Come accade da alcuni anni, il panorama podistico vicentino è stato caratterizzato nella mattinata dell’odierno Santo Stefano da una splendida corsa a scopo benefico: la Stragiaxà Race.
Nata dalla visionaria passione di pochi amici podisti decisi a smaltire con una seduta di corsa senza pretese le eccessive leccornie e libagioni natalizie, la Stragiaxà è diventata negli ultimi quattro anni appuntamento fisso per alcune centinaia di runner vicentini (e limitrofi) con voglia di scarpette ai piedi e strada da calpestare. Quest’anno, più dell’edizione 2012, il cattivo tempo (la celeberrima “Tempesta di S. Stefano”) ci ha messo purtroppo molto di suo, testando la perfetta macchina organizzativa messa in piedi da Lorenzo Bressan, Pietro Filippi, l’Amministrazione Comunale di Thiene, La Fulminea Running Team e tutti gli amici volontari (sponsor e non) che hanno dato cuore, tempo e cervello per materializzare una podistica semplice ma scintillante e soprattutto dagli intenti solidali: l’incasso della gara sarà devoluto infatti alla Fondazione Città della Speranza (onlus patavino-vicentina che si prodiga nel campo della ricerca sulle neoplasie pediatriche) e allo specifico servizio ospedaliero incorporato presso l’ASL n. 4 Thiene-Schio che si occupa di seguire i bambini autistici dell’Alto Vicentino.
Tornando alla manifestazione in sé, occorre sottolineare che l’anello di corsa (di circa 5 km) è stato disegnato in pieno centro storico a Thiene ed andava percorso dagli atleti due volte: bel tracciato, molto eterogeneo, stimolante, sinuoso e spettacolarmente concepito per far conoscere a chi correva gli angoli più suggestivi del centro vicentino e per chi guardava, osservare due passaggi dei multicolori podisti impegnati a disintegrare qualche etto di panettone inseguendo il sogno di essere utili ad una doppia nobile causa.
Alla fine i numeri non sono stati strepitosi come ci si augurava ( e come sarebbe senza alcun dubbio accaduto con un meteo almeno clemente), tuttavia lo spirito e il divertimento percepiti sono stati al pari delle attese, vale a dire luminosi di gioia e giusta fatica podistica.
Benincà, Gobbo e Poletto hanno primeggiato tra gli uomini mentre in campo femminile Cunico, Scorzato e Roncaglia hanno preceduto le moltissime altre concorrenti; scrivere di classifiche tuttavia è abbastanza fuori luogo perché oggi contava essere presenti nel maggior numero possibile ed avere il medesimo sogno nella testa, ed arrivare primo, cinquantesimo od ultimo era la stessa identica cosa.
Complimenti vivissimi….… anche alla Christmas Storm: avremo anche perduto qualche partecipante, ma abbiamo dimostrato che nulla può fermare le buone intenzioni e la voglia di farlo stando insieme.
Un abbraccio a tutti , ci vediamo il 26 dicembre 2014: non si molla di un millimetro.
Nata dalla visionaria passione di pochi amici podisti decisi a smaltire con una seduta di corsa senza pretese le eccessive leccornie e libagioni natalizie, la Stragiaxà è diventata negli ultimi quattro anni appuntamento fisso per alcune centinaia di runner vicentini (e limitrofi) con voglia di scarpette ai piedi e strada da calpestare. Quest’anno, più dell’edizione 2012, il cattivo tempo (la celeberrima “Tempesta di S. Stefano”) ci ha messo purtroppo molto di suo, testando la perfetta macchina organizzativa messa in piedi da Lorenzo Bressan, Pietro Filippi, l’Amministrazione Comunale di Thiene, La Fulminea Running Team e tutti gli amici volontari (sponsor e non) che hanno dato cuore, tempo e cervello per materializzare una podistica semplice ma scintillante e soprattutto dagli intenti solidali: l’incasso della gara sarà devoluto infatti alla Fondazione Città della Speranza (onlus patavino-vicentina che si prodiga nel campo della ricerca sulle neoplasie pediatriche) e allo specifico servizio ospedaliero incorporato presso l’ASL n. 4 Thiene-Schio che si occupa di seguire i bambini autistici dell’Alto Vicentino.
Tornando alla manifestazione in sé, occorre sottolineare che l’anello di corsa (di circa 5 km) è stato disegnato in pieno centro storico a Thiene ed andava percorso dagli atleti due volte: bel tracciato, molto eterogeneo, stimolante, sinuoso e spettacolarmente concepito per far conoscere a chi correva gli angoli più suggestivi del centro vicentino e per chi guardava, osservare due passaggi dei multicolori podisti impegnati a disintegrare qualche etto di panettone inseguendo il sogno di essere utili ad una doppia nobile causa.
Alla fine i numeri non sono stati strepitosi come ci si augurava ( e come sarebbe senza alcun dubbio accaduto con un meteo almeno clemente), tuttavia lo spirito e il divertimento percepiti sono stati al pari delle attese, vale a dire luminosi di gioia e giusta fatica podistica.
Benincà, Gobbo e Poletto hanno primeggiato tra gli uomini mentre in campo femminile Cunico, Scorzato e Roncaglia hanno preceduto le moltissime altre concorrenti; scrivere di classifiche tuttavia è abbastanza fuori luogo perché oggi contava essere presenti nel maggior numero possibile ed avere il medesimo sogno nella testa, ed arrivare primo, cinquantesimo od ultimo era la stessa identica cosa.
Complimenti vivissimi….… anche alla Christmas Storm: avremo anche perduto qualche partecipante, ma abbiamo dimostrato che nulla può fermare le buone intenzioni e la voglia di farlo stando insieme.
Un abbraccio a tutti , ci vediamo il 26 dicembre 2014: non si molla di un millimetro.