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Non c’è dubbio che molte Maratone italiane non hanno nulla da invidiare alle migliori competizioni internazionali,  per la perfetta organizzazione e per la bellezza dei percorsi. 

Sono tanti però gli italiani che, di tanto in tanto, varcano i confini nazionali per provare nuove esperienze.  E, contrariamente a quello che pensano in tanti, non si va all’estero solo per correre a New York, che chissà perché sembra l’unica maratona che si deve correre per forza (forse perché ci vanno i “Vip”, mah…). 

Stranamente, Siviglia non è molto frequentata dagli italiani. Una novantina quest’anno, colpa senz’altro della concomitanza con le elezioni (24 febbraio 2013). Ed è un peccato, perché è una corsa veramente molto ma molto bella, per noi è stata una vera sorpresa.  

Provo a sottolinearne i principali aspetti   positivi:  (1) Il prezzo di iscrizione: appena 21 € (Ventuno!), che dà diritto ad un discreto pacco gara, più il pasta-party finale; (2) Un percorso veloce, completamente pianeggiante, sia io sia mia moglie abbiamo fatto il nostro personale;  (3) Un clima ideale, a fine febbraio in Andalusia la temperatura è di norma gradevole. Quest’anno, c’erano 6°C  alla partenza; (4) La possibilità di effettuare una seconda maratona in primavera, a debita distanza dalla prima.  Io, ad esempio, il  prossimo aprile correrò a Milano;  (5) Una inaspettata animazione lungo le strade della città, con tanta gente ad incoraggiare i runners; (6) L’arrivo, splendido, all’interno del grande stadio della Cartuja, con il giro finale di pista; (7) Ultimo, ma non meno importante, la possibilità di scoprire una città bellissima, Siviglia, sicuramente una delle più belle della Spagna. 

Per contro, fra gli aspetti negativi, alcune evidenti pecche dell’organizzazione: in particolare, file interminabili e gran ressa sia per il deposito delle sacche prima della gara, sia per il ritiro delle stesse a fine corsa. 

Chi cerca una gara all’estero, può andare a correre a Siviglia e non rimarrà deluso. Però bisogna iscriversi con debito anticipo: la partecipazione quest’anno era limitata a 7.100 runners, e le iscrizioni si sono chiuse in anticipo.