You are now being logged in using your Facebook credentials

Quante gare Fidal sopravviveranno nel 2018 e negli anni a venire? Quante gare decideranno di andarsene per l’impossibilità di trovare una data possibile?

Mettetevi comodi e abbiate pazienza, sarò un po' lungo, ma qui c’è veramente da capire. O almeno provarci.

 

Come è ormai noto, dall’1 gennaio 2018 entreranno in vigore le nuove normative intese a regolamentare il calendario delle manifestazioni, normative che in realtà, come vedremo, assomigliano di più a suggerimenti e indicazioni di massima, piuttosto che regole da seguire. Da qui il dubbio che si generi selezione…oppure caos.

Il principio è condivisibile: il calendario esplode di eventi, spesso a bassa partecipazione e talvolta di qualità discutibile. A fronte di un sostanziale incremento di gare sui 21,097 e 42,195 chilometri il numero dei tesserati non è stato proporzionale; insomma, i podisti si dividono, tra le varie gare, questa una delle ragioni del calo di partecipazione, anche se di certo non l’unica.

Però, andando nell’applicazione pratica, cominciamo a perderci. I criteri da osservare mettono sullo stesso piano mezze e maratone: ma come si fa a mettere sullo stesso piano mezze e maratone? Sono due distanze completamente diverse, sotto tutti i punti di vista, allenamenti, preparazione, impegno fisico……

 

In conseguenza della normativa non possono quindi avvenire in pari data secondo determinate regole (suggerimenti?).

Criteri inserimento in calendario nazionale di maratone e mezze maratone, in base ai livelli attribuiti (gold-silver-bronze):

Gold Gold, Non nella stessa data; Gold Silver, Non nella stessa data; Gold Bronze, Distanza minima di 300km; Silver Gold, Non nella stessa data; Silver Silver, Distanza minima di 500km;  Silver Bronze, Distanza minima di 300km; Bronze Gold, Distanza minima di 300km; Bronze Silver, Distanza minima di 300km; Bronze Bronze, Nessun vincolo

 

Tutto chiaro? Si… forse, perché poi si dice:

Nel caso in cui 2 manifestazioni facciano richiesta in date coincidenti, la FIDAL non autorizzerà la concomitanza, ma qualora ci fosse un accordo tra gli Organizzatori verrà permesso lo svolgimento della manifestazione nello stesso giorno.

Insomma, noi ti diciamo come si deve/dovrebbe fare ma poi fate come volete. E qui si è scatenata la caccia alla richiesta di autorizzazione, al tentativo di trovare un accordo, nella speranza di trovare detentori di silver e gold disponibili. Magari in cambio di qualche favore sotto varie forme.

 

Questo il testo completo, art. 27 e 29

http://www.fidal.it/upload/files/Organizzazione/2018/Norme_Organizzazione_Manifestazioni_2018.pdf

 

improvvisamente parecchie gare, magari anche storiche, si sono trovate in concorrenza con gare che, sperabilmente aventi tutti i titoli per definirsi gold e silver, diventano “proprietarie” di una data, quindi non possono avere concorrenti. Mi soffermo in particolare sulle distanze indicate, minimo 300 chilometri, immaginiamo cosa significa nel nord Italia, dove ci sono gare ogni 40-50 chilometri (certamente troppe).

  

Andiamo con un paio di esempi, presi a caso, in realtà sono davvero tanti:

la mezza maratona di Crema (CR), prevista per l’11 novembre, non potrebbe avvenire in quella data, perché “posseduta” dalla maratona di Ravenna (livello silver), che dista 254 chilometri dalla città lombarda.

Oppure

La mezza maratona di Padenghe s/Garda (BS), prevista per il 25 novembre, non potrebbe avvenire in quella data perché concomitante con la maratona di Firenze (livello gold), la distanza tra le due manifestazioni è di 253 chilometri, pertanto inferiore a quanto previsto dal regolamento (300 km), o quello che si può definire.

