UDINE, 6 settembre 2017 - Meno dieci: è ormai countdown per la 18^ edizione della Maratonina Internazionale Città di Udine, che si terrà domenica 17 settembre e che sarà preceduta e accompagnata, al solito, da una ricca serie di iniziative collaterali.Oggi, al Caffè Contarena di Udine, la presentazione ufficiale.
Una testimonial di eccezione. A dieci anni dal conseguimento del titolo iridato sulla mezza maratona e dal record del mondo femminile, la maratoneta e mezzofondista keniota naturalizzata olandese Lornah Kiplagat torna a Udine per annunciare il suo ritiro. Lo farà proprio nella cornice della Maratonina, alla quale la campionessa 43enne non parteciperà ma cui presenzierà come testimonial d'eccezione.
V Half Marathon Inas Europe 2017.Non solo Maratonina. Concomitante alla corsa sarà quest'anno la quinta edizione dell'INAS Half Marathon Europe 2017, riservata ai disabili intellettivi e già accolta dal capoluogo friulano nel 2009. Cinque le nazioni iscritte, per un totale di 14 atleti in lizza: all'Italia si affiancheranno Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia. Fra i partecipanti spicca il nome del portoghese José Azevedo, due volte campione del mondo (nel 2015 e nel 2016), e del connazionale Pinheiro, anch'egli due volte campione mondiale (2013 e 2014) ed europeo (nel 2005 e nel 2011).
Il tracciato di gara è lo stesso della Maratonina Internazionale Città di Udine: la partenza, da Cividale dunque, è prevista per entrambe le gare alle 10.
Le precedenti edizioni della Half Marathon erano state ospitate dalla Francia (nel 2005) e dal Portogallo (2007 e 2011). A Udine, nel 2009, l'ucraino Andry Goliney, detentore del record mondiale ed europeo (1h08'05''), corse con il tempo di 1h10'00''.
Top runners. Le stelle della 18^ Maratonina Udinese usciranno dal cilindro africano, anche in questa edizione zeppo di talenti. Ritorna a correre, dopo il grave infortunio dell’anno scorso, Geoffrey Mutai, il fuoriclasse keniano che vinse in solitaria e a suon di record l’edizione 2013. Mutai è l’uomo che nell’aprile 2011 sbalordì il mondo dell’atletica correndo la maratona di Boston in 2h03’02’’, tempo che non fu annoverato fra i record del mondo perché il dislivello tra partenza e arrivo era superiore a quello consentito. Si consolò in novembre, affermandosi alla Maratona di New York con una performance da 2h05’05’’.
Mutai dovrà difendersi, e non sarà facile, dai connazionali Noah Kigen (personal best di 1h00’25’’) e Paul Kariuki Mwangi (1h01’25’’) e dall’etiope Lencho Tesfaye Abesa (1h01’09’’). A cercare di sovvertire un pronostico già scritto saranno i burundiani Celestin Nihorimbere (1h03’12’’) e Olivier Irabaruta (1h02’56’’) e due atleti europei di buona caratura, il moldavo Roman Prodius (1h03’56’’) e l’ucraino Roman Romanenko (1h04’30’’).
Tra le donne ritorna, dopo il successo dello scorso anno, la keniana Pauline Eapan (1h12’52’’), che se la dovrà vedere con l’etiope Teshay Desalegn Adhana (1h09’03’’ sulla mezza e 2h32’16’’ in maratona), con la connazionale Leonidah Mosop (1h10’11’’) e con la lituana Vaida Zusinaite (2h32’ in maratona).
L’Italia si affida all’azzurra Rosaria Console (1h09’34’’), affiancata da Giovanna Epis (1h13’02’’) e dalla maratoneta Maurizia Cunico.
Tra le curiosità rientra la partecipazione di tre atleti provenienti dal Nepal: sono Hari Kumar Rimal, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio nella gara dei 5 mila metri (con un personale di 14’32’’), e i compagni maratoneti Bhat Khagendra Bahadur e Thapa Bahdur Lal.
Maratonina Silver Label. L'edizione 2017 della gara si distingue dalle precedenti per il conseguimento di un riconoscimento prestigioso: la Maratonina Internazionale Città di Udine figura infatti nell'elenco delle maratone e mezze maratone inserite nel calendario 2017 della Fidal con la classificazione “Silver Label”. L'ottenimento della qualifica è vincolato a una serie di rigidi parametri, che il comitato organizzatore della Maratonina Udinese ha dovuto presentare alla Fidal per dimostrare di possedere tutti i requisiti richiesti. E il test, appunto, è stato brillantemente superato.
Già 1400 iscritti, 20 nazioni rappresentate. A breve distanza, ormai, dall'appuntamento le iscrizioni hanno già toccato le 1400 unità, dato in crescita rispetto delle precedenti edizioni e provengono da ben 20 nazioni. Ventidue, a oggi, i gruppi sportivi registrati.
Percorso confermato.Formula vincente non si cambia. L'inedito tracciato di gara varato lo scorso anno per la Maratonina, con start da Cividale del Friuli e arrivo nel capoluogo friulano, in piazza Libertà, ha riscosso un tale gradimento che l'Associazione Maratonina Udinese, presieduta da Paolo Bordon, ha confermato l'itinerario, pur con lieve modifica: finalizzato a rendere ulteriormente accattivante il percorso, ricertificato dal misuratore internazionale dell’Aims – IAAF Stefano Bassan, il cambiamento porterà gli atleti, stavolta, anche nell'abitato di Moimacco. Oltrepassato il paese i corridori si immetteranno di nuovo sulla statale per raggiungere Remanzacco, quindi San Gottardo e infine Udine.
Start , passaggio sul Ponte del Diavolo e traguardi volanti. Lo start della 18^ Maratonina Internazionale Città di Udine è in programma (alle ore 10 di domenica 17 settembre) da via Perusini, a Cividale, all'altezza del palasport. I corridori si dirigeranno, da lì, verso il centro storico della città ducale, gioiello Unesco. Il momento più coreografico coinciderà con il passaggio sul ponte del Diavolo, simbolo per eccellenza della cittadina longobarda. A Remanzacco sarà predisposto un traguardo volante. Un ulteriore traguardo volante verrà allestito a Udine, sul cavalcavia Simonetti. Nel capoluogo friulano gli atleti percorreranno viale Trieste, imboccheranno poi Porta Aquileia e via Vittorio Veneto, per tagliare infine il traguardo in piazza Libertà.