Ottimo livello di partecipazione alla 34^ edizione della Montagnanata, che si è disputata ieri sera con oltre 120 arrivati agonisti e numerosi non competitivi che si sono affrontati nel circuito della gara molto spettacolare ed al tempo stesso impegnativa.
Partenza tutto sommato tranquilla, prima di affrontare dopo circa 500 metri la salita che porta a Monte S. Savino e che mette subito alla prova la resistenza degli atleti.
Già dopo 1 km si forma un gruppetto di una decina di atleti comprendente, ovviamente, i migliori da Niola a Cannucci, Annetti, Tartaglini, Marzi, Paganelli, Ciambriello, Fatichenti, Refi, Banelli e Donnini.
Tutti gli altri subiscono la selezione imposta dal ritmo dei primi; anche il settore femminile si gretola subito sotto la pressione imposta da Francesca Barneschi che guadagna subito al primo giro oltre 20 metri su Tomaszun e Del Bravo.
La gara, al secondo giro dei quattro previsti, si infiamma dietro la spinta dei migliori: rimangono in cinque e a farne le spese sono Refi, Fatichenti, Paganelli, Banelli e Donnini; poi, prima della fine del terzo giro c’è un allungo di Cannucci, tamponato prontamente da Niola, poi da Marzi, recuperano anche Annetti e Tartaglini, mentre il più tranquillo sembra Attilio Niola che si espone soltanto nel finale di gara, quando Cannucci prova invano il tutto per tutto.
Niola negli ultimi 400 metri stacca i diretti avversari concludendo la gara in 23’32″, staccando di 12″ Cannucci e di 16″ Marzi, poco dietro Tartaglini e Annetti.
Nel settore femminile Francesca Barneschi riesce a tenere a distanza di sicurezza la Tomaszun, seconda a 1’02″, e la Del Bravo, terza a 1’06″.
Nella gara veterani vittoria dell’eccellente Alessio Lachi su Burroni e Braganti (entrambi separati da 1″), mentre tra gli argento vittoria netta di Scaglia davanti a Bruni e Tonelli, mentre la categoria Oro, che ha effettuato un giro in meno, ha visto la vittoria di Silvano Sguerri su Giorgio Fosi e Enzo Blasi.