
Allora raccontaci quest’ultima impresa… “E’ stata un’altrabella sfida che ho portato a termine. Le corse nei deserti sono tutte difficili. Ci sono trappole ed insidie ogni volta. Questo era un percorso nuovo con tanta sabbia e dune alte. Poi a metà percorso attorno al 90 esimo chilometro ho trovato un lungo tratto di sassi e roccia, insidioso e pericoloso soprattutto durante la notte”.
Quale sono state le difficoltà principali? “La difficoltà principale è stata la tempesta di sabbia che ho dovuto affrontare e superare negli ultimi 40 chilometri. Quando arrivi verso la fine sei già molto stanco di tuo e certo non ti auguri di trovare una tempesta così forte. Ma questo è il deserto e sino a che non tagli il traguardo puoi avere qualsiasi sorpresa. La temperatura in generale è stata nella media dei quaranta gradi. Poi tanto ma tanto vento. C’era tutto il deserto insomma, con le sue difficoltà”.
In questa impresa c’era anche un altro obiettivo? “Sì, questo è il mio quindicesimo deserto, e ci tenevo particolarmente a raggiungere questo obiettivo che per me rappresenta un sogno. Quando ho iniziato pensavo che già tagliare qualche traguardo sarebbe stata un’impresa, invece eccoci qui, dopo tanto tempo con le stesse emozioni di tanti anni fa ma con tante battaglie sulle spalle”.
Come fai a mantenere questa motivazione? “Ho una grande passioneche mi permette di superare tutte le insidie della lunga preparazione. E poi fisicamente mi sento ancora molto bene e questo aiuta a mantenere un buon equilibrio tra desiderio di essere al via e volontà di allenarsi. Negli ultimi due anni ho attraversato cinque volte il deserto in aree diverse . Dal Wadi Rum, al Wadi Al Hitan, al Sahara tra Marocco ed Algeria. E’ stata una bellissima avventura ed una grande soddisfazione. Difficile dire quel che provo in poche righe”.
Perché non partecipi ad altre gare fuori dal deserto durante l’anno? “Semplicemente perché ho molti impegni e questo è il massimo che mi posso permettere. Vorrei partecipare anche ad altre gare più semplici e al limite meno impegnative giusto per essere al via di una competizione ma manca il tempo. Non è detto però che in futuro non ritorni a correre le maratone su strada”.
Qual è il tuo prossimo appuntamento? “Al momento non lo so, l’unica cosa certa che nei prossimi mesi sarò ancora al via di nuova sfida, deciderò più avanti in base ai miei impegni e quelli della mia famiglia”.