Stefano Baldini correrà la New York City Marathon e lo farà per le due associazioni onlus ActionAid e Apro.
Ma sarà nella Grande Mela prima di tutto nella veste di coach in quanto accompagnerà il nutrito team di maratoneti di Born2Run, il tour operator di Reggio Emilia che organizza viaggi sportivi in tutto il mondo.
«Cercherò insieme al team di Born2Run di rendere la settimana gradevole a tutti coloro che hanno deciso di partire con noi - ha spiegato il Campione di Atene 2004 - dando consigli sulla gara, con riunioni serali, allenamenti, e poi ci sarà il giro a expo per ritirare il pettorale, la visita agli stand per acquistare qualcosa che in Italia non si trova».
E prenderà parte alla 42 km; lo scorso anno lo ha fatto al fianco del compagno di tante gare Ottaviano Andriani, chiudendo in 2:45’53. Questa volta?
«A New York correrò e farò la mia maratona di discreto livello correndo sotto le tre ore, ma sono meno allenato del 2014 e soprattutto ho un anno in più. Cercherò di divertirmi come ho sempre fatto. Sulla maglia porterò i loghi di due onlus: ActionAid (impegnata a promuovere iniziative a favore dei paesi del sud del mondo) e Apro, l’associazione che sostiene la tecnologizzazione dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia».
Seguirà anche Andrea Lalli, il top atleta delle Fiamme Gialle, vincitore degli Europei di cross 2012, e ora lanciatosi nella maratona.
«Ho deciso di mettermi in discussione e fare qualcosa di nuovo, ha spiegato Baldini. Sto concludendo l’iter di formazione e il prossimo gennaio diventerò tecnico specialista, è giusto mettersi a disposizione dell’atletica italiana anche in questo modo. Quest’anno abbiamo fatto molto bene, sono soddisfatto del lavoro che sta facendo tutto il settore giovanile».
Un’ottima guida dunque per il gruppo di Born2Run, e per il top atleta Andrea Lalli, per vivere al meglio la maratona di New York.