You are now being logged in using your Facebook credentials
Ferrandina Straferrandina 2014-SERVIZIO FOTOGRAFICO - Tornando da Ferrandina domenica sera mi chiedevo cosa poter scrivere di più su questa manifestazione, dopo tutti gli elogi espressi nei pezzi relativi alle precedenti edizioni.

Perfetta, eccezionale, da “serie A”, avevo già scritto, dover trovare nuovi e calzanti aggettivi? E, allora, bando agli attributi e scriviamo che la Straferrandina, giunta alla 5^ edizione, è riuscita a migliorarsi ulteriormente.

Piccolo centro della provincia di Matera, a circa 500 m. s.l.m., Ferrandina deve molto alla sua Associazione Podistica che ne porta alto il nome in tutto il mondo, correndo per maratone, mezze e tutte le distanze. In più, da cinque anni, organizza la gara podistica che, di edizione in edizione, diventa più famosa e partecipata, anche perché il tam tam podistico è la migliore pubblicità che esista. I neofiti domenica commentavano che avevo avuto ragione nel parlare tanto bene di questa manifestazione, che considera tutti e non scontenta nessuno.

Sin dall’arrivo in paese, si trovano subito precise indicazioni e le strada è interamente imbandita con gli striscioni dei vari sponsor. Il parcheggio è giù in basso, poi basta salire, seguendo altri banner degli sponsor e più archi gonfiabili, e si giunge nella piazza centrale del paese, Piazza Plebiscito, dove è già tutto pronto con… ore di anticipo.

La maestosa Cattedrale è quasi in secondo piano di fronte all’ampio palco allestito, all’arco di partenza con relativi rilevatori chip, alla zona ristoro, all’igloo dello sponsor tecnico.

Particolarmente calda l’accoglienza dei vari soci della Podistica, da Vincenzo Zaltini ad Antonio Imperatore, da Giandomenico Tudisco a Nicola Pennuzzi, tutti immensamente affettuosi ed ospitali.

Solita scala per il ritiro dei pettorali che non avviene più nei locali del Comune, ma nell’attiguo edificio scolastico ultimamente recuperato; oltre alla zona ritiro pettorali e chip (e buono caffè), vi sono bagni, spogliatoi e la possibilità di fare la doccia a fine gara. 10 euro il costo dell’iscrizione che garantisce il ritiro di un ricchissimo pacco gara alla restituzione del chip, chiaramente post gara.

Gran lavoro delle addette al ristoro finale: le vaschette confezionate contenenti frutta sono pronte, tutto è allestito, occorre solo attendere. Numerosi i pugliesi iscritti che si sommano ai lucani che lottano per il trofeo Basilicataincorsa.

Il microfono è affidato a Marco Cascone, ottimo speaker campano, un valore aggiunto per una manifestazione, autentica mitraglietta di parole, che non ha smesso un secondo di incitare i partecipanti, di esaltare il pubblico e di citare… persino la concorrenza (chi scrive, ndr).

Man mano che l’ora avanza, la piazza di riempie sempre più di spettatori, anche il Corso Vittorio Emanuele è pieno di tiifosi, tutta Ferrandina vive questo momento, è l’ “evento”.

I podisti si riscaldano, Cascone parla, gli addetti definiscono gli ultimi particolari e il sottoscritto scatta foto, una foto è per tutta la vita!

Temperatura gradevole, non eccessivamente calda, anche l’umidità è sopportabile, l’orario di partenza, le 19.00, permette di respirare. E all’orario fissato gli atleti sono tutti nei pressi della partenza, i giudici e gli organizzatori li fanno indietreggiare, il tappeto chip alla partenza costringe tutti a stare dietro e a doverlo attraversare. Circa 500 gli iscritti, è già record prima di cominciare.

La pistola dello start affidata al Sindaco, il colpo di pistola e via, gli atleti iscritti alla competitiva volano in discesa. Qualche minuto e parte anche la Stracittadina, spettacolo nello spettacolo.

Il percorso è costituito da tre giri identici di circa 3500 metri, per un totale di 10541, come ricorda più volte lo speaker. Partenza in discesa su Corso Vittorio Emanuele, ma poi alternanza di pendenza, per un tracciato tecnico, ma comunque veloce. Ristoro con bottigliette d’acqua a circa metà giro, percorso blindato al traffico, con passaggi in alcuni tratti davvero tipici e con ottimi panorami. Un po’ di vento contrario nei tratti in salita permette di respirare, ma rallenta impercettibilmente l’andatura, ma comunque si corre bene.

La lista degli iscritti consultata nel pre-gara impone due favoriti per la vittoria maschile, Khelifi e Minerva, e due favorite nella gara rosa, Bernardo e Giustino. In effetti la gara vivrà proprio dei loro duelli, anche se Khelifi è da subito in testa e non mollerà mai il primo posto; primo giro, viceversa, tra le donne, appannaggio di Giustino, recuperata e superata poi da Paolo Bernardo.

