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- E' passato qualche giorno ormai dalla prima gara del Cross per Tutti. Ho letto vari commenti sul nostro cross, sono tutti positivi e naturalmente, noi dell’Euroatletica, ne siamo orgogliosi.
Si pensa che organizzare un cross sia facile, non ci sono strade da bloccare, niente traffico e così via. Invece non è così. Vi assicuro che è molto più difficile di quel che si pensi.
Noi ci siamo riusciti grazie all’aiuto dei nostri atleti che, devo dire, mai come quest’anno, erano presenti e si sono prodigati nell’impegno. Come scolaretti ci siamo divisi i compiti e tutto è filato a meraviglia. Bel
percorso, gran ristoro (nostro punto di forza) e ottima logistica. Abbiamo avuto un grande aiuto anche da parte di numerosi sponsor e anche la FIDAL ha fatto la sua parte.
Nei vari commenti ho letto tanti elogi e qualche critica e, se gli elogi fanno piacere, anche le critiche servono e infatti proprio dalle critiche ripartiremo il prossimo anno.
Poi ci sono loro (noi, ci sono anch’io!) gli atleti.  Nessuno si aspettava una così numerosa presenza, sia degli amatori che dei ragazzini. Io ho avuto la fortuna e il piacere di premiare alcuni di loro, e vedere il loro sorriso sul podio ti fa venire voglia di organizzare subito un altro cross (no, non ce la faccio), ma non ce n'è bisogno, domenica saremo tutti a Seveso e anche se non sarò sul palco a premiare, sarò senz’altro sul percorso a vedere le gare.
Ho finito, un solo ringraziamento: GRAZIE EUROATLETI.