La Procura Federale, con l’udienza del 13 Marzo u.s., ha squalificato per 30 giorni, con decorrenza da ieri, Ignazio La Monica, atleta MM60 colpevole, secondo quanto riportato agli atti, di aver percorso buona parte dell’ultima Firenze Marathon in bicicletta, salvo poi completarla a piedi, chiudendo trionfalmente la prova in 2h55’46”. Ovvero circa mezz’ora meglio del suo record personale, peraltro abbastanza datato. L’atleta non era presente all’udienza, ma tramite una memoria difensiva ammetteva il fatto compiuto, dichiarandosi pentito e domandando le attenuanti generiche.

Fino a qui il resoconto dei fatti, relativi ad un episodio che era già stato portato all’attenzione della redazione da un lettore e per il quale avevamo pubblicato anche l’articolo “I chip non li porta Babbo Natale”. Senza entrare nel merito circa la congruità del provvedimento emesso, ci restano comunque forti dubbi sul fatto che La Monica abbia fatto tutto da solo, ovvero che sia partito in bicicletta dopo soli 3 secondi dallo sparo (la differenza tra il suo tempo finale ed il real time al passaggio sul tappeto) davanti a 8000 partecipanti la prova gigliata. Anche perché dalle immagini a nostra disposizione, non si vede nessun ciclista. Molto più probabile che il chip sia stato inizialmente trasportato da qualcun altro che per stavolta l’ha fatta franca.

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