Ennesima edizione di questa gara, che è diventata un classico ed un must delle gare del panorama podistico romano. Nata per rivivere le gesta di Abebe Bikila, quest’anno si è deciso di cambiare un po’ il percorso, facendolo svolgere in pieno centro, toccando quasi tutti i monumenti più importanti della Capitale, e spostando la partenza dalle 22 alle 21.
A tre ore dalla partenza, si scatena un tipico temporale estivo sulla Capitale, che fortunatamente dura solo una mezzoretta.
Partecipo per la seconda volta a questa gara e, essendo cambiato il percorso, l’obiettivo è migliorare la media di 4’48” dello scorso anno.
Arrivo in Piazza del Popolo, dove vi saranno lo start e il finish della gara, circa un’ora e mezza prima della partenza.
Dopo una passeggiata, a mezzora dalla partenza mi cambio e faccio riscaldamento, nel classico “girotondo” in piazza del Popolo.
A dieci minuti dalla partenza, mi metto in fila, in attesa dell’apertura della griglia, siamo in tantissimi, oltre 3000.
Alle 21 avviene lo start, e ci metto più di 30sec, per passare sul tappeto rilevazione-tempo, da dove faccio lo start del mio gps.
Il primo km e’ un po’problematico a causa dell’affollamento, sono costretto a fare continui zigzag e dei tratti sul marciapiede; davanti a me cadono due persone, ed una si sente male a bordo strada, prontamente soccorsa dalle persone preposte.
Faccio il primo km a 5’10”, e ci sono da percorrere 600metri di via del Corso; da qui si arriva a Piazza Venezia, e si percorre via dei Fori Imperiali, fino a costeggiare il Colosseo, dopo una breve salita, seguita da 3-400 metri di discesa.
Dopodiché, si percorre via del Circo Massimo, la strada è un continuo saliscendi, con svariati tratti di sanpietrini.
In piazza della Bocca della Verità, in pratica al 4,5km, è strategicamente posizionato un ristoro di acqua e sali, a cui decido di fermarmi per affrontare la successiva salita di 3-4oo metri che riporta in piazza Venezia, costeggiando il Campidoglio. Sto viaggiando intorno ai 4’30” al km.
Si ritorna in via del Corso, questa volta percorrendola in senso opposto rispetto alla partenza, per circa un km, fino a che con una curva a 90° si gira a destra per via Condotti, una delle più famose vie dello shopping romano: è uno spettacolo percorrere questa via di 4-500 metri tra due ali di folla, e vedere davanti la maestosa scalinata di Trinità dei Monti.
Si rigira a destra, per arrivare in via Sistina, in cui si percorre una bella salita di circa 400metri: accuso un po’ questa asperità, e alla fine della stessa è posizionato il 7° km, che ho fatto a 5’20”.
La strada torna asfaltata e spiana, fino a che si arriva ai tornanti in discesa di Viale D’Annunzio: qui c’e’ il buio a causa di un guasto ad una cabina elettrica, provocato dal temporale pomeridiano; nonostante i vigili urbani con le loro macchine cerchino di illuminare il tratto, l’asfalto è viscido e si vede pochissimo, quindi decido di non ”tirare” troppo, in questo tratto.
Si ritorna sul lato opposto di Piazza del Popolo, e si arriva sul Lungotevere; da qui si arriva a Piazza Augusto Imperatore, cerco di accelerare, ma non troppo e vedo che comunque riesco a superare parecchi runners.
Allungo ancora un po’ quando rimbocchiamo via del Corso, dato che mancano circa 500 metri alla fine.
Faccio l’ultimo km a 4’24” e finisco con una media di 4’40”.
Soddisfatto della prestazione, gara molto ben organizzata e percorso migliorato, un unico appunto per il decennale del 2016, magari una medaglia da finisher e una partenza ad onde, se si vogliono mantenere e migliorare questi numeri, per evitare gli ingorghi del primo km.
Alla fine quasi 3000 arrivati, 700 in più del 2014.
A tre ore dalla partenza, si scatena un tipico temporale estivo sulla Capitale, che fortunatamente dura solo una mezzoretta.
Partecipo per la seconda volta a questa gara e, essendo cambiato il percorso, l’obiettivo è migliorare la media di 4’48” dello scorso anno.
Arrivo in Piazza del Popolo, dove vi saranno lo start e il finish della gara, circa un’ora e mezza prima della partenza.
Dopo una passeggiata, a mezzora dalla partenza mi cambio e faccio riscaldamento, nel classico “girotondo” in piazza del Popolo.
A dieci minuti dalla partenza, mi metto in fila, in attesa dell’apertura della griglia, siamo in tantissimi, oltre 3000.
Alle 21 avviene lo start, e ci metto più di 30sec, per passare sul tappeto rilevazione-tempo, da dove faccio lo start del mio gps.
Il primo km e’ un po’problematico a causa dell’affollamento, sono costretto a fare continui zigzag e dei tratti sul marciapiede; davanti a me cadono due persone, ed una si sente male a bordo strada, prontamente soccorsa dalle persone preposte.
Faccio il primo km a 5’10”, e ci sono da percorrere 600metri di via del Corso; da qui si arriva a Piazza Venezia, e si percorre via dei Fori Imperiali, fino a costeggiare il Colosseo, dopo una breve salita, seguita da 3-400 metri di discesa.
Dopodiché, si percorre via del Circo Massimo, la strada è un continuo saliscendi, con svariati tratti di sanpietrini.
In piazza della Bocca della Verità, in pratica al 4,5km, è strategicamente posizionato un ristoro di acqua e sali, a cui decido di fermarmi per affrontare la successiva salita di 3-4oo metri che riporta in piazza Venezia, costeggiando il Campidoglio. Sto viaggiando intorno ai 4’30” al km.
Si ritorna in via del Corso, questa volta percorrendola in senso opposto rispetto alla partenza, per circa un km, fino a che con una curva a 90° si gira a destra per via Condotti, una delle più famose vie dello shopping romano: è uno spettacolo percorrere questa via di 4-500 metri tra due ali di folla, e vedere davanti la maestosa scalinata di Trinità dei Monti.
Si rigira a destra, per arrivare in via Sistina, in cui si percorre una bella salita di circa 400metri: accuso un po’ questa asperità, e alla fine della stessa è posizionato il 7° km, che ho fatto a 5’20”.
La strada torna asfaltata e spiana, fino a che si arriva ai tornanti in discesa di Viale D’Annunzio: qui c’e’ il buio a causa di un guasto ad una cabina elettrica, provocato dal temporale pomeridiano; nonostante i vigili urbani con le loro macchine cerchino di illuminare il tratto, l’asfalto è viscido e si vede pochissimo, quindi decido di non ”tirare” troppo, in questo tratto.
Si ritorna sul lato opposto di Piazza del Popolo, e si arriva sul Lungotevere; da qui si arriva a Piazza Augusto Imperatore, cerco di accelerare, ma non troppo e vedo che comunque riesco a superare parecchi runners.
Allungo ancora un po’ quando rimbocchiamo via del Corso, dato che mancano circa 500 metri alla fine.
Faccio l’ultimo km a 4’24” e finisco con una media di 4’40”.
Soddisfatto della prestazione, gara molto ben organizzata e percorso migliorato, un unico appunto per il decennale del 2016, magari una medaglia da finisher e una partenza ad onde, se si vogliono mantenere e migliorare questi numeri, per evitare gli ingorghi del primo km.
Alla fine quasi 3000 arrivati, 700 in più del 2014.

