SERVIZIO FOTOGRAFICO (in caricamento continuo) - CLASSIFICA GENERALE E DI CATEGORIA - La 21esima Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano parla italiano: doppietta Francesco Bona-Catherine Bertone.
Va in archivio con una doppietta italiana, firmata da Francesco Bona e Catherine Bertone, la 21esima edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano, baciata da una condizione meteo più che clemente, tenuto ovviamente conto del periodo.
Esordiente sulle strade reggiane Bona (Aeronautica), che eguaglia il proprio personale, due su due invece per Bertone (Atletica Calvesi), prima un anno fa con tanto di primato del percorso. Ma come al solito, trattandosi della manifestazione targata Paolo Manelli e Tricolore Sport Marathon, i vincitori sono ben più di due: dagli organizzatori ai 2850 iscritti (più altri 750 alla non competitiva Coop Run For Charity), da Vito Intini che batte il record italiano di 24 ore su un tapis roulant all’esercito di volontari, più volte citati nei saluti delle Autorità presenti: “La Maratona di Reggio è ormai una realtà consolidata – il saluto del sindaco Luca Vecchi – con un indotto per la città non solo sportivo”.
Proviamo a mettere un po’ d’ordine: inno nazionale a cura della Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano e poi via, lo start alle ore 9 da Corso Garibaldi, come da copione, con le staffette dei progetti GAST e PrimaDiTuttoTeam regolarmente ai nastri di partenza e il duo di speaker Roberto Brighenti-Silvia Riccò a raccontare la gara, col supporto “on the road” di Michele Marescalchi. In prima fila il campione olimpico di Seul ’88, Gelindo Bordin, scarpette ai piedi e tenuta da maratoneta per una sgambata di diversi chilometri.
Poi l’attesa dei vincitori e il palcoscenico lasciato alla Coop Run For Charity, non competitiva di 4,2 chilometri con incasso devoluto a 7 onlus del territorio: Apro, Emergency, Admo, GAST, Associazione Diabetici, Ring 14 e Casina dei Bimbi.
Intanto al Centro Maratona, il PalaBigi di via Guasco, l’ “arrivo” di Vito Intini, 234,2 km percorsi in 24 ore su un tapis roulant, nuovo record italiano che manda in pensione i 223,9 km dello stesso Intini, ultramaratoneta tesserato per l’Amatori Putignano, assistito nell’assalto al primato tricolore dal dottor Roberto Citarella e dallo staff del CTR, nell’ambito dell’iniziativa benefica “Corri con il CTR per i terremotati delle Marche”.
Fari puntati di nuovo in Corso Garibaldi per l’arrivo in solitaria di Bona, sempre nel gruppo di testa e primo al traguardo grazie all’allungo sul ruandese Jean Baptiste Simukeka (Roma Sud) attorno al 32esimo chilometro. Incredibile il 2h14’59 finale, stesso identico crono del personale: “Speravo almeno in una manciata di secondi in meno, invece… Ma va bene così, era dal 2011 che non ero così competitivo, e in mezzo ci sono stati anche due interventi. Percorso bello ma non semplice, con diversi su e giù impegnativi. Grande accoglienza, di grande aiuto il sostegno del pubblico su gran parte del tracciato”. Ottavo in 2h23’26 uno dei più attesi, l’azzurro Alessandro Giacobazzi (Fratellanza Modena), al debutto sulla distanza.
Dagli uomini alle donne per il bis di Catherine Bertone, due volte a Reggio Emilia e due primi posti, in testa dal primo all’ultimo metro nonostante i tentativi di avvicinamento di Sara Galimberti (Bracco Atletica), seguita passo passo dal tecnico Lucio Gigliotti.
