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Roma maratona 2014 presentazione atleti topAlcuni tra i più accreditati atleti in lizza per il successo della 20^ Maratona di Roma hanno parlato oggi delle loro aspettative per la gara di domani, domenica 23 marzo. Soprattutto in campo femminile, con la presenza della 33enne genovese Emma Quaglia, sesta lo scorso anno ai Mondiali di atletica di Mosca, la speranza è quella di rivedere un atleta italiano sul podio: l'ultima vittoria di una donna azzurra a Roma risale al 2004 con Ornella Ferrara, mentre l'ultimo podio è del 2005 con Tiziana Alagia (seconda). In campo maschile toccherà invece a Domenico Ricatti, 34enne barlettano, difendere i colori azzurri dal solito assalto di keniani ed etiopi. 

Grande attesa c'è anche per Alex Zanardi, che proverà ad entrare nella leggenda della Maratona di Roma conquistando il poker dopo i successi del 2010, 2012 e 2013. Impresa mai successa a Roma, visto che ora l'ex pilota condivide il record con l'etiope Firehiwot Dado, tre volte prima dal 2009 al 2011.

DONNE

Tutti gli italiani hanno ancora negli occhi lo splendido argento di Valeria Straneo a Mosca, ma quella gara ha lanciato in un'altra dimensione anche la Quaglia, che ha un primato di 2:28:15 e che ha faticato per due mesi nella foresta di Kaptagat, in Kenya, per preparare questa gara. “Le aspettative su di me ovviamente mi lusingano, anche se un po’ sento la pressione – dice l'azzurra, alla sua quinta maratona in carriera, tesserata per il Cus Genova e allenata dall'italiano Claudio Berardelli – Domani cercherò di non strafare nella prima parte, perché so che la seconda è più dura. Mosca è stata la gara più bella della mia vita: il sesto posto era inaspettato”.

Emma è stata capace di tornare alle gare nel 2006 dopo una malattia, dimostrando una grande tenacia. “Quando stavo male cercavo di trovare su internet gli esempi di chi ce l'aveva fatta. – racconta – Ora spero di poter essere io stessa un esempio”.

Emma Quaglia dovrà vedersela soprattutto con la giovane etiope Ayelu Lemma e le esperte Olena Shurkhno, ucraina, e Albina Mayorova, russa. “Sto bene, punto a correre un tempo tra le 2:26 e le 2:28”, ha detto la Shurkhno, 36enne, primatista ucraina con 2:23:32, molto agguerrita. La migliore prestazione assoluta a Roma (e su suolo italiano) appartiene alla russa Galina Bogomolova2:22:53 nel 2008.

Per la quinta volta torna a Roma anche la 42enne marchigiana Marcella Mancini, che farà una gara più prudente. “Qui a Roma ho fatto alcune delle mie gare più belle – spiega – L'età? Ho ancora voglia di continuare ancora per un po’”.

UOMINI

Tra gli uomini i favori del pronostico se li dividono soprattutto in tre: l'etiope Sisay Jisa, 31 anni, il miglior in campo con primato di 2:06:27 stabilito a Parigi nel 2012 alla sua prima maratona; il 26enne keniano Jackson Kotut, che in carriera ha corso per quattro volte sotto le 2:09, con un miglior tempo di 2:07:30 a Barcellona nel 2010; infine il 23enne esordiente Leonard Langat, capace già un paio di volte di abbattere il prestigioso muro dell'ora nella mezza maratona (59:52 il suo migliore). “Punto alla vittoria”, ha detto senza mezze misure Jisa, mentre gli atleti keniani sono stati un po' più prudenti. La migliore prestazione assoluta a Roma (e su suolo italiano) appartiene al keniano Benjamin Kiptoo, vincitore nel 2009 in2:07:17.

Ricatti si è scatenato durante la conferenza stampa, scherzando sul fatto di non essere il barlettano più famoso, battuto da Pietro Mennea. “Anche se io corro molto più a lungo di quanto faceva lui”, ha aggiunto. In realtà per il 34enne dell'Aeronautica, allenato da Piero Incalza, Mennea è un vero e proprio mito. “E' il simbolo della città – dice - tutti noi lo abbiamo nel cuore”, dice. Venendo alla gara, Ricatti è stato però prudente, visto che a Roma si gioca anche la convocazione per gli Europei di Zurigo. “Ma io penso solo a domani, al parlare deve seguire il fare”.

Nell'anno in cui vuole smettere, ci sarà anche Denis Curzi, 39enne marchigiano. “Qui a Roma ho corso la mia prima maratona seria nel 2002 in 2:12:28 – dice – E qui vorrei pure chiudere bene la mia carriera. Poi mi piacerebbe allenare e vorrei che i miei due figli, che ora giocano a calcio, si appassionino alla corsa che a me ha dato tanto”.

START LIST

BIB SURNAME NAME YEAR NATION PB

1 JISA Mekonnen Sisay 1982 Ethiopia 2:06:27

2 KOTUT Jackson Kipkoech 1988 Kenya 2:07:30

3 HAILU Legese Shume 1987 Ethiopia 2:09:06

4 SITKOVSKYY Oleksandr 1978 Ukraine 2:09:14

5 LANGAT Leonard Kipkoech 1988 Kenya DEBUT

6 RICATTI Domenico 1979 Italy 2:15:16

7 KORORIA Walter Peter 1989 Kenya 2:16:06

8 BEYENE Effa Soboka 1987 Ethiopia 2:12:57

9 CURZI Denis 1975 Italy 2:11:17

10 KORIR Weldon Kiprono 1987 Kenya DEBUT

 

BIB SURNAME NAME YEAR NATION PB

F1 QUAGLIA Emma 1980 Italy 2:28:15

F2 SHURKHNO Olena 1977 Ukraine 2:23:32

F3 MAYOROVA Albina 1977 Russia 2:23:52

F4 LEMMA Geda Ayelu 1987 Ethiopia 2:32:10

F5 MANCINI Marcella 1971 Italy 2:33:17

F6 HANANE Janat 1983 Morocco 2:34:20