Quando correvo, in Italia e all’estero, ho partecipato a numerose manifestazioni sportive in cui veniva riservato uno spazio ai più giovani.
Ricordo ancora le lacrime di una bambina ad un campionato provinciale che non ne voleva sapere di scendere in pista.
Ciò che cercavo invece era il sorriso dei partecipanti.
L’ho trovato tante volte soprattutto all’estero. Ricordo ancora una corsa in cui si premiava il miglior chapeau e il viso dei bimbi talvolta scomparso sotto copricapi dai colori sgargianti; oppure una corsa dove si premiavano i primi che transitavano al traguardo ma tutti portavano la maglia con il numero uno e in partenza ballavano con scoiattoli giganti.
Noi del Gruppo Marciatori Agriform di Sommacampagna abbiamo voluto creare un evento dedicato ai bambini dai 0 ai 13 anni in cui il protagonista fosse il loro sorriso.
Guardando le foto delle precedenti edizioni, anche quelle dell’ultima funestata dal maltempo, possiamo affermare di aver adempiuto allo scopo che ci eravamo proposti.
I nostri partecipanti sorridono!
Quello che abbiamo cercato di organizzare è un evento che sia una festa in cui i bambini possano misurare le loro capacità podistiche, ma soprattutto, divertirsi.
Lo sport è l’espressione della cultura di una società e questa cultura è determinata dall’attività svolta sul campo sportivo e da un insieme di conoscenze e competenze acquisite anche con lo studio.
Per tale motivo quest’anno siamo entrati nelle scuole proponendo una lezione multidisciplinare che aveva la corsa come elemento unificatore tra culture diverse: quella italiana e quella keniana.
In collaborazione con la Run&Travel abbiamo voluto creare un legame tra questi popoli creando la ‘Vela dei sogni’, manifesto che racchiude e unisce le aspettative e le speranze dei bambini, scritte o rappresentate in un disegno.
Abbiamo avuto così il privilegio di conoscere e osservare i loro sogni che hanno rinvigorito il nostro entusiasmo in quanto, come dice il Prospero di Shakespeare nella Tempesta: ‘Siamo della materia di cui son fatti i sogni’.
Questa settima edizione sarà quindi molto speciale perché faremo correre i nostri partecipanti con: ‘La speranza nel cuore e i sogni nella testa’.