Due medaglie di bronzo vanno ad arricchire il medagliere azzurro alla 22^ edizione degli Europei Juniores di Rieti.
Stupendo quello della 4x100 maschile azzurra che, sotto la pioggia, corrono in 40.00 piazzandosi alle spalle della Polonia, prima in 39.80, e la Germania, seconda in 39.96. Giacomo Isolano, Lorenzo Bilotti, Roberto Rigali e Eseosa "Fausto" Desalu, i protagonisti di questa splendida impresa, considerando che hanno messo dietro squadroni come la Francia (quarta) e la Gran Bretagna (quinta).
Il secondo bronzo giunge dall’asta femminile, con il salto della romana Sonia Malavisi, che sale a 4.20: qui, pur nella soddisfazione c’è un po’ di delusione in quanto dalla stessa Malavisi (personale di 4.41) e da Roberta Bruni (personale di 4.60, ma con un infortunio che le ha limitato la potenzialità e la preparazione), avremmo potuto ottenere anche “qualcosa” in più. La reatina, dopo aver saltato 4.15, ha fallito i tre salti a 4.30, finendo quinta in lacrime. Vince la 17enne russa Lutkovskaia, ancora allieva, con 4.30 davanti all'olandese Pluim, seconda con 4.25.
Da segnalare la caduta, dopo quasi trent’anni, del primato italiano della 4x400 femminile: il quartetto italiano, formato da Ilenia Vitale, Irene Morelli, Raffaella Lukudo e Lucia Pasquale chiude in 3:37.61 (migliorato il 3:38.82 di Schwechat nel1983), al quinto posto.
La squadra azzurra chiude con otto podi (un oro, quattro argenti e tre bronzi), migliorando le sei di Tallinn 2011.