Seconda edizione di questa manifestazione, a cui partecipo per la prima volta, il cui ricavato andrà in beneficenza a due casa-famiglia di zona.
Quest’anno la distanza prevista è di 18km, per un dislivello positivo di 408 metri.
Nonostante la buona volontà degli organizzatori, sarà poco partecipata a causa della concomitanza in regione di altre nove gare, che hanno “portato via” più di qualche runners.
Arrivo circa un’ora e mezza prima sul luogo della manifestazione ed incontro qualche compagno di squadra con cui vado a prendermi il caffè.
Al ritorno, ritiro pacco gara e pettorale; dopo essermi cambiato, faccio un riscaldamento di quasi 5 km, dato che la maratona di Firenze si avvicina.
Puntuale avviene la partenza, al lato della chiesa, su di un tratto asfaltato; la prima metà del percorso è più tosta della seconda, dato che vi sono molti saliscendi, soprattutto su sterrato e strada bianca: difatti, per fare i primi 9 km ci impiego quasi un’ora.
Già dopo un km e mezzo sono in difficoltà, nei tratti più tecnici, soprattutto le discese, ci sono atleti più pratici nei trail che mi superano con facilità.
Nei tratti più congeniali a me, soprattutto in piano, riesco a recuperare qualche posizione, che mantengo, più o meno, dal 5° km alla fine.
Prima del 6°km c’è una salitella “incorribile” per tutti, tranne che per i primi due; per poi trovare un susseguirsi di saliscendi.
La seconda parte è meno tecnica e più corribile, con persino un tratto asfaltato di due chilometri, in cui il mio ritmo è decisamente al di sotto dei 5min/km.
Ci sono tre ristori ben posizionati, il percorso è ben segnalato.
Dal 9° km all’ultimo ristoro, appena dopo il 15° km, praticamente corro da solo, non riuscendo quasi mai a vedere chi mi precede, se non nelle poche salitelle che affrontiamo; a questo ultimo ristoro, mi fermo per bere e noto che chi mi segue è a circa 30 secondi: cerco, allora, di non camminare più, di correre sempre, per non farmi riprendere.
Il tratto di percorso rimanente mi aiuta, dato che è quasi prevalentemente in discesa, con gli ultimi 500 metri su asfalto: riesco a concludere la gara in 1h44’35”, ad una media di 5’49”/km.
I vincitori risultano essere: tra gli uomini, Federico Tonnicchi (UISP Viterbo) in 1h15”; tra le donne, Leonella Fringuello (Runcard), che si classifica anche 18^ assoluta, con il tempo di 1h34’29”.
Arrivato, mi dirigo in una sala dell’oratorio, dove avverranno le premiazioni, dove è allestito un lauto ristoro finale.
Una gara allenante, molto ben segnalata, e che meriterebbe molti più partecipanti.