Come promesso, la FIDAL ha radunato le sue truppe al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa dal 22 al 24 ottobre: i 36 atleti dell’Atletica Elite Club si sono incontrati con il Presidente Alfio Giomi e il D.T. Elio Locatelli per programmare l’attività 2018.
ELENCO_ATLETI ELITE CLUB (PDF)
Tre giorni intensi, con interventi dell’avvocato Guido Valori sul problema della reperibilità, del professor Paolo Benini docente di psicologia, sulla motivazione e la gestione di se stessi, e del professor Andrea Billi, responsabile della struttura medica, sulla prevenzione degli infortuni e sulla rieducazione, vera priorità della nostra nazionale.
L’astista Sonia Malavisi, dopo la frattura da stress alla tibia destra, è ferma per sovraccarico allo scafoide; Giordano Benedetti ottocentista è stato operato al piede sinistro; la maratoneta Veronica Inglese sta guarendo da una microfrattura al sacro; il triplista Daniele Greco è in rieducazione dopo l’operazione al tendine; il lunghista Marcel Jacobs sta curando il ginocchio con infiltrazioni di acido ialuronico e riprende come velocista; Libania Grenot è in Italia per rinforzare il ginocchio poi tornerà in Florida. Sembra un bollettino di guerra, senza dimenticare tutti i reduci da infortuni del club.
In linea di massima ci saranno due capitani, Fabrizio Donato e Gianmarco Tamberi.
Nella velocità, punta di diamante nei 200 Filippo Tortu.
Nei salti, sotto la guida del professor Claudio Mazzaufo, ci saranno quattro centri di specializzazione del salto in alto: a Roma Fassinotti sotto la guida di Stefano Serrano, ad Ancona Tamberi e Trost , a Bergamo Rossit, e a Modena Chesani.
Per l’asta ci sarà il professor Vitaly Petrov.
Per la maratona, a Daniele Meucci, Valeria Straneo e Veronica Inglese sono stati aggiunti, portando il Club a 38, Eyob Faniel dopo la vittoria di Venezia (2h12’16”) e Catherine Bertone dopo la MPI mondiale F45 (2h28’34”); gli altri nominativi verranno diramati dopo le maratone di Roma e Milano dell’8 aprile.
Il Club infatti non è chiuso, gli atleti più promettenti sono sotto costante monitoraggio, come Laura Strati nel lungo o Simone Falloni nel martello, con particolare attenzione al settore giovanile di Stefano Baldini da cui è stato appena prelevato Yohanes Chiappinelli.
Come ha detto Giovanni Malagò durante la sua visita agli atleti: “L’Atletica per il CONI è fondamentale. Un paese sportivo importante come l’Italia non può permettersi che l’Atletica sia meno che protagonista”.