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E’ venuto a mancare a soli 67 anni, dopo lunga malattia, Renato Martini. Atleta di valore assoluto, nazionale olimpico di maratona nel 1972. L’Atletica Novese, che lo annoverò tra le proprie file, lo ricorda con grande affetto.

Di seguito un profilo dell’atleta redatto il 20 dicembre 2011 da Matteo Piombo.

Renato “Billy” Martini

Lo scorso anno ho rivisto, corretto e pubblicato le liste provinciali all time assolute, amatori e giovanili. Ma mentre facevo questo lavoro ho pensato agli atleti della provincia che hanno realizzato i loro risultati al di fuori di questa. E in particolare a uno che forse nel mezzofondo e fondo è stato quello più prestigioso. Alludo a Renato Martini detto Billy. Dubito che molti degli attuali podisti alessandrini lo conoscano per le sue imprese e la sua carriera e per ovviare a questa lacuna ritengo giusto parlarne.

Martini è nativo di Tortona, ma vive da sempre a Novi Ligure, dove giovanissimo venne scoperto per le sue qualità atletiche. Già da allievo con la leggendaria maglia dell'Atletica Libertas Alessandria fece parlare di sé, ma il suo periodo migliore fu a inizio anni settanta, quando ventunenne andò a gareggiare per il CUS Torino. Con quella maglia Billy ha davvero fatto una grande carriera, culminata alle olimpiadi di Monaco 1972 quando corse la maratona, secondo azzurro al traguardo e 24esimo totale in 2h22.41.4. Questa sua convocazione olimpica era dovuta al suo precedente exploit sempre sulla maratona a Bruxelles dove nella maratona internazionale vinta dal sudafricano Le Grange giunse quinto in 2h19.43. Questi tempi vanno riportati al livello della maratona di quaranta anni fa, quando il migliore al mondo andava poco sotto i 2h10 e il decimo della lista stagionale faceva 2h15.

Martini però non è stato solo un grande maratoneta, ma forse la sua specialità prediletta era il cross country dove riuscì a partecipare con la nazionale italiana a ben quattro campionati mondiali, dal 1970 al 1973. Il miglior piazzamento lo ottenne nel 1970 a Vichy in Francia col trentanovesimo posto che permise all'Italia di essere sesta tra le nazioni. Anche a Cambridge nel 1972 Martini fu uno dei migliori azzurri, giungendo 41esimo. Sempre nel Cross il novese seppe conquistare due titoli italiani assoluti. Quello di cross lungo (12 km.) nel 1971 a Cesano Maderno e quello unico dell'anno seguente a Roma.

Un altro titolo nazionale Martini lo ha vinto nella maratonina, che all'epoca era corsa sulla distanza di 30 km. Il Billy lo vinse a Rovereto nel 1972 coprendo appunto i 30 km. in 1h40.21.

Mi onoro di aver corso una gara da suo avversario, il 23 maggio 1976 a Tortona in un meeting interregionale su pista dove si cimentava, con la maglia della Novese, sui 1500. E ovviamente vinse in 4'04"6 battendo in una serrata volata il quotato finanziere Gonin (4'07"0). Io ero ben dietro, quinto in 4'19"0, ma onorato di essere in pista con un campione di simile livello. E lo ricordo anche la sera del 15 giugno di quell'anno, al campo Agnelli di Torino, reduce da un 5000 vinto in 14'52"0, anche li con la maglia della sua società di origine, la Novese.