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"Homo homini lupus": questa antichissima frase latina attribuita a Plauto racchiude un pensiero quanto mai attuale, quello di presumere che l'antica natura bestiale dell' uomo non si sia mai estinta, e quindi egli a volte è peggio dei lupi con gli altri uomini.

 

Questo è forse il motivo perché oggi molte persone deluse dai rapporti interpersonali con i propri simili preferiscono, a buona ragione, adottare ed accudire premurosamente un animale. Da tempo immemorabile accade questo, sin da quanto l' uomo per ragioni di convenienza ha imparato ad addomesticare le bestie di natura selvaggia per trarne beneficio e vantaggio.

 

Io vivo da anni in un piccolo paesino montano, e sin da bambino ho imparato a convivere con gli animali, sia domestici che selvatici; ancora adesso che sono adulto nei miei lunghi allenamenti sui sentieri di montagna mi meraviglio, senza paura,  per ogni casuale incontro con cinghiali, caprioli, volpi, lupi e tante bestie che popolano i parchi della Laga e dei Sibillini.

 

Ma, ancor oggi  ho timore e cerco di difendermi ogni qualvolta mi avvicino ad un gregge, temendo un attacco dei temibili cani pastore abruzzesi che addestrati a difendere le pecore spesso non si limitano solo ad abbaiare. Richiamare il pastore ad un uso moderato dei cani è spesso causa di discussioni, ma bisogna capire che essi sono utilissimi all' uomo in quanto difendono il suo patrimonio dai ladri di bestiame e dai predatori naturali. A volte incontro anche cercatori di tartufi, che usano il cane per scovare nel sottosuolo i preziosissimi tuberi.

 

Il cane, cugino prossimo e discendente del lupo, è un preziosissimo amico dell' uomo; da secoli è usato per innumerevoli utili scopi: la caccia, la guardia, la guida, il traino da slitta, la compagnia. Lo abbiamo anche mandato nello spazio prima di noi! Modificando  le sue caratteristiche con innumerevoli incroci, lo abbiamo portato a vivere all' interno delle nostre abitazioni, trasferendo su di esso le nostre abitudini, cercando di farlo somigliare sempre più a noi; abbiamo scordato la sua vera natura, quella di animale da branco predatore.

 

Recentemente ho anche capito che i cani muovono una grande fetta d'economia perché quando mi reco in città vedo sempre più cani al guinzaglio con cappottini e museruole, signore al supermercato con carrelli pieni di cibo e gadget per animali, studi veterinari con lunghe  file di simpatici binomi "padrone-cuccioli ammalati" all' esterno, e sempre più negozi di toilettatura ed acconciatura per cani.

 

Adesso scopro che qualcuno porta con sé il suo caro " amico" anche a correre le maratone, così come tra qualche anno li porteremo al cinema, in piscina, nelle sale da ballo ... ma qualcuno ha mai chiesto ad un cane se vuole fare tutto questo?

 

Ah, già è vero... glielo chiederemo quando finalmente potranno parlare con un traduttore simultaneo per cani, ed io so già cosa probabilmente risponderanno, perché anche loro conoscono il latino. Diranno: “homo homini lupus" ... pensate più ai vostri simili in difficoltà e lasciateci liberi di tornare alla nostra vera vita secondo le antiche leggi, liberi nella Natura”.


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