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Dopo 7 edizioni a Saletto di Vigodarzere in occasione della Sagra di S. Antonio, quest’anno, proprio nel giorno della sua festa, la manifestazione migra ad Este.

Varie sono state le concomitanze che hanno portato a questa decisione, in primis, la cancellazione della Sagra, già programmata, per ragioni di carattere strutturale in conformità a nuove normative nel frattempo emanate dalle autorità competenti.

A Este, come succede ogni 5 anni, si teneva la 1000 x 1000, un tentativo di Guinness dei primati, già riuscito nel 2005, dove mille persone dovevano compiere 1000 Mt di pista, in pratica 2 giri e mezzo di pista.

La manifestazione è iniziata il 10 giugno ed è terminata il 14 Giugno, con un cartellone eventi a corollario molto ricco, tra i quali altre manifestazioni sportive, pallavolo, basket, calcetto, ecc. ed appunto il retro running.

Trattandosi di Campionato di retro campestre, l’impianto a disposizione ci ha permesso di tracciare il circuito gara sul campo erboso all’interno della pista dove si svolgeva la 1000x1000, così che, durante la manifestazione, in pista si correva in avanti, in mezzo al campo all’indietro, creando un effetto spettacolare e particolare.

La gara prevista sui 2.000 m., si è concretizzata su un circuito tipo campestre di 666,67 m. da ripetersi 3 volte e che prevedeva ben 8 curve e quindi con rallentamento del ritmo gara e un grosso dispendio energetico, non certamente aiutato dalla temperatura, che al momento della gara era superiore ai 30 gradi.

La gara, partita con circa un’ora di ritardo a causa della mancanza del medico, giunto in ritardo e senza che gli inflessibili giudici autorizzassero ugualmente la partenza, ha ulteriormente caricato gli atleti, che subito dopo lo start si sono letteralmente catapultati sul circuito.

Lo specialista Paolo Tarabella da Camaiore, ha subito assunto il comando della corsa, senza che nessuno riuscisse a contendergli la vittoria, tanto a chiudere la prova in 9.07, con un distacco di 41 secondi sul secondo arrivato Nicola Fabbiani da Prato e 57 secondi al terzo Alberto Spillari da Verona.

Per quanto riguarda i titoli da assegnare, scontato il titolo AICS per la categoria assoluti a Paolo Tarabella con medaglia d’oro e maglia tricolore, argento a Nicola Ortolani da Verona e bronzo a Alberto Venturelli da Bologna, da segnalare il sesto posto del neofito Francesco Cesaro del GPDS Albignasego.

Per la categoria Master Nicola Fabbiani aggiudicava la medaglia d’oro e la maglia tricolore, al secondo posto Massimo Gozzo da Ferrara e al terzo Flavio Moro del Team organizzatore, da segnalare l’8° posto di Fabio Levorin di Assindustria Padova e il 9 di Claudio Crevatini del GPDS Albignasego.

Per la categoria argento Marino Silvestrin di Adria conquistava il titolo tricolore, con Roberto Falcini da Pistoia medaglia d’argento e Giorgio Calore del team locale Medaglia di Bronzo.

Per le categorie femminili, il titolo per le assolute era appannaggio di Rita Loberti da Ferrara con la padovana Daria Negro medaglia di bronzo. Per la categoria master l’atleta di casa, Carla Caregnato conquistava l’ennesimo titolo tricolore, lasciando la medaglia d’argento a Petronilla De Jesus, dominicana naturalizzata pistoiese.

Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente del Consiglio Nazionale AICS Murizio Marcassa, dal Delegato Coni Padova Flaviano Buratto e dal fiduciario Coni locale Carlo Sartori.

Prossimo appuntamento per i retro podisti in terra padovana, il prossimo 12 Luglio a Carbonara di Rovolon, dove sarà in palio il titolo italiano di retro scalata.