Gran giornata di sport in città per questa prima domenica di maggio. In programma alle ore 9.00 di stamani la 1^ Lucca Half Marathon. Quasi 1.400 atleti alla partenza sulle mura in zona Casa del Boia.
Un'invasione di podisti, sin dalle prime luci del giorno, ha visto coinvolta tutta la zona est del centro storico di Lucca, in zona Villa Bottini, fino a Porta Elisa e alle Mura.
Giornata soleggiata e temperatura ideale per correre.
Lucca ha abbracciato questo festoso e sorridente esercito che pratica questo bellissimo sport.
Si è percorsa la circonvallazione Urbana per la prima volta in una gara di atletica e i corridori , che provenivano da ogni parte d'Italia e dall'estero, hanno potuto ammirare l'imponenza della 'Città delle Mura' anche dal perimetro esterno della città.
Servizio impeccabile per deviare, informare e gestire il traffico dei veicoli. E qui bisogna fare i complimenti agli Organizzatori, alle Forze dell'Ordine e ai gruppi di Volontari che, per quasi quattro ore, hanno saputo presidiare con capacità ed esperienza tutti i punti critici di entrata ed uscita dalla città storica.
E poi? E poi il solito passaggio dalle mura sempre evocativo di forza e resistenza. Ciò che serve all'atleta per arrivare a completare al meglio i 21,097 km della 'mezza'.
Il tifo in Via Fillungo e quello in Piazza Napoleone, il passaggio nella bella Piazza del Duomo in San Martino e poi via verso l'arrivo, pieno di gente , di urla d'incitamento, di fischietti, di microfoni. E poi ancora l'entusiasmo di mogli e mariti che incitavano il loro partner e lo speaker che dava la carica agli atleti africani in testa alla gara ed a quelli in difficoltà.
Momenti di sport festoso e veramente coinvolgente che servono per valorizzare una disciplina in cui fair-play, passione e solidarietà si uniscono al puro sforzo fisico.
La Gara : Kisorio Kimeli a un passo dal record
Super prestazione per il neo portacolori della Virtus Lucca, Kimeli Kisorio, in 63’09” alla 1^ edizione della Lucca Half Marathon. L’atleta keniota, a un passo dallo storico record del 1989 di Salvatore Bettiol, super favorito della vigilia, si è portato subito al comando e ha distanziato di 2’ il forte magrebino Jouan Zaid e di 2’ 30” il connazionale Ben Khadir Abdelhadi. Nella classifica riservata agli atleti italiani successo per l’esperto barese Pasquale Rutigliano che in chiudendo 68’23” ha preceduto di poche decine di metri il talentuoso atleta del Cus Palermo, Alessio Terrasi.
Parla ancora africano la gara femminile dove vince all’esordio sulla distanza la keniota Gladys Kembois in 1 h 14’ 43” che precede la favorita marocchina Meriyem Lamachi e la ruandese Claudette Mukasakindi.
Va alla modenese Laura Ricci, tesserata per la Corradini Rubiera, il premio come prima italiana. Con il podio completato da Cristina Neri e Fabbri Leanna.
Andrea Giovannelli della Virtus Lucca e Odette Ciabatti sono i primi atleti della provincia di Lucca al traguardo.
Gran finale con le premiazioni svoltesi nella meravigliosa cornice di Villa Bottini alla presenza delle autorità del Comune di Lucca, dei Veterani dello Sport, e degli altri patrocinatori dell'evento.
Grande soddisfazione da parte del recentemente nominato Presidente di Lucca Marathon, Moreno Pagnini, che ha espresso i suoi ringraziamenti a tutta la squadra organizzativa, alle Istituzioni, agli sponsor ma soprattutto ai trecento volontari che rispondono sempre presente quando c'è da supportare un evento LuccaMarathon. Una forza silenziosa ma costantemente puntuale ed operativa in occasione di ogni appuntamento.
Presenza numerosissima alla Casa LuccaMarathon , situata anch'essa a Villa Bottini, che per tre giorni ha ospitato una vera e propria festa sportiva. Anche il Parco della Villa ha fatto da ottima base logistica per l'organizzazione e da contenitore del grande flusso di atleti iscritti alla gara.
Simpatica ed inusuale è stata anche la marcia ludico-motoria abbinata alla corsa.
Denominata ' Alla Scoperta dell'Acqua di Lucca' , la marcia è stata veramente una chicca per i partecipanti con il suo insolito tracciato lungo tutto l'Acquedotto del Nottolini fino ad arrivare addirittura alla località Parole D'Oro e poi ritorno in città. Le guide dell'Associazione PerlAmbiente hanno intrattenuto i podisti in ben nove punti di spiegazione nei quali oltre al momento motorio sportivo ci si poteva erudire e conoscere tante curiosità sulla flora , la fauna , la gestione delle acque e la storia dell'Acquedotto progettato dal famoso architetto lucchese. Un primo tentativo di LuccaMarathon per unire sport, cultura e turismo che sicuramente è da incentivare e ripetere.
