Sul lago Maggiore splende il sole e tutto lascia prevedere una “1/2 dei Lagoni” mozzafiato. Vero è che il tracciato è davvero unico. Sarà il parco dei Lagoni di Mercurago, frazione di Arona, il teatro di questa Ecomaratonina che la Podistica Arona organizza domenica 19 maggio per l'undicesima edizione su un'area naturalistica incontaminata, a due soli chilometri dalla città del Sancarlone. Corsa riservata ai tesserati della Fidal per quanto riguarda i due tracciati di km
21 e km 13, mentre la non competitiva per amatori proporrà un percorso breve di 4 km, oltre ad un “bimbo giro” di 600 metri perchè alla grande festa non deve mancare proprio nessuno. La Podistica Arona è da anni team all'avanguardia nell'organizzazione di eventi nel settore, e successivamente si farà carico anche della “Notturna di Arona”, quest'anno posticipata in autunno, e della campestre invernale che come lo scorso anno si svolgerà sul parco della Rocca Borromea. La partenza dell'Ecomaratonina sarà data presso lo stadio Martini di Dormelletto, dove pure la corsa si concluderà. Gara affascinante quanto faticosa a causa dell'altimetria: non mancano infatti salite e discese che rompono i ritmi e affaticano i muscoli. Altra particolarità il terreno: del tutto irrilevante il tratto asfaltato rispetto alle classiche maratone e maratonine; si corre infatti su strade bianche e sentieri boschivi, più qualche centinaio di metri di acciottolato. Ricordiamo gli orari delle varie partenze: alle 9 la 21 km, alle 9,20 la 13 km, alle 9,40 la 4 km e alle 11,45 il bimbo giro. Il plurivincitore dell'Ecomaratona dei Lagoni è il borgomanerese Stefano Luciani, primo nelle edizioni 2006, 2009 e 2010. Lo scorso anno si è imposto Francesco Bianco, portacolori dell'Atletica Palzola, in un'ora 16'56". In campo femminile è riuscita a far doppietta soltanto Cecilia Mora, insegnante di Santa Cristina di Borgomanero, madre di 4 figli, prima nel 2006 e 2009, mentre prima donna dello scorso anno è risultata Claudia Gelsomino, milanese di Boffalora Ticino, col tempo di un'ora 29'57". Per una foto ricordo nessun problema in quanto sarà presente il nostro Arturo Barbieri che immortalerà tutti i concorrenti appostandosi in alcuni dei più spettacolari punti del tracciato. Foto che ovviamente potrete selezionare e scaricare da questo stesso sito. La pioggia, che potrebbe arrivare in questa primavera ballerina, non spaventerebbe comunque nè organizzatori nè concorrenti: il tracciato su sentieri boschivi e sterrato è molto morbido, soffice e spugnoso. Al parco dei lagoni il fango non esiste. C'è chi dice che su simili terreni sembra quasi di volare. Con la testa senz'altro, con le gambe chissà.