entrata a far parte delle atlete agoniste tesserandosi con il G. S. Pieve a Ripoli di Fucecchio. Il suo team lo ha conosciuto grazie agli amici con cui si allenava abitualmente che ne facevano già parte.
Corre perché le piace lo sport e la corsa le piace perché la fa star bene, la scarica. Il marito Emanuel, condivide la passione di Franca e la supporta, a volte la sopporta. Ma è comunque felice di avere una campionessa a fianco e gioisce delle sue tante vittorie.
Dal 2011 sono arrivati i primi risultati per Franca, come le tre vittorie alla Maratonina città di Vinci, o il secondo posto nella Mezzamaratona di Fucecchio del 2011, ancora inconsapevole di essere in dolce attesa di Alice.
Poi molti piazzamenti sul podio in importanti gare come la Maratonina della Befana di Scandicci, la Mezzamaratona di S. Miniato ed altre ancora. Recentemente alla Mezza di Fucecchio del 2014 si è laureata campionessa nazionale di Mezzamaratona per la Uisp. Vanta personali di 38’ sui 10mila, di 1h 20’sulla Mezzamaratona e di 2h 54’ sulla Maratona.
Il suo sogno nel cassetto? Si è già avverato! Con la splendida Maratona di Milano, nella quale si è piazzata 7° assoluta e seconda italiana, posizione che le vale essere vicecampionessa italiana Fidal assoluti di maratona e campionessa italiana Fidal categoria SF35di Maratona.
Risultati notevoli per una donna che con grinta e passione raggiunge obiettivi da top runner pur lavorando in fabbrica e gestendo la sua famiglia. Il suo sogno per il futuro è continuare a correre a lungo ottenendo ancora splendidi risultati.
Franca ha affrontato la Maratona Milano senza averne mai corsa una prima di allora. È riuscita a mantenere il ritmo costante, ma in alcuni momenti l’euforia, la grande voglia di correre e il fantastico incitamento del pubblico hanno rischiato di farla strafare tanto che gli ultimi tre chilometri sono stati un po’sofferti.
A Milano i suoi tifosi erano: Fabrizio Bachini storico ex presidente del G. S. Pieve a Ripoli, il pubblico calorosissimo, Sergio Lanza di Milano, amico del compagno di squadra Rocco Cupolo, che l’ha seguita in bicicletta offrendole assistenza.
Franca vuole ringraziare col cuore: suo marito Emanuel e la sua famiglia che l’aiutano a raggiungere questi splendidi risultati, Rocco Cupolo anche lui al via della Maratona di Milano, Fabrizio Bachini anche lui sul percorso per assistenza e incitamento, Siliano Antonini suo grande preparatore e grande atleta, il campionissimo Alessandro Lambruschini che ha curato la sua iscrizione da top runner e tutti gli amici del G. S. Pieve a Ripoli che l’hanno aiutata e sopportata durante la preparazione per affrontare la maratona. Un grazie infinito a Franca arriva dal presidente Ettore Pisano, il suo vice Moreno Santoni e tutti i membri del G.S. Pieve a Ripoli.