Un'invasione di podisti, sin dalle prime luci del giorno, ha visto coinvolta tutta la zona est del centro storico di Lucca, in zona Villa Bottini, fino a Porta Elisa e alle Mura.
Giornata soleggiata e temperatura ideale per correre.
Lucca ha abbracciato questo festoso e sorridente esercito che pratica questo bellissimo sport.
Si è percorsa la circonvallazione Urbana per la prima volta in una gara di atletica e i corridori , che provenivano da ogni parte d'Italia e dall'estero, hanno potuto ammirare l'imponenza della 'Città delle Mura' anche dal perimetro esterno della città.
Servizio impeccabile per deviare, informare e gestire il traffico dei veicoli. E qui bisogna fare i complimenti agli Organizzatori, alle Forze dell'Ordine e ai gruppi di Volontari che, per quasi quattro ore, hanno saputo presidiare con capacità ed esperienza tutti i punti critici di entrata ed uscita dalla città storica.
E poi? E poi il solito passaggio dalle mura sempre evocativo di forza e resistenza. Ciò che serve all'atleta per arrivare a completare al meglio i 21,097 km della 'mezza'.
Il tifo in Via Fillungo e quello in Piazza Napoleone, il passaggio nella bella Piazza del Duomo in San Martino e poi via verso l'arrivo, pieno di gente , di urla d'incitamento, di fischietti, di microfoni. E poi ancora l'entusiasmo di mogli e mariti che incitavano il loro partner e lo speaker che dava la carica agli atleti africani in testa alla gara ed a quelli in difficoltà.
Momenti di sport festoso e veramente coinvolgente che servono per valorizzare una disciplina in cui fair-play, passione e solidarietà si uniscono al puro sforzo fisico.
La Gara : Kisorio Kimeli a un passo dal record
Super prestazione per il neo portacolori della Virtus Lucca, Kimeli Kisorio, in 63’09” alla 1^ edizione della Lucca Half Marathon. L’atleta keniota, a un passo dallo storico record del 1989 di Salvatore Bettiol, super favorito della vigilia, si è portato subito al comando e ha distanziato di 2’ il forte magrebino Jouan Zaid e di 2’ 30” il connazionale Ben Khadir Abdelhadi. Nella classifica riservata agli atleti italiani successo per l’esperto barese Pasquale Rutigliano che in chiudendo 68’23” ha preceduto di poche decine di metri il talentuoso atleta del Cus Palermo, Alessio Terrasi.
Parla ancora africano la gara femminile dove vince all’esordio sulla distanza la keniota Gladys Kembois in 1 h 14’ 43” che precede la favorita marocchina Meriyem Lamachi e la ruandese Claudette Mukasakindi.
Va alla modenese Laura Ricci, tesserata per la Corradini Rubiera, il premio come prima italiana. Con il podio completato da Cristina Neri e Fabbri Leanna.
Andrea Giovannelli della Virtus Lucca e Odette Ciabatti sono i primi atleti della provincia di Lucca al traguardo.
Gran finale con le premiazioni svoltesi nella meravigliosa cornice di Villa Bottini alla presenza delle autorità del Comune di Lucca, dei Veterani dello Sport, e degli altri patrocinatori dell'evento.
Grande soddisfazione da parte del recentemente nominato Presidente di Lucca Marathon, Moreno Pagnini, che ha espresso i suoi ringraziamenti a tutta la squadra organizzativa, alle Istituzioni, agli sponsor ma soprattutto ai trecento volontari che rispondono sempre presente quando c'è da supportare un evento LuccaMarathon. Una forza silenziosa ma costantemente puntuale ed operativa in occasione di ogni appuntamento.
Presenza numerosissima alla Casa LuccaMarathon , situata anch'essa a Villa Bottini, che per tre giorni ha ospitato una vera e propria festa sportiva. Anche il Parco della Villa ha fatto da ottima base logistica per l'organizzazione e da contenitore del grande flusso di atleti iscritti alla gara.
Simpatica ed inusuale è stata anche la marcia ludico-motoria abbinata alla corsa.
Denominata ' Alla Scoperta dell'Acqua di Lucca' , la marcia è stata veramente una chicca per i partecipanti con il suo insolito tracciato lungo tutto l'Acquedotto del Nottolini fino ad arrivare addirittura alla località Parole D'Oro e poi ritorno in città. Le guide dell'Associazione PerlAmbiente hanno intrattenuto i podisti in ben nove punti di spiegazione nei quali oltre al momento motorio sportivo ci si poteva erudire e conoscere tante curiosità sulla flora , la fauna , la gestione delle acque e la storia dell'Acquedotto progettato dal famoso architetto lucchese. Un primo tentativo di LuccaMarathon per unire sport, cultura e turismo che sicuramente è da incentivare e ripetere.