You are now being logged in using your Facebook credentials
Ecco un’altra 30 km, una distanza che vediamo inserirsi sempre più spesso nel calendario podistico; sembra strano, eppure sino a pochi anni orsono erano veramente poche, nonostante questa distanza rappresenti il lungo per eccellenza quando si prepari delle maratone. Poi per molti runners può essere un test per valutare la fattibilità o meno di cimentarsi sui 42,195 km.
La Belluno-Feltre è una delle prime, difatti il prossimo 24 Marzo si correrà la 6^ edizione, abbiamo voluto parlarne con Johnny Schievenin, che organizza questa col insieme a tutto il G.S. La Piave 2000.

Ciao Johnny, parliamo di questa gara, comincia da dove vuoi.
Comincio…tornando indietro di 6 anni, quando nasce l’idea di una gara su strada che colleghi il capoluogo di provincia Belluno e Feltre, la seconda città della Provincia e da sempre rivale sia in campo sportivo che storico e culturale. Un elemento fondamentale che il G.S. la Piave 2000 ha colto come una grossa opportunità è stato il fatto di organizzare una 30 Km giusto 3 settimane prima di una maratona come quella di Treviso, con la quale collaboriamo da tempo. Questo elemento è stato fin da subito un gran punto di forza, abbiamo registrato sin dall’inizio un elevato numero di partecipanti che coglievano l’opportunità di un alle4namento strategico in prospettiva maratona. Purtroppo nelle ultime 2 edizioni è mancato il collegamento per via dello spostamento di Treviso alla prima settimana di Marzo, dove noi eravamo collocati, ma la buona organizzazione e il gran lavoro del comitato organizzatore ha fatto si che comunque la Belluno Feltre fosse diventata negli anni un punto di riferimento, del resto ci sono molte altre maratone ne traè diventata in questi anni una gara molto seguita a livello nazionale, e sentita dal territorio con una grande partecipazione di pubblico lungo il percorso. Gara regolarmente misurata dalla federazione e che nel 2012 e anche nel 2013 a regalato il titolo Regionale delle varie categorie assolute e Senior-Masters sulla distanza dei 30 Km.

Quali sono le caratteristiche del percorso
Il percorso si snoda lungo la Provinciale nr. 1 , totalmente chiuso al traffico, con partenza nella piazza principale di Belluno " Piazza dei Martiri": A scendere attraversa tutte le piazze, dove musica e pubblico fanno da contorno, i comuni di Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, il paese di Busche del comune di Cesiomaggiore, per poi arrivare nel salotto buono di Feltre, sotto le mura storiche della cittadina. Trenta chilometri dove fino al 23 Km il percorso ha un andamento abbastanza filante e ondulato senza nessuna particolare difficoltà, da li in poi dopo l'attraversamento del ponte di Busche, che collega la sinistra e destra del fiume Piave, un dislivello di 300 metri in 4-5 Km ti porta a Feltre. Un percorso sicuramente molto allenante e immerso nelle Prealpi e nelle dolomiti bellunesi, quasi sempre avvolte dalla neve della stagione invernale.

Quali obiettivi vi siete posti
Gli obiettivi del G.S. la Piave 2000, che conta oltre 250 tesserati a livello giovanile ed è tra le società più attive del Veneto per l'attività che svolge, è sempre quello di poter promuovere l'atletica leggera a 360° e far conoscere il nostro territorio, la Val Belluna, una zona totalmente priva di impianti di atletica leggera, e quindi la strada diventa l'unico mezzo e momento per poter far conoscere la società che opera nel territorio attraverso l'organizzazione di eventi come la Belluno Feltre. Noi siamo pronti a tutto, fino ad ora abbiamo raggiunto, con le varie gare in programma, oltre 1600 concorrenti che invadono la Provincia e che ogni anno ci danno enorme soddisfazione con il loro entusiasmo ed i loro complimenti.

Siete soddisfatti dei risultati
Noi siamo sempre soddisfatti anche perchè quello che facciamo lo facciamo con la massima competenza e professionalità e questo credo sia il nostro punto di forza. Ovvio che se il numero dei concorrenti cresce questo vuol dire che la gara è premiata da tutto questo, ma sappiamo anche che viviamo in un territorio che non è sicuramente ricco di grosse opportunità turistiche, come può essere una città come Venezia, Firenze, Roma. Ecco che noi dobbiamo lavorare il doppio, ma sappiamo anche che la professionalità e la qualità dell'organizzazione sono il nostro punto di forza.

Prima della sesta edizione, quali difficoltà dovete affrontare, quali opportunità di sviluppo futuro vedete
Le difficoltà sono tangibili per tutti, le amministrazioni pubbliche e gli sponsor sono sempre meno disponibili e quindi i servizi e tutto quello che si è fatto in questi anni diventa sempre più difficile da mantenere. Dobbiamo quindi inventarci forme di raccolta fondi sempre più diverse e fantasiose per poter portare a termine l'evento. Gli obiettivi comunque sono sempre quelli di poter di mettere in atto nuove iniziative e promuovere l'attività motoria come quella che da anni portiamo avanti con il nordic walking e le camminate per tutti, per poter far si che la gente si muova comunque a prescindere che corrano o meno. Questo poi può essere solo l'inizio per poi passare alla corsa vera e propria e quindi pensare in futuro di affrontare la maratona o qualche altra corsa su strada come la Belluno Feltre.

Che ne pensi , a ruota libera, del mondo del running, oggi
Il mondo del running oggi attraversa un bel momento, sempre più gente si avvicina, per moltissimi fattori di esigenze personali, anche legate alla situazione sociale che stiamo attraversando. Correre è diventato un momento importante per ognuno di noi, per poter scaricare le tensioni quotidiane, per il bene della nostra salute. Tutto questo a costi contenuti( un buon paio di scarpe e poco altro), con la possibilità di farlo in qualsiasi luogo e momento della giornata. Purtroppo tutto questo movimento di runners e quindi di eventi sportivi collegati al movimento è gestito male, senza nessuna guida che possa coordinare e aiutare chi a voglia di sviluppare e incrementare la corsa a 360°. La Federazione spilla solo soldi senza dare servizi e opportunità di crescita, ecco che nascono le migliaia di non competitive che nascono come funghi. Ci vuole maggiore tutela e considerazione e chi organizza eventi nazionali deve essere preso maggiormente in considerazione dalla FIDAL, altrimenti molte gare spariranno dal panorama nazionale. Non solo chiedere ma anche dare e sviluppare e non pensare solo ad incassare questo è il mio pensiero, ma comune anche a molti altri organizzatori.

Qualche numero sulla Belluno-Feltre
Siamo partiti 6 anni fa con i 1200 concorrenti fino ad arrivare al 2012 con i 1645 partecipanti. I top runners che anno corso e vinto alla Belluno Feltre sono Pertile- Bourifa-Boudalia- Toniolo- Ferrara-Sicari- Ricotta-Carlin

Infine, raccontaci qualcosa di te e della tua storia nell’atletica
Sono un ex professionista dell'atletica leggera dove correvo 800 e 1500, sono stato maglia azzurra nelle categorie giovanili e ho corso con amici come Stefano Mei, Riccardo Materazzi, Donato Sabia, Toto Antibo e tanti altri che hanno fatto la storia dell'atletica negli anni ‘80. Ho fatto Scienze motorie ma sono rimasto in polizia e lavoro in Questura a Belluno. Faccio il tecnico federale da tempo portando atleti anche in maglia azzurra, come Mattia Maccagnan, medaglia di bronzo agli europei Juniores e Under 23 sui 10.000 metri

Grazie Johnny.
Grazie a te Maurizio ed a tutti voi di Podisti.Net
facebook2 youtube2  googleplus33 instagram rss 

Classifiche recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items

Login Redazione

 

Foto Recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items