
Ad un mese dalla Maratona di Reggio Emilia abbiamo incontrato Paolo Manelli, Presidente del Comitato Organizzatore nonché infaticabile podista a 360° che si divide tra tapasciate paesane, maratone, ultramaratone, trail ed ultra trail.
Morselli: Paolo, siete giunti alla 18^ edizione e state diventando maggiorenni, la tradizione a Reggio è importante ma ogni anno c’e’ qualche piccola o grande novità, cosa avete preparato per quest’anno?
Manelli: Accidenti come passano gli anni! Sembra ieri che abbiamo iniziato questa splendida avventura ed invece sono passati così tanti anni. Posso garantire però che l’entusiasmo e la voglia di fare sono le stesse della prima edizione, cercando sempre di migliorare e di fare qualcosa di nuovo.
Le novità principali di questa edizioni riguardano alcuni aggiustamenti al percorso, ma principalmente la promozione “Ti veniamo a prendere” e lo “slow-time”.
Andiamo con ordine: causa lavori in alcune piazze reggiane, siamo stati costretti ad un cambiamento del tracciato cittadino, inoltre quest’anno scadeva l’omologazione del percorso da parte della Federazione, quindi abbiamo pensato ad una revisione dello stesso, cercando di migliorarlo, e penso che siamo riusciti in questo nostro intento. Toccheremo nuove vie del centro storico, eliminando un passaggio in una strada molto stretta e mostrando al contempo nuovo scorci della nostra città; ma la novità più rilevante e sicuramente più gradita, gli atleti la troveranno intorno al 37° chilometro: siamo riusciti ad eliminare il sottopassaggio alla tangenziale, appena prima di entrare nel parco, sostituendolo con un altro sicuramente meno impegnativo, e di questo cambiamento sia i tempi finali che le gambe degli atleti, ne trarranno sicuro beneficio.
Morselli: Parlavi della promozione “Ti veniamo a prendere”, mi sembra una proposta molto impegnativa e nuova, di cosa si tratta nella specifico?
Manelli: Siamo partiti da diverse considerazioni, sia di carattere ecologico, logistico ed economico: abbiamo scelto alcune direttive di viaggio, quelle da dove è possibile raggiungere Reggio Emilia nella mattinata della domenica, e quelle più frequentate dai nostri atleti, e proponiamo la possibilità di raggiungere la città in pullman, e chiaramente di ritornare nel pomeriggio, finita la manifestazione. In questo modo circoleranno meno auto e di conseguenza otterremo minore inquinamento e traffico, il podista può risparmiare qualcosa a livello economico e nel frattempo diminuire i rischi derivanti dal viaggio in auto. E’ possibile prenotare i pullman fino al 15 di novembre. Le direttive di viaggio sono: Milano - Piacenza - Reggio; Padova – Ferrara – Bologna – Reggio; Verona – Mantova - Reggio e Rimini – Imola - Bologna - Reggio. Per informazioni e prenotazioni è sufficiente inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Manelli: Siamo partiti da diverse considerazioni, sia di carattere ecologico, logistico ed economico: abbiamo scelto alcune direttive di viaggio, quelle da dove è possibile raggiungere Reggio Emilia nella mattinata della domenica, e quelle più frequentate dai nostri atleti, e proponiamo la possibilità di raggiungere la città in pullman, e chiaramente di ritornare nel pomeriggio, finita la manifestazione. In questo modo circoleranno meno auto e di conseguenza otterremo minore inquinamento e traffico, il podista può risparmiare qualcosa a livello economico e nel frattempo diminuire i rischi derivanti dal viaggio in auto. E’ possibile prenotare i pullman fino al 15 di novembre. Le direttive di viaggio sono: Milano - Piacenza - Reggio; Padova – Ferrara – Bologna – Reggio; Verona – Mantova - Reggio e Rimini – Imola - Bologna - Reggio. Per informazioni e prenotazioni è sufficiente inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Morselli: Slow-Time, e questo cos’è?
Manelli: Di solito nelle gare si parla sempre degli atleti “veloci”, di “fare il tempo”, di record ecc. A Reggio, oltre che per questo, si è sempre corso per passione e per il piacere di stare insieme. Abbiamo quindi pensato, insieme agli amici di Passo Capponi, di prevedere qualcosa di diverso per chi vuole affrontare la maratona con uno spirito meno agonistico, ma con la voglia di esserci e di gustarsi in pieno l’evento. Usiamo il termine “gustare” non a caso, in quanto a partire da un certo orario alcuni ristori diventeranno un po’ più ricchi del solito: compariranno alcune delle specialità reggiane per “aiutare” questi atleti a raggiungere il traguardo, e così da slow time a slow food….. il passo sarà breve.
Morselli: Come mai questa idea, è sempre farina del tuo sacco?
Manelli: Potrei rispondere che visto che io vado sempre più piano alle gare, ho pensato un po’ a me, sperando che qualche altro organizzatore mi imiti, ma fondamentalmente si tratta di un gioco e suggerire di affrontare la maratona in un modo più rilassato, anche perché io faccio una considerazione: se andiamo a vedere le classifiche delle grandi maratone straniere, scopri che oltre il 50% dei finisher impiega (felicemente) più di 4 ore, in Italia no. Se vogliamo aumentare il numero degli arrivati nelle nostre maratone dobbiamo lavorare per incrementare questa tipologia di atleti e cercare di far passare il concetto che la maratona è alla portata di tanti, e se anche si impiegano sei ore per terminare la gara non ha importanza, perché in ogni caso è una piccola-grande impresa portata a termine.
Morselli: E tutte le altre cose per cui Reggio nel tempo è diventata una delle maratone più amate dai podisti italiani, rimangono?
Manelli: Certo, guai a toccare certe cose, le spugne saranno calde anche quest’anno, la medaglia sarà ancora molto bella, il Palazzetto, base logistica caldo e a disposizione degli atleti a 200 metri dal via è sempre lì che ci aspetta, così come l’asciugamano sulle spalle a tutti i finisher, così come tutti gli altri servizi che normalmente offriamo agli atleti, uniti alla tradizionale ospitalità emiliana. Per noi, garantire questa accoglienza, è la base da cui partire e che è ormai consolidata da anni .
Morselli: Dopo queste interessanti novità non rimane che attendere la gara, intanto è partita su Podisti.Net la raccolta dati per il nostro Challenge, anche qui caro Manelli ci sarà una novità, grazie alla collaborazione di un professionista della statistica come Nazareno Valente, oltre alle solite classiche "Regolarità", "Azzecca il Tempo" e "Body Mas Index", esordirà la classifica "Record dell'Anno", sfrutto questa intervista per invitare i podisti ad iscriversi alla nostra iniziativa che come al solito è gratuita. Per iscriversi basta compilare il modulo on line dopo essersi iscritti alla gara ufficiale.
Manelli: Sono ormai 10 anni che Podisti.Net organizza a Reggio il suo Challenge e questo Vs. appoggio per noi è molto importante, non si tratta di uno scambio commerciale, vuoi la vicinanza con la Vs. sede di Reggiolo, vuoi la qualità della gara che da anche a Voi garanzie, vuoi la fiducia reciproca, si ripetera' anche quest'anno questa bella e sana iniziativa a cui spero che possano aderire in molti come al solito.
Devo dire che è anche molto divertente, poi attendere, una alla volta, nei giorni dopo la gara, la pubblicazione delle vostre originali classifiche, si tratta anche di una cosa importante per noi perche' in questo modo si continua a tenere i fari puntati sulla nostra maratona.