Tra storia e natura
Si è conclusa domenica 5 marzo la quarta edizione del Firenze Urban Trail, che ha visto quasi 2000 atleti correre tra i monumenti e sulle colline fiorentine. La competizione è stata inaugurata con la gara notturna di 13 km sabato sera, sul palco allestito sotto la Basilica di Santa Croce dall’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci.
Quattro diverse gare con quattro diverse distanze, che hanno in comune un privilegio: permettere, a chi partecipa, di correre tra i monumenti e sulle colline della città più bella del mondo. Sono stati questi gli ingredienti della competizione, iniziata con la ’13 km By night’, in notturna con la coreografica partenza alle 21 da Piazza Santa Croce (numero chiuso a 900 runners), attraverso la Firenze più suggestiva e poetica. L’evento ha incuriosito anche i tanti turisti presenti sul percorso di salite e discese dal centro storico della città alla collina di Forte Belvedere, con passaggio dentro i Giardini di Boboli, aperti di notte solo per questa occasione. Lo spettacolo preannunciato dagli organizzatori si è realizzato soprattutto in questi siti che, completamente all'oscuro si sono illuminati delle luci delle lampade frontali e delle fasce catarifrangenti dei corridori, che come tante piccole lucciole hanno formato una lunga scintillante scia luminosa. Da Palazzo Pitti fino al Forte Belvedere, si sono attraversati i luoghi simbolo del patrimonio della cultura universale: Piazza della Signoria, il Loggiato degli Uffizi, Ponte Vecchio, stradine, scalinate e sentieri che si snodavano al suo interno e sul piazzale Michelangelo, da dove si poteva ammirare l'intera la città in tutta la sua luce.
Un percorso veloce di saliscendi per un dislivello positivo di 360 m in un mix di sampietrini (resi scivolosi dalla pioggia battente), terra battuta, asfalto, scalini ed anche fango.
E siccome a me piace mettermi in gioco, provare ad andare oltre, anche perché invecchiando si diventa più resistenti e meno veloci, ho deciso di provare a lanciarmi sulla combinata con il chilometraggio maggiore: lo Challenge che somma i 13 km della ‘by night’ ai 45 km della corsa domenicale.
Con una gara così il problema è stato cercare di prendere sonno e recuperare energie per la domenica. Dopo l’esperienza entusiasmante della sera, eccomi la domenica mattina ai nastri di partenza per la seconda prova. Pronti via, finalmente ritmi più umani rispetto alla sera, ma i chilometri da percorrere sono 45, non 13, percorso ugualmente di grande suggestione. che ricalca alcuni tratti della sera precedente dentro la città, per poi diventare un vero e proprio trail sopra le colline di Fiesole. Dal centro storico ci si ritrova ben presto, dopo esser transitati di nuovo su Ponte Vecchio, a costeggiare l’Arno, per inerpicarsi poi fino a Settignano, giro di boa per gli atleti della 26 km. La 45 km invece proseguirà verso Fiesole, Monte Ceceri e Maiano, in un vero e proprio trail tecnico, con un dislivello positivo di quasi mille e cinquecento metri, con scorci e panorami mozzafiato.
A venire in mio aiuto, per fortuna, ci sono tante belle discese. Il finale è tutto lungo l’Arno e dopo tanti chilometri di vero trail e tanto fango me lo gusto proprio, Ed alla fine la gioia…
L’evento, patrocinato dalla Regione Toscana e dai Comuni di Firenze e di Fiesole, fa parte delle manifestazioni per i festeggiamenti dei 150 anni di Firenze Capitale.
Da segnalare la nutrita presenza di atleti stranieri, molti dei quali studenti e turisti che hanno approfittato dell’evento per visitare di corsa una inusuale Firenze by night.
Il Firenze Urban Trail si è dimostrato un evento originale che ha stupito e affascinato tutti i partecipanti, compresi i tanti fiorentini che hanno dichiarato di aver percorso per la prima volta molti tratti del tracciato, ignari che nella loro città potessero esistere sentieri o strade pedonali così panoramiche.