All’età di 43 anni, compiuti lo scorso 8 agosto, il maratoneta azzurro Ruggero Pertile chiude la carriera a livello agonistico: farà il direttore tecnico dell’Assindustria Sport Padova, società in cui ha militato per tanti gloriosi anni. Nato a Camposampiero (Padova) l‘8 agosto 1974, è stato seguito prima da Angelo Orsoni all’US Villanova, poi da Giuseppe Mattiello alla Coin Mestre, passando quindi sotto la guida di Massimo Magnani, quando ha deciso di dedicarsi alla maratona. Nelle ultime stagioni ha lasciato il lavoro di commesso in un supermercato per allenarsi. Ruggero ‒ “Rero” per gli amici - è papà della piccola Alice.
Il suo esordio in maratona risale al 1999, quando alla Venice Marathon è 12° in 2h15’00”. 2008, 10° nel 2012 e 38° nel 2016, 2 volte campione italiano di maratona (Padova, 2006 e Udine, 2013). 18 presenze in Nazionale. Miglior crono in maratona, 2h09’53” a Torino nel 2009. Da segnalare l’ottimo personale di 1h30’38” nei 30 km (Otsu, 2005). Nella Maratona di Milano del 2002, Pertile fa registrare il 5° tempo italiano dell’anno (2h10’38”). Nel suo ricco curriculum un oro ai Giochi del Mediterraneo Mersin 2013 nella mezza maratona (21,097 km) in 1h07’07”. Sulla maratona (42,195 km) vittorie a Roma, Padova e Torino, 4 partecipazioni ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Pechino 2015 con un 4° posto in 2h14’22”, il 4° posto ai Campionati Europei di Barcellona nel 2010 in 2h19’33”, 3 partecipazioni alle Olimpiadi (15° nel 2008 a Pechino in 2h15'39”). Nel 2016, Pertile riconquista la vittoria alla Maratona Sant’Antonio a Padova in 2h12’17”, miglior crono italiano dell’anno.
Ci dice: «Già da un po’ di tempo ho iniziato ad allenare, mettendo a disposizione dei più giovani la mia esperienza. Non sto annunciando che non mi vedrete più al via in una gara, ma certo non lo farò in appuntamenti di livello internazionale, come ho fatto sin qui. Quando mi è stato proposto l’incarico, mi sono sentito onorato e orgoglioso, perché questa è la società che mi ha lanciato; e contento, perché avrò l’opportunità di restare nel mio ambiente, anche se ovviamente avrò meno tempo a disposizione per me. Voglio dedicare tutto me stesso a questa nuova avventura».
Leopoldo Destro, attuale presidente di Assindustria Sport Padova aggiunge: «Ruggero non è solo un atleta, ma un simbolo per questa società. Il simbolo di come la passione, l’impegno e la capacità di credere ai propri sogni possano permettere di raggiungere i traguardi più importanti. Spero che una figura come la sua possa fare da traino per tutta l’atletica leggera padovana. Assieme al consiglio direttivo, abbiamo voluto coinvolgerlo in questo progetto: l’esperienza e le competenze maturate sul campo parlano per lui e ringrazio il suo predecessore Fabio De Gaspari per il proficuo lavoro svolto in questi due anni».
Dal 5 al 10 settembre Ruggero, già istruttore FIDAL, seguirà il corso Nazionale Allenatori presso il Centro di Preparazione Olimpica a Formia (NA).
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