Scrivo “potrebbe” perché non si sa mai, prevalesse il buon senso, gli organizzatori di Ravenna e Firenze potrebbero rispondere positivamente alle richieste di Padenghe e Crema, magari facendo (anche) un’ottima operazione di marketing e simpatia. A rovescio, rispondessero in modo negativo, dubito fortemente che da Crema-Padenghe e dintorni arriverebbero orde di podisti improvvisamente folgorati dall’idea di correre una maratona, invece di una mezza e proprio a Crema o Padenghe.  Ma questo è un altro discorso.

 

In realtà l’elenco delle “allergie” è ben più ampio: mezza di Lodi vs maratona di Venezia, mezza Cernusco Lombardone(LC) vs mezza/maratona di Padova, mezza di Vittuone(MI) vs mezza di Verona. La Lombardia sembra particolarmente colpita dai suggerimenti Fidal, in realtà anche fuori non si scherza. Un esempio su tutti è la maratonina dei Dogi, che pure ogni anno si porta a casa 2000 partecipanti: non fattibile perché concomitante con la Milano Marathon (livello gold). A proposito di Milano, non potrebbero esistere due gare gold in pari data ( così è scritto), eppure le maratone di Roma e Milano saranno corse lo stesso giorno sino al 2020.

 

Calendario maratone e mezze 2108

http://www.fidal.it/upload/files/Organizzazione/2017/Calendario%20Maratone%20e%20Mezze%202018%20V_14.pdf

 

Ma andiamo oltre, perché siamo solo all’inizio.

E’ stato pubblicato il calendario mezze e maratone 2018, dove si evidenziamo, tra le altre cose, i livelli acquisiti dalle varie manifestazioni; la maratona di Trieste, ex Bavisela, oggi Trieste Marathon, si è vista assegnare il livello silver. Cosa c’è di strano? A parte qualche dubbio sulla legittimità dell’assegnazione (fatico a capire come possa avere diritto al livello silver, vedi sotto i requisiti richiesti), pare non abbia mai fatto richiesta. Ma, e qui siamo al paradosso dei paradossi, ad oggi è tuttora presente nel calendario triennale Fidal, eppure non si farà più.

 

Calendario triennale mezze e maratone gold - silver 2018-2020 

http://www.fidal.it/upload/attivita/Calendario%20triennale%20Maratone%20e%20Mezze%20Gold%20e%20Silver.pdf

 

Siamo al termine di questo viaggio nel mondo Fidal, ma prima di concludere pare giusto evidenziare un paio di ultime anomalie. Sempre nell’ambito delle indicazioni Fidal, perché ormai è chiaro che di normative non se ne parla proprio, vi è quella che specifica:

“al fine di snellire e armonizzare il calendario 2018 …. si stabilisce che in ogni comune potrà essere organizzata una sola maratona ed una sola mezza…..”

Poi però si aggiunge:

“ulteriori manifestazioni su tali distanze potranno essere inserite su richiesta della locale amministrazione comunale”.

 

Questo il testo completo: http://www.fidal.it/upload/files/Organizzazione/2017/Circ_pubbl_cal_maratone_mezze_maratone_2018.pdf

 

In sostanza, se un comune per (sue) buone ragioni (opportunità, convenienza economica, etc etc) decide di fare 2-3 o più gare su pari distanza, nell’ambito dello stesso anno…va bene così. Così, ad esempio, Milano nel 2018 avrà due mezze maratone.

 

Infine, è davvero l’ultima: è di questi giorni la notizia che Treviso sarà la sede dei campionati italiani di maratona master 2018. La data è quella del 25 marzo, lo stesso giorno si corre la Stramilano, gara di livello gold, quindi non c’è (non ci sarebbe) compatibilità di date. Si saranno messi d’accordo? Macchè, alla richiesta di Treviso, Stramilano ha detto NO, eppure la Fidal ha ugualmente deliberato di accettare la richiesta di Treviso.

 

E’ tutto. E mi pare già abbastanza.

facebook2 youtube2  googleplus33 instagram rss 

Classifiche recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items

Login Redazione

 

Foto Recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items