“Non cercavo il nuovo primato – le parole di Bertone (2h37’10) – Va benissimo così, diciamo che quest’anno sono venuta per far festa. Come al solito grande accoglienza, è stato un piacere esserci. Appuntamento al 2017? Non lo so, perché no”. D’altronde dopo un due su due…
Ordine d’arrivo maschile:
1 Francesco Bona-Aeronautica 2h14’59
2 Jean Baptiste Simukeka-Roma Sud (Ruanda) 2h16’32
3 Said Douirmi-LBM Sport Team (Marocco) 2h17’04
4 Christopher Zablocki (USA) 2h18’23
5 Ahmed Nasef-Atl. Desio 2h18’32
6 Tariq Bamaarouf-Team Marathon SSD (Marocco) 2h19’26
7 Youness Zitouni-Valchiese (Marocco) 2h22’27
8 Alessandro Giacobazzi-Fratellanza Modena 2h23’26
9 Tamas Kovacs-Vedac (Ungheria) 2h25’00
10 Luca De Francesco-MDS Atletica 2h26’45
Ordine d’arrivo femminile:
1 Catherine Bertone-Atletica Calvesi 2h37’10
2 Sara Galimberti-Bracco Atletica 2h39’16
3 Maija Vrajic-Maksimir (Corazia) 2h52’30
4 Mina El Kannoussi-Atletica Saluzzo 2h53’00
5 Ilaria Aicardi-Atletica Reggio 2h53’17
6 Lara Giardino-Atletica Saluzzo 2h53’27
7 Laura Ricci-Corradini Rubiera 2h54’05
8 Rachel Burgess-Podistica Pontelungo (GBR) 2h57’28
9 Cecilia Tirell-Fratellanza Modena 2h57’55
10 Denise Tappatà-Acli Macerata 2h59’00
Queste le migliori prestazioni fatte registrare nelle 20 edizioni della Maratona di Reggio Emilia:
1 Lahcen Mokraji (Marocco) 2h12’29 nel 2011
2 Teklu Geto Metaferia (Etiopia) 2h13’46 nel 2010
3 Denis Curzi 2h13’49 nel 2010
Nell’albo d’oro comandano gli atleti marocchini con 9 vittorie, seguiti da Italia (7), Kenia (3), Etiopia e Slovenia (1).
1996: Walter Merlo
1997: Nicola Ciavarella
1998: Nicola Ciavarella
1999: Sergio Chiesa
2000: Emanuele Zenucchi
2001: Farid El Marrafe
2002: Roman Kejzar
2003: Philemon Kipkering
2004: Paul Lokira
2005: Mohamed Hajjy
2006: Philemon Kipkering
2007: Slimani Benazzouz
2008: Hamed Nasef
2009: Teklu Geto Metaferia
2010: Taoufike El Barhoumi
2011: Lahcen Mokraji
2012: Jaouad Zain
2013: Michele Palamini
2014: Lahcen Mokraji
2015: Jaouad Zain
2016: Francesco Bona
Queste le tre migliori prestazioni femminili fatte registrare nelle 20 edizioni della Maratona di Reggio Emilia:
1 Catherine Bertone 2h34’54 nel 2015
2 Stefania Benedetti 2h35’28 nel 2007
3 Gloria Marconi 2h35’31 nel 2006
Nell’albo d’oro dominio italiano assoluto con 17 vittorie; solo briciole per Russia (2) e Ungheria (2).
1996: Daniela Spilotti
1997: Daniela Spilotti
1998: Vera Soukhova
1999: Ludmilla Smirnova
2000: Ida Kovacs
2001: Ida Kovacs
2002: Marcella Mancini
2003: Francesca Zanusso
2004: Ivana Iozzia
2005: Silvia Sommaggio
2006: Gloria Marconi
2007: Stefania Benedetti
2008: Giustina Menna
2009: Ivana Iozzia
2010: Ilaria Bianchi
2011: Eliana Patelli
2012: Elisa Stefani
2013: Eliana Patelli
2014: Laura Giordano
2015: Catherine Bertone
2016: Catherine Bertone