
Quali sono le tue aspettative per il 2015? “L’obiettivo principale è essere in buona salute e poi correre una maratona veloce. Avrei tanto voluto ottenere una buona prestazione cronometrica alla maratona di Londra ad aprile ma non sarà possibile a causa di una tendinopatia inserzionale degli ischiocrurali della gamba destra. La mia preparazione dopo New York si è dovuta arrestare per questo problema che spero di risolvere in fretta. Quindi tutto dipenderà da quando riuscirò a riprendere ad allenarmi. Ho sempre l'idea di correre una maratona veloce per cercare un risultato importante: la mia idea potrebbe essere quella di correre la maratona di Berlino. Non penso comunque di partecipare ai Mondiali di atletica a Pechino, ma data la situazione odierna che mi vede costretta a rinunciare a Londra, potrei anche riconsiderare i miei programmi”. Un pensiero finale Valeria lo riserva a tutti quelli che l’hanno seguita in questo 2014 appena trascorso: “In primis la mia allenatrice Beatrice Brossa, i fisioterapisti Maurizio Odorizzi e Luigi di Filippo, gli osteopati Giorgia Consavella e Devis Zamburlin, il dietologo sportivo Nicola Sponsiello, Venuste Niyongabo, il mio manager Marcello Magnani, Claudio Favaretto e la RunnerTeam 99, la Fidal.”
La sua modestia non le consente di ricordare che in quest’anno, tra una gara e l’altra, ha anche trovato il tempo, con la collaborazione del giornalista Marco Tarozzi, di ripercorrere la sua storia in un libro dal titolo originale “Valeria fa “gli” Olimpiadi” (Minerva edizioni), quasi a sottolineare il suo modo confidenziale di interpretare il ruolo di campionessa sportiva e il coraggio nell’essere arrivata a certi risultati, dopo aver risolto i problemi fisici dovuti a una malattia congenita. Senza per questo dimenticare i suoi trascorsi di atleta amatoriale, che uniti a un’innata disponibilità d’animo, le hanno consentito di mantenere un rapporto molto stretto con i suoi tanti estimatori sparsi in ogni parte del mondo. Gli stessi che, siamo certi, continueranno a seguirla e sostenerla anche in questi prossimi mesi, ancora tutti da (per)correre.