Ai Campionati Europei Juniores di Rieti, i gemelli Lorenzo e Samuele Dini conquistano entrambi la medaglia d'argento rispettivamente sui 10000m e 5000m. Lo fanno con finali di gara davvero emozionanti.
Lorenzo scende in pista per i 10000m giovedì 18 luglio, deciso a dare battaglia per una posizione di prestigio, visto che per la medaglia d'oro i giochi erano già chiusi in partenza con la presenza del kenyano Ali Kaya, strategicamente naturalizzato turco pochi giorni prima della manifestazione. L'azzurrino si tiene sempre nel gruppo compatto di inseguitori, visto che il turco cavalca solitario fin dallo sparo ed arriva a doppiare tutti intorno all'8° km; a questo punto, Kaya si piazza davanti al terzetto con Dini ed i russi Strelkow e Bošnjak: l'ordine è quello giusto, ma probabilmente Strelkow non ricorda che l'atleta di colore li ha doppiati e parte con lui per la volata finale, salvo rendersi conto - troppo tardi - che lui deve ancora compiere il 25° giro. Lorenzo, invece, lucidissimo e determinato, non ci casca e prosegue la sua corsa per guadagnarsi la medaglia d'argento con il caloroso sostegno di tutto il Guidobaldi. L'ultimo giro corso in 58" è la prova concreta di quanto fosse presente e deciso. Il crono finale di 29'31" registra anche il suo nuovo personale sulla distanza.
Il turno di Samuele arriva sabato 20 luglio, con il 5000m che chiude il programma delle gare della giornata. Il suo tempo di accredito non lo colloca tra i primissimi favoriti ed al via la gara si annuncia lenta, in attesa di un finale scoppiettante. Come per il 10000m, la vittoria è ormai fuori questione: di nuovo, il turco Ali Kaya prende il volo e fa gara a sé. Il livornese rimane nel gruppo, passando anche al comando nel tentativo di "svegliare" l'andatura, senza successo. La scossa, però, arriva al suono della campanella quando i due britannici Davies e Callegari cambiano ritmo; Samuele non reagisce subito ed il distacco sembra ormai definito. Ma a 250m dal traguardo, un misto di orgoglio e coraggio gli ricaricano le batterie, ed ancora sotto la spinta ed il clamore di tutto lo stadio, comincia la sua spettacolare rimonta: prima Callegari e poi Davies si arrendono alla forza prorompente con cui Samuele affronta il rettilineo finale. Dopo i complimenti dispensati a tutti gli altri concorrenti, il suo sorriso è grande e la gioia palpabile.
Grande soddisfazione in famiglia, in società (Atletica Livorno) ed all'interno dello staff tecnico federale per questa duplice affermazione che chiude e suggella una stagione carica di soddisfazioni per i due gemelli livornesi.