Domenica scorsa, 4 ottobre 2015, si è svolta in Basilicata la nota gara podistica Fidal “VIII Half Marathon Pantano di Pignola (PZ).
Nella giornata di sabato 03-10-2015 venivo informato da alcuni amici che la società organizzatrice aveva apportato delle variazioni alla lista ufficiale dei partecipanti, rispetto a quella comunicata e pubblicata nei termini con data 02-10-2015 sul sito Fidal Basilicata e sul sito della Società organizzatrice.
Considerato che ero iscritto a codesta gara, in qualità di atleta dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Quelli della Pineta” di Bari, ed utilmente inserito nella lista ufficiale dei partecipanti, mi premunivo di chiedere al responsabile della società organizzatrice circa le eventuali variazioni apportate.
Detto responsabile, infatti, mi confermava che c’era stato un “cambio atleta”. In pratica, una società aveva iscritto in un primo momento ed in tempo utile un atleta, che veniva giustamente riportato nella lista ufficiale Fidal Basilicata e della Società organizzatrice. Per mera deduzione logica, però, detto “cambio atleta” era avvenuto ben oltre le ore 24,00 del 01-10-2015, considerato che il nominativo dell’atleta subentrante non veniva riportato nella lista dei partecipanti Fidal Basilicata alla gara “VIII Half Marathon Pantano Di Pignola (PZ)”.
In sostanza, il “cambio atleta” non veniva assolutamente mai registrato nella lista ufficiale dei partecipanti Fidal Basilicata relativa alla citata gara, che pertanto restava invariata con num. 406 partecipanti. Di contro, però, il sito della Soc. Cronogare, alla data del 04-10-2015 riportava invece num. 467 iscritti. Ma, anche questo sito non ha mai posto nell’elenco degli iscritti il nominativo dell’atleta subentrante, che ha corso addirittura con il pettorale num.468. Vincitore della gara, anche se “sub judice”. Superando così il numero massimo di iscritti riportato nello stesso regolamento di gara che chiudeva le iscrizioni a num.450 partecipanti. Si chiede, è mai possibile la partecipazione ad una gara podistica di un’atleta senza che lo stesso risulti iscritto nell’elenco-lista dei partecipanti?
In un’analoga situazione, verificatasi in Puglia in data 02-06-2015 “Giro degli Archi” di Conversano (BA), l’iscrizione oltre i limiti da parte di un concorrente, risultato anche questo vincitore, a seguito di ricorso dell’atleta arrivato secondo, veniva squalificato dalla Fidal Puglia consentendo così al ricorrente di vincere la gara.
La differenza fra le due manifestazioni elencate (Pignola e Conversano), è che nella prima si è chiesto di presentare il ricorso per iscritto prima della gara (Pignola), nel secondo caso il ricorso è stato accettato a fine gara (Conversano).
Da tutto questo si evince che sarebbe opportuno fare assoluta chiarezza in tema di iscrizioni alle gare. In più occasioni diversi organizzatori, si precisa non tutti, avendo ottenuto la benedizione Fidal, mediante l’approvazione del regolamento di gara, pensano di poter fare tranquillamente quello che meglio credono.
Si rende necessario ed indilazionabile, per opportuna imparzialità, uniformare i regolamenti delle gare lasciando spazi ristrettissimi ad interpretazioni fantasiose ed a volte totalmente irragionevoli, nonché alle modalità di presentazione dei ricorsi: se prima o dopo la gara, se in forma scritta o verbale, nelle mani del Delegato Tecnico, del Gruppo monitoraggio manifestazioni, ecc., ecc..
Tutto ciò, se si vuole continuare a far crescere e rendere maggiormente credibile il settore.