E allora il vincitore della 5^ StraFerrandina è Medhi Khelifi, marocchino della Atletica Acquaviva, che vince in 33:44 al ritmo di 3:12 al km complessivo, dopo aver corso il primo giro a 3:08 per poi gestire il vantaggio. Non riesce il sogno del recupero a Francesco Minerva, il capitano della Dynamik Palo del Colle, il dominatore del Corripuglia 2014, che chiude secondo in 34:32, al ritmo di 3:17 al km. Bronzo per Mino Albanese (Don Milani Mottola), che ottiene un prestigioso terzo posto in 35:07. Rappresentante locale dello sponsor tecnico della manifestazione, tesserato per il Purosangue Athletics Club, è quarto il caro Alessandro Belotti, finalmente in ripresa, in 35:19, davanti al “grande” Rino Bonvino (Biancoverde Giovinazzo) che chiude quinto in 36:02. Primo lucano, Matteo Viggiano (Avis Lagonegro), sesto in 36:09, a precedere il forte duo della Bitonto Runners, il giovane Paolo Vallarelli, settimo in 36:16, e il caparbio Donato Masciale, ottavo in 36:33. Giovanni Giandomenico (Atl. Acquaviva) è nono in 36:44 con il potente Giovanni Marchitello (Pedone Riccardi BBisceglie), decimo in 36:44, a chiudere la top ten maschile.

3:58 di media al km per la vincitrice femminile, la decisa Paola Bernardo (Tre Casali San Cesario) che si afferma in 41:45 rimontando la bravissima Viola Giustino (Giovani Atleti Bari), seconda in 42:09, al ritmo di 3:59 al km. Di poco superiore ai 4’ al km (4:02 per la precisione), il ritmo della longilinea Rossana Lo Vaglio (Sedas Lauria), terza in 42:26, prima lucana. Indistruttibile è quarta Rosa Luchena (Due Sassi Matera) in 42:57 a precedere Maddalena Carrino (Pod. Faggiano), forse un po’ stanca, quinta in 43:57. Maria Rosaria Martino (Sedas Lauria) è sesta in 46:35 sulla determinata Adriana Dammicco (Cus Bari), settima in 47:32, sulla capace Filomena Viscanti (Happy Runners Altamura), ottava in 50:18, e su altre due atlete lucane, Maria Carmela Manolio (Lucani Free Runners), nona in 50:43, e su Maria Anania (Atl. Amatori Lauria), decima in 51:54.

422 i finisher, per una festa di colori, di grida, di emozioni, di partecipazione, di sorpassi, di doppiaggi, di sofferenze, di piaceri e di… vita.

Terminata la gara, restituito il chip e ritirato il ricchissimo pacco gara consegnato in una simpatica busta azzurra per spesa, ci si può dedicare al ricco ristoro, con frutta, acqua, integratori, dolci, focaccia, yogurt. E, siccome è stato consegnato tutto, ma proprio tutto, ha visto gente che sembrava essere uscita da un supermarket, con chili di frutta e confezioni a iosa di yogurt….

Allietati dalla musica del dj che ci ha riportato ai tempi della discomusic, quando si poteva ballare e “gustare” i brani musicali, è volata l’attesa per l’inizio delle premiazioni. Partenza con la premiazione della non competitiva, poi il passaggio ai podi maschili e femminile e, ancora, le varie categorie dei lucani, in lizza per il trofeo Basilicata in corsa. Per i fuori regione premi da ritirare in base alla classifica nel locale attiguo: tanti i premiati e normale un po’ di ressa, ma voglio vedere chi si è lamentato di essere in coda per ritirare un premio! Soldi e cesto per i primi quindici uomini, soldi e cesto per le prime otto donne; premi con prodotti di vario genere per gli uomini fino al 100° posto, per le donne fino al 50°; inoltre premi anche per le società (soldini e cesto), le prime tre lucane e le prime tre extraregionali.

I saluti di Marco Cascone concludono la manifestazione dando appuntamento alla prossima edizione; i soci della Podistica Ferrandina sono stravolti e contenti, “confusi e felici” avrebbe detto una cantautrice.

Si conclude così la 5^ Straferrandina, una manifestazione che ti prende, ti esalta, ti fa correre, ti fa venire la voglia di tornare. E, pertanto, concludo così, invitando chi non è mai venuto, di venire a provare, a gustare la spettacolarità di questa manifestazione e la genuinità dei posti e della gente della Lucania, gente ancora vera e sincera.
facebook2 youtube2  googleplus33 instagram rss 

Classifiche recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items

Login Redazione

 

Foto